L'inzio di tutto.

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Dei raggi di sole che penetravano da una finestra di una stanza.

Una stanza grande. La stanza di Fujiko Mine. Era appena l'alba quando Fujiko si svegliò, infastidita dai raggi del sole e dalla sveglia.
"E vabbè! Neanche oggi si può dormire!"
Scese di sotto a fare colazione,poi si vestì e uscì fuori per fare una passeggiata.
"Che noia oggi! Non c'è proprio niente da fare!"
Tutt'ad un tratto vide Lupin e i suoi amici,fermi d'avanti a un bar. Sentì il suo cuore battere come impazzito appena vide Lupin
"Cosa mi sta succedendo.... perché il mio cuore batte così forte nel vedere Lupin!...mi viene anche la voglia di baciarlo... Fujiko controllati!"
Il suo cuore continuava a battere come se volesse uscrile dal petto, così scappò via senza farsi notare.

**
"Ragazzi che noia mortale!"
"Hai ragione Lupin! Oggi non succede nulla di interessante!"
Poi arrivò una cameriera di nome Nami da sempre innamorata di Lupin per i suoi incredibile furti ma soprattutto,per il suo fascino. Si avvicinò sempre di più a Lupin.
"Ehi bell'uomo,ti va di venire con me?"
"C-cosa? Io?"
"Si esatto proprio tu."
"Mi dispiace Mademoiselle,ma adesso avrei da fare..."
"Ma davvero? Ma sai che sei davvero bello? Sei stupendo! Se non sbaglio tu sei...Lupin III!"
"Si sono io..."
"Avevo ragione! Ecco perché mi sembravi incredibilmente bello!"
Lupin cominciò ad arrossire in volto e non seppe più che rispondere. Preso dal panico gli girò la testa e dovette aggrapparsi al muro. Per fortuna i suoi amici se ne accorsero e vennero in suo aiuto.

"Cosa c'è bell'uomo non stai bene? "
"Mademoiselle, credo che il nostro amico  sia molto stanco. Dico giusto Lupin?"
"Eh sisi! È solo stanchezza! Quindi andrò a casa a riposare....IL CONTO PREGO!"
E uscirono da lì.

**
Fujiko arrivò a casa. Chiuse la porta e si distese nel letto.
"Nahh! Non posso essermi innamorata così tanto di Lupin! Anche se devo ammettere che è molto bello..."
Gli balenò uno strano pensiero in testa. Pensò per un attimo che Lupin si fosse stancato di lei e che si sarebbe trovato un altra donna.
"Oh no! Non posso permetterlo!"
E uscì di nuovo di casa in tutta fretta.
Dopo aver camminato a lungo arrivò dove Lupin e i suoi amici allogiavano.
Non entrò,ma li guardò da fuori. Jigen leggeva,mentre Goemon meditava. Lupin invece sembrava traumatizzato.
"Ma è mai possibile che quei due non facciano niente per consolarlo! Che razza di amici!"
Pensò Fujiko. Voleva tanto andare li dentro e consolarlo lei.
Ma aveva paura. Non capì nemmeno lei perché avesse paura. Però alla vista di Lupin così affranto, si fece coraggio ed entrò.
"Ehi ciao Fujiko!"
"Ciao ragazzi!"
Si accomodò e si mise accanto a Lupin. Sembrava che volesse piangere,ma per qualche motivo strano si tratteneva.

Decise di non parlare.
Non voleva farlo soffrire. Perciò tacque, però per farlo star meglio,prese la sua mano e la strinse forte. Lupin ricambiò stringendo anche lui la presa, dopodiché si girò e fece un dolcissimo sorriso a Fujiko. Lei arrossì vistosamente e , con timidezza, ricambiò.
Quando Jigen e Goemon erano andati di sopra,lei se ne approfittò e lo baciò. Lui fu sorpreso da quel bacio,ma lo ricambiò con passione,per poi staccarsi non appena udirono i passi dei loro amici.

"Sogno o son desto? Ehi Goemon,mi sbaglio o Lupin e Fujiko sono entrambi rossi in volto? Hahaha"
Jigen adorava sfotterli quando li vedeva entrambi rossi in volto. I due ragazzi diventarono ancora più rossi di prima e Fujiko senza pensarci due volte,per la vergogna si nascose nel petto di Lupin.
"Ahahaha i due fidanzatini!"
Jigen continuava a sfotterli , non sapendo che il suo amico soffriva a sentire quelle parole.

Solo Goemon se ne accorse. Solo lui poteva capirlo, perciò intervenne.
"Basta così Jigen smettila."
"Oh andiamo Goemon! È troppo divertente!"
"Ho detto basta così."
"Uff...e va bene comandante!"

"Lupin...perdonalo....è troppo stupido per comprendere quel che stai passando..."
Pensò Goemon. Quel che pensava lui era incredibilmente vero. Jigen non pensò minimamente alle conseguenze che le sue parole potrebbero avere sull'amico perciò continuava a sfotterlo.
Poco dopo se ne andò.
I due rimasero di nuovo soli.
Scese un silenzio tombale.
Finché Lupin ,non fu il primo a parlare.

Lupin III: il mio unico amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora