•𝐶ℎ𝑖𝑎𝑠𝑠𝑜•||𝕊𝕥𝕣𝕪𝕤𝕖♡

CAP 4)

POV:
Luigi

Dopo quell'episodio non ho più visto quel ragazzo
ho smesso di pensarci?
No assolutamente, è oramai da parecchio che invade i miei pensieri

Oggi è il primo giorno di scuola e no, alla fine non sono finito in classe con Luca, Simo e Guido quindi sarò in classe da solo con persone che non conosco.
Mentre mi dirigo verso quella che sarà la mia nuova scuola incontro Luca che esce dal portone di casa quindi mi aggrego a lui,
dopo svariate chiacchiere arriviamo davanti all'edificio e... non aveva il migliore degli aspetti, ma sicuramente sarà che l'apparenza inganna no?
Speriamo sia così...

Subito dopo aver varcato la soglia dell'istituto mi metto alla ricerca della 3°E
Dopo minuti e minuti di ricerca arrivo al terzo piano, percorro il corridoio controllando costantemente le classi e finalmente la trovo

"Certo che un'aula più scomoda non c'è la potevano dare eh?"chiedo a me stesso dopo aver realizzato che è all'ultimo piano infondo a qull'immenso corridoio

Entro e noto che sono tutti già in classe compresa la professoressa che mi accoglie gentilmente

P<oh tu devi essere Strangis Luigi giusto?> che fastidio sentire prima in mio cognome e poi il mio nome

Io<si, piacere>
P<io sono la prof Gianzallari e insegno italiano...vediamo...siediti lì, accanto ad Alberto> Subito vedo un ragazzo biondo alzarsi ed indicarmi il posto

Mi dirigo a passo svelto verso di lui cercando ti tenermi lontano dalle diverse occhiate dei miei nuovi compagni incuriositi da me

A<piacere, Alberto La Malfa e preferisco Albe...Luigi se non sbaglio>
Io<si, Luigi Strangis ma se ti piace di più chiamami o Gigi o Lù>

Mi guardo un pò attorno per vedere i miei compagni o meglio, quelli vicino a me

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Finalmente la campanella della ricreazione, tre prof su tre non hanno smesso di farmi domande per conoscermi, non ne potevo più mi stavano dando sui nervi

Ma mentre sono immerso nei miei pensieri arriva qualcuno
X<che piacere rincontrarti> alzo lo sguardo di scatto e vedo quel ragazzo con le fossette che ho incontrato nel vicolo
Io<e-ehi>dico timidamente

X1<Ale che fai?>chiede un ragazzo moro e riccio
X<niente...(dice riferendosi all'amico per poi rivolgere di nuovo la sua concentrazione su di me)piacere, Alessandro>
Io<Luigi>
X<dai Alex andiamo... ti devo parlare, avrete tempo per conoscervi>dice il ragazzo vicino ad Alessando
A<si Christian arrivo>dice tornando dall'amico che era a qualche metro da noi
A<ci si vede Luigi>dice facendo leggermente vedere le sue meravigliose fossette