Erano passate due settimane dagli eventi di Viper, e tre settimane totali dal primo incontro con Kata. Karis era nella slitta, seduta accanto a Festo a cui era appoggiata; si stava riposando dall'ultima sessione di allenamento.
Entro la sera sarebbero dovuti giungere in un luogo non distante da quella fatidica torre di ghiaccio che aveva segnato la fine della sua vecchia vita e l'inizio di quella nuova; era passato molto tempo dall'ultima volte che erano stati lì.
Il sole iniziava a colorarsi di certe magiche tonalità di arancione, Loki disse rivolgendosi a Kata:
"Hey, hey, Katy guarda, guarda, il sole sembra un uovo"
"Ahahah, hai ragione piccolo"
"A proposito di uova - disse Karis- qui in zona dovrebbe vivere una specie di uccello che si è mutata improvvisamente con l'arrivo del Fimbulwinter; si dice che le sue uova siano deliziose.
Se riuscissi a mettere le mani su un po' di uova; che ne dite se provassi a fare una frittata?"
"Bell'idea - disse Festo, concentrato sulla strada come al suo solito- d'altronde, la cucina di Karis è la migliore che possiate trovare qui in giro"
Le guance della ragazza arrossirono leggermente e diede una piccola spinta a Festo per scherzare; l'atmosfera era piacevole, calda di un tepore che ricorda quello di una famiglia felice.
D'altronde, quattro giovani, tutti e quattro senza alcuna famiglia; insieme se ne sono creata una.
Giunse la notte, raggiunsero la torre di ghiaccio; tuttavia, non si accamparono lì e non iniziarono la scalata. Innanzitutto la zona intorno allo strano edificio non era per nulla sicura, si sentivano strani suoni tra cui molti versi di Glaciale; simile ad un lamento rauco.
La torre era molto alta, completamente composta da ghiaccio spesso e duro, presentava inoltre vari aculei di qualche metro in ogni direzione. L'ultima volta che lei e Festo erano stati lì erano stati usati come appigli per la scalata; un sottile strato di neve si poggiava su quegli orridi spini cerulei.
Decisero di accamparsi non troppo lontano, il giorno dopo sarebbero dovuti andare lì sopra secondo i piani di Festo e Karis. Si prepararono un rifugio semplice, usando Festo come principale fonte di calore; la sera andarono a letto presto in quel piccolo rifugio che si erano preparati: avevano usato dei tronchi per barricare l'entrata di una piccola grotta e si erano sistemati lì dentro.
La mattina si alzarono tutti di buon ora; il sole stava sorgendo quando i quattro uscivano dal rifugio. L'aria era piacevolmente fredda, il sole era era di color arancio e iniziava a scacciare il buio; la torre era illuminata per metà, quella parte rifletteva la flebile luce del nuovo sole mentre l'altra metà era ancora avvolta dal buio.
Con l'aiuto di Karis e Festo riuscirono a salire la torre semplicemente questa volta.
"Rispetto all'ultima volta è stata una passeggiata salire"
Diceva Festo
" Abbiamo fatto un bel gioco di squadra"
Aggiunse Karis
"Ci hai portati su tenendoci con le tue Evocazioni mentre Festo ti portava in braccio volando"
Diceva allora Kata.
Ci avevano messo solo mezza giornata a salire sulla torre, c'erano iscrizioni runiche proprio come quella volta in cui Karis e Festo hanno ottenuto i loro poteri. Da sopra la torre c'era un forte vento; era ormai giunto il momento che da un mese era stato predetto.
Kata non vedrà l'alba del giorno dopo; lo si capiva solo al guardarla.
In un mese dal suo incontro con i due, la sua pelle si era tinta di un pallore innaturale; ricordava quasi un azzurro misto al bianco, e per quanto potesse rimanere al caldo provava sempre una sensazione di gelo nelle ossa e nei muscoli.
Karis la aiutò a distendersi in uno strano tavolo di ghiaccio al centro della torre; era riparato dal vento per via di grandi conformazioni cristalline che formavano delle specie di onde sulla sommità della torre, fornendo così un minimo di riparo; il sole iniziava a tramontare e i preparativi erano stati completati: torce, vie di fuga e piccoli ripari erano stati preparati dalla piccola squadra per assistere all'evento.
"Secondo voi cosa succederà?" - Chiese giustamente Kata
"Sinceramente... non ne sono sicuro. L'ultima volta che sono stato qui è successo tutto a mia insaputa come Karis ti ha raccontato" - rispose Festo
"Perché allora portarmi qui ?"
"Non volermene male ma... è stata principalmente una mia deduzione. Certo, ci sono state delle ricerche dietro ma è tutto nato da una deduzione"
"Eheh... - ridacchiò debolmente Kata- sai, è proprio da te; te ne esci con piani assurdi creati al momento; come quando hai incontrato Loki. Una deduzione.... eheheh"
Festo non rispose; sorrise, le accarezzò la testa e si allontano di qualche passo rimanendo a metà tra l'altare e i rifugi; in attesa.
Arrivò la notte; era giunto il momento, Festo sentiva Kata mormorare "Ho freddo"; doveva resistere all'impulso di aiutarla, doveva aspettare il momento giusto qualora le cose andassero male.
Passarono pochi minuti, a Festo sembravano ore, quando delle catene di uno strano colore bianco semitrasparente, come un vetro bianco, opaco e liscio iniziarono ad apparire lungo tutto lo spiazzo; si muovevano come se avessero vita propria con movimenti simili ai serpenti.
Festo era inquieto, non ricordava alcuna catena dall'ultima volta; che non se ne fosse accorto?
La tensione era alta; ad un certo punto vide che le catene si iniziarono a muovere verso Kata, in quel momento dedusse che c'era qualcosa di sbagliato, non tutto stava andando come programmato; improvvisamente scattò in avanti per aiutare Kata ma non appena raggiunse i 5 metri di distanza dall'altare tutte le catene si allungarono nella sua direzione.
Erano molte, con un salto riuscì a schivarne due e deviò una terza con il braccio sinistro; poi scivolò verso avanti sulle ginocchia e con il busto inclinato all'indietro per passare sotto ad un'altra; non fece però in tempo a schivarne un'ultima che lo prese alla sprovvista e lo colpì in pieno petto trapassandolo da parte a parte, Karis gridò e Loki si tenne forte al braccio di lei impaurito; ci fu un onda d'urto immensamente forte e i due vennero sbalzati in aria, non potevano fare altro che rimanere a guardare.
"C̴̗̱̓̂h̵̺́͘ẻ̴̟ ̵̼̏͘í̴͙̌ͅṅ̷̜͙́i̵͎͍͛̾z̵͓̀i̵͖͘ ̸̛͉̂l̴͚͙̆̒ȧ̸͖̮̉ ̶͍̈́p̸͈̋r̴͓̕o̸̳͖͐v̷̼́à̵̧͎̓,̶̧̳̈́ ̶̞̬͂b̶͇̐̒u̶͈͊͜ó̶̮n̵̺̞̉ȃ̸͓̫̐ ̴̬́͠f̷̟̓o̵̱̦̎r̵͈̟̄t̷͔͉͗u̷͚̬͆̕n̶̮͋a̷̰͑̒ ̶̭̘̀S̸͈̰̈́u̸̺͋ŕ̸̥̱t̴̩̽̕r̷͖͕̓̒̚"
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Fire In The Snow
FantasyIl FimbulWinter raffredda cuori e animi, letteralmente; Katarina è una ragazza che vuole sopravvivere ad un inverno eterno. Un giorno, a causa si una certa conoscenza, scoprirà cose che non voleva sapere