P.O.V. HOPE
Ci sono attimi fugaci della vita che ti provocano un tumulto di emozioni, positive o negative, che ti stravolgono. Vedendo mia madre e mia sorella Lucrezia che oltrepassano la soglia della porta mi sento proprio in questa maniera. Mille volte mi sono chiesta cosa avrei fatto o provato se le avessi riviste, un giorno. Questo giorno è arrivato e, seppure ne fossi a conoscenza, non mi sento per nulla pronta ad affrontarle.
Buongiorno avvocato. Proferisce, tutta impettita, senza degnare di uno sguardo né me né Axel.
Buongiorno signora, si accomodi. La invita lavvocato rimanendo sempre composto e gelido.
Mentre lei avanza spedita, tampinata da mia sorella, verso le sedie poste di fronte allavvocato beatamente seduto alla sua scrivania.
Possiamo cominciare o avete bisogno di una tazza di thè e una porzione di pasticcini? Mi intrometto, improvvisamente acida, senza dare modo al filtro cervello-bocca di funzionare.
Il tuo essere fuori luogo in qualsiasi situazione, continua a contraddistinguerti. Dice accavallando le gambe e continuando a darmi le spalle.
Non ti permetterò di continuare così a lungo quindi, se hai qualcosa da dire, dilla adesso perché sono più che sicura che non avrai più modo di incontrarmi in futuro. Continuo provocatoria.
Sei proprio stupida, se non ti avessi partorita io, dubiterei della nostra parentela. Rimbecca con una smorfia di disgusto stampata in faccia.
Anchio sarei più che felice di non aver nessun rapporto di consanguineità con te. Ribatto sempre più irritata.
Lespressione di Axel, che osservo velocemente con la coda dellocchio, è un misto tra lincazzatura, lintolleranza e lammirazione. Questultima, spero proprio nei miei confronti.
Sei una figlia ingrata! Non ti è mai mancato nulla, non capisco il motivo delle tue pessime scelte! Afferma alzando il tono della voce, facendomi sussultare.
Inizio a vederci nero dalla rabbia.
Non mi è mai mancato nulla?! Sono cresciuta con la domestica, senza un briciolo di amore paterno o materno, senza la possibilità di comportarmi nella maniera in cui volevo, indossare i vestiti che mi piacevano e dovendo parlare seguendo le battute che avevate preparato per apparire al meglio, come la famiglia felice che non siamo mai stati! È questa la vita splendida e perfetta che pensi io abbia avuto? E, semmai avrò fatto scelte di merda, non mi pentirò lo stesso perché sono, appunto, le MIE scelte, non quelle dettate dallapparire o essere ciò che non sono! Sputo fuori alzando la voce di unottava e diventando paonazza.
Adesso basta, hai oltrepassato il limite! Invece di andare a fare la poco di buono in giro, come fai ora, ti abbiamo permesso di vivere una vita agiata e senza alcun pensiero che ti arrovellasse la testa e il tuo ringraziamento è stato quello di andartene e decidere egoisticamente del tuo futuro! Dice alzandosi e avanzando minacciosamente verso di me.
Vuoi il premio per mamma migliore dellanno? Spoiler Non lo avrai mai! E, se pensavi che tutto quello a cui mi avete costretta non avrebbe avuto ripercussioni sul nostro rapporto o sul mio modo di vedere le cose, ti sei sbagliata e di grosso! Qui, mi sa che, lunica che non ha capito proprio niente, sei tu! Urlo frustrata.
Non appena pronuncio lultima sillaba del mio discorso sento qualcosa colpirmi violentemente la guancia che inizia a bruciarmi come se mi fossi ustionata. Il sangue affluisce nella parte interessata e inizio a sentirla pulsare. La stronza mi ha dato uno schiaffo.
Axel, che non si è mai allontanato da me, afferra mia madre per il polso, rimasto ancora a mezzaria, e la trascina un po' più lontana da me, per poi lasciarla andare.
