E così James vive con me da una settimana,non solo devo abituarmi alla presenza di un ragazzo della mia età in casa ma abituarmi alla sua presenza che è ancora più difficile.
Ogni sera ci sono ragazze diverse che entrano ed escono da questa casa,ogni giorno ci prova con me ed ogni giorno puntualmente lo rifiuto.
Sia chiaro,mi piace,ma odio il suo comportamento con le ragazze,le tratta come bambole con cui giocare a proprio piacimento e loro ancora più stupide si fanno trattare così senza un pó di dignità.
La mamma sembra essere tornata quindicenne è sempre felice e sembra anche più bella.
È davvero innamorata,è visibile a chiunque.
Di mio padre non ho più nessuna traccia,sono preoccupata ma non ho il coraggio di chiamarlo.
Mia sorella esce con un nuovo ragazzo,e anche se só che tra poco soffrirà ancora per ora sembra felice.
Sembra proprio che io sia l'unica in questa casa ad essere rimasta sola e triste.
E sono ancora invisibile per i mi familiari.
'Bellezza stasera vieni con me e i miei amici?'la splendida voce di James mi sposta dai miei pensieri.
'Dove?'rispondo seccata.
'Discoteca piccola'
Odio il suo modo di fare,ogni volta che chiama una ragazza con il nomignolo piccola le ragazze si sciolgono ai suoi piedi ma io no,io non saró mai come loro.
'Se ho voglia e tempo si'rispondo.
'Allora ti aspetto,fatti ancora più bella se è possibile.'
Sorrido,anche se lo odio mi piacciono i complimenti.
La giornata passa senza troppi avvenimenti importanti,ho studiato letteratura,finito di leggere l'ultimo libro della trilogia di cinquanta sfumature e ora sono annoiata sul divano mentre mangio una mela.
Mi arriva un messaggio e senza voglia lo apro.
Quasi salto dal divano quando lo leggo.
'Migliore amica sto tornando,sta volta rimango per sempre'
È proprio lei,Kate,la mia migliore amica partita per Londra da più di un anno e ora sta tornando.
La conosco da sempre,da quando eravamo piccole,ne abbiamo passate tante insieme,da piccole giocavamo con le bambole immaginando di essere le loro mamme e passavamo i pomeriggi all'aperto sulle biciclette o a giocare a palla,spesso facevamo il gioco della campana o giocavamo a rincorrerci,capitava di litigare ma puntualmente facevamo pace appena una delle due piangeva,poi siamo cresciuta e la nostra amicizia si è solo rinforzata,c'è sempre stata per me quando piangevo per un ragazzo e per la brutta situazione che c'è da sempre nella mia famiglia,mi ha sempre aiutata quando i tagli sul mio polso aumentavano un pó troppo ed io ho sempre cercato di essere presente nella sua vita,quando è partita mi sono sentita devastata,avevo perso l'unica persona in grado di rendermi felice,il nostro addio fu straziante,all'aereo porto non volevamo più staccarci tra le lacrime e se non sarebbe stato per suo padre che la prese per la forza per farla entrare in aereo e per mia madre che mi teneva stretta a se ora saremmo ancora fuori quell'aereo porto abbracciate a piangere come bambine.
Ma ora sta tornando e con lei tornerà anche la mia felicità.
Dopo questa splendida notizia sono sicura di voler andare con James stasera,mi sento energica e piena di vita.Sono le undici e mezza e sto per uscire.
Indosso un mini vestitino nero super scollato con tanto di tacco ai piedi.
Mentre scendo le scale James e i suoi amici mi guardano come se fossi il loro giocattolo preferito,la loro preda irraggiungibile,sorrido sodisfatta,amo vederli soffrire un pó,sopratutto James.
Arriviamo in disco e dopo quasi un ora sono già quasi tutti completamente sbronzi,tranne me ovviamente,non ho bevuto nemmeno un sorso,so già che vomiterei e non ci tengo a vomitare davanti tutti oppure inizierei a sfogarmi,a dire che odio gli uomini,che sono preoccupata per mio padre ma sono anche felice per questa situazione perchè è sempre stato lui a tradire mia madre e direi che James stasera è il più bello di tutti e che ho paura di provare qualcosa per lui,e sinceramente,queste confessioni preferisco tenerle per me.
Improvvisamente quei gran fighi degli amici di James si avvicinano a me cercando di filtrare con me,cerco di allontanarmi ma sono anche divertita e lusingata dal loro comportamento nei miei riguardi e così decido di ballare con il più bello,Tom,biondo,occhi marroni e delle labbra carnose e perfette tutte da baciare.
In pochi attimi non capisco più nulla,la musica aumenta,il corpo di Tom è a terra,le persone si avvicinano a noi,James ha appena tirato un pugno in pieno viso al suo migliore amico che ballava con me e in men che non si dica le labbra di James sono già attaccate alle mie.
Non riesco a fare resistenza e nemmeno ci provo,ricambio il bacio con tutta la passione del mondo.
Mi sento su un altro pianeta,il cuore batte all'impazzata e non sento più le gambe.
Cosa mi sta succedendo?
Sono qui in discoteca,mentre dó il bacio migliore della mia vita al ragazzo che fino a pochi attimi prima credevo di odiarlo più di ogni cosa mentre ora sento di amarlo incondizionatamente.

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Il demone angelico
Teen FictionTaylor è una ragazza di Los Angeles,diversa da tutte le altre. Incasinata come poche alla sua età,un passato alle spalle difficile da dimenticare e un carattere apparentemente forte. È stanca di piangere da sola chiusa nella sua stanza abbracciata a...