IL BACIO DI UN LICANTROPO.

CAPITOLO 69

GRACE.
<<Cosa diavolo vuoi?!>> gli domando infastidita.
<<Calmati, non ti agitare.>> ride.
Non lo sopporto.
<<Perché sei venuto a casa mia?!>>
Per farmi del male?!
<<Oliver ti ha detto tutto.>> afferma sorpreso.
Lo guardo solo con disprezzo.
<<L'ho capito dal tuo atteggiamento e dalla paura che riesco a percepire.>>
<<Non ho paura di te.>>
Bugia.
<<Si, hai paura di me.>>
Si avvicina lentamente ed io mi allontano.
<<Sai perché sono passato a trovarti, Grace?>>
Continuo ad allontanarmi.
<<No.>>
<<Per avere una conferma.>>
Si ferma ed io sono in trappola, in faccia al muro.
<<Una conferma?>>
<<Di quello che ti ha detto Oliver e non sai tutto.>> scuote la testa.
<<Adesso che hai avuto la tua conferma, sparisci da casa mia.>>
<<Non sei nella posizione di dirmi quello che devo fare, piccola Grace.>> continua a ridere <<lo sai che posso ucciderti in un secondo, vero?>>
Il suo tono è minaccioso, spaventoso e i suoi occhi sono rabbiosi...come quel lupo.
<<Sei stato tu a mandare il lupo ad uccidermi.>> gli dico con rabbia.
<<Sei intelligente.>>
Ora sì, che ho ancora più paura.
<<Perché vuoi uccidermi? Io non ti ho fatto nulla.>>
<<Sei la felicità di Oliver, per me questo è più che sufficiente.>>
Stringe i pugni.
Sono la sua felicità?
<<I-io...non farmi del male...ti prego.>>
È un déjà-vu.
<<Non voglio farti del male adesso...>>
Non è rassicurante...
Si allontana e va verso la porta.
Io, ritorno a respirare.
<<Ci vediamo domani all'università Grace.>>
Lo guardo confusa.
<<Zoe mi ha quasi implorato di seguire i corsi insieme e non potevo rifiutare.>>
Che bastardo.
Che stronzo.
<<Sta lontano da lei, Gerry.>>
<<Non posso.>>
<<Lei non c'entra niente con tutto questo.>>
<<Si invece, è la mia fidanzata.>>
<<Non ti permetterò di farle del male e non ti permetterò di torcere un solo capello ad Oliver.>>
<<A domani, Grace.>>
Apre la porta ed esce.
Una lacrima bagna il mio viso ed inizio a piangere per la paura...
Che cosa farò?
Devo dirlo ad Oliver?
Che situazione assurda...spaventosa!