Non mi azzarderei mai a picchiarla perché innanzitutto è una donna, seconda cosa, non voglio che lei mi metta uno dei suoi avvocati tutti ingessati contro e terza cosa, non è degna neanche di essere considerata ma, ormai che ci sono, le dirò due paroline. Sua figlia non è una poco di buono e lei, come madre, dovrebbe saperlo meglio di chiunque altro e dovrebbe sostenere le sue scelte, non ostacolarla. Non si permetta mai più ad insultare o picchiare sua figlia perché, le giuro, che, se lo farà unaltra volta, sarà lei quella che si pentirà, le do la mia parola. Dice Axel arrabbiato come non mai e con il tono più freddo e scontroso che io abbia mai sentito da lui.
Dopodiché si gira e mi viene incontro a grandi falcate. Mi scruta, assottigliando lo sguardo, con un bellissimo broncio dipinto sul volto e poi mi poggia la mano delicatamente sulla guancia malmenata.
Ti fa tanto male? Domanda apprensivo.
Tranquillo. Mi costringo a rispondere per rassicuralo, nonostante il groppo in gola.
La sua presa di posizione nei miei confronti mi ha lasciata esterrefatta in senso buono, ovviamente. Sono felice anche se sono arrabbiata con mia madre perché so che ho accanto la persona migliore che potesse mai capitarmi, ho la consapevolezza che mi ama come io amo lui, incondizionatamente.
Il sentimento che prova nei miei confronti è una delle forme di amore più pure che io abbia mai ricevuto e, nonostante lo sapessi già dentro di me, me ne accorgendo in pieno in questo preciso istante e, mai come ora, sono certa che noi siamo destinati a stare insieme perché lamore trionfa sempre contro ogni avversità o previsione. Siamo la cosa più bella di cui io abbia mai fatto parte e la mia famiglia, adesso, è formata dalle persone che ho scelto, non da quelle che mi ha imposto il vincolo di sangue. Axel, Olly, Aurora, Lili e suo marito, tutti i miei amici sono loro la mia famiglia adesso e sono la più bella che potessi desiderare.
Mi scosto la mano di Axel dal volto e mi giro verso lavvocato.
Credo che sia chiaro anche a lei che non cè nessun motivo che mi spinge a stare allinterno di questo edificio per un minuto di più quindi, se mio padre ha avuto la pessima idea di lasciare qualcosa a me, le dico che può benissimo rimandarla al mittente o aggiungerla alla lunga liste di cose che ha lasciato a mia madre e mi sorella, in caso contrario, la mia presenza qui è più superflua di prima. Le auguro una buona giornata. Parlo con calma, come se nulla fosse successo.
La mia pace interiore lho riacquisita sentendo le parole di Axel e nulla potrà più turbarmi, per oggi.
Afferro la mano del mio fidanzato, giro i tacchi e lo trascino, a grandi falcate, verso la porta duscita.
Signorina aspetti, lei è la figlia, deve stare qui mentre leggo il testamento! Le confermo che suo padre non le ha lasciato nulla ma voleva che presenziasse anche lei! Mi urla dietro.
Certo che lo voleva, per sbattermi in faccia quante proprietà e soldi aveva in mano e farmi capire che, a causa delle mie scelte, io non avrei mai potuto usufruirne o beneficiarne. La sola cosa che non aveva messo in conto è che non me ne frega assolutamente niente!
Continuo la mia corsa folle verso lesterno, la libertà, la spensieratezza e, ogni minuto che passa, sono sempre più fiera della mia uscita di scena epica.
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Buongiorno! Cosa ne pensate dell'uscita di scena di Hope?
XOXO <3
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L'amore trionfa ...
Romance🔴🔞 Contiene linguaggio e scene esplicite, sconsigliata a persone sensibili!! 🔞🔴 Questa storia è un sequel del mio primo libro: l'amore guarisce. I fatti narrati sono inevitabilmente intrecciati quindi, per avitare confusione, vi consiglio di leg...