Black & White

11-I tre bicchieri

Prima di procedere col piano, io e Chishiya dovevamo rinnovare il nostro Visto, che sarebbe scaduto quella sera.

Le altre Arene erano state trovate e mancava solo il 10 di Cuori, quindi avremmo partecipato ad un Game a cui avevamo già giocato.

"Prima o poi tutti tornano in un'Arena in cui sono già stati, se sono alla Spiaggia." Mi disse Chishiya.

"Parla per te, per me è la prima volta."

"Parteciperemo insieme, quindi non hai niente di cui preoccuparti."

"Ora non è che ti stai sopravvalutando?" Lo punzecchiai.

Rise. "Intendevo che ti spiegherò il Game prima che arriveremo là e faremo un po' di allenamento."

Mi alzai per fare un po' di stretching. 

Chishiya mi guardò perplesso, dopodichè trattenne una risata. "Cosa stai facendo?"

"Faccio stretching." Risposi come se fosse la cosa più ovvia del mondo. "Mi hai appena detto che dobbiamo allenarci."

Chishiya stava ridendo.

"Mi dici cosa c'è di tanto divertente?" Smisi di fare i miei esercizi e lo guardai.

"Scusa, hai ragione. Avrei dovuto essere un po' più preciso." Chishiya smise di ridere, ma continuò a sorridere. "L'allenamento che faremo non sarà fisico, ma mentale."

Feci due più due e realizzai dove voleva andare a parare.

"Tu sei fuori di testa se pensi che parteciperò a un Game di Quadri!" Mi sedetti sul letto, vicino a lui.

"Avevo intuito che non fossero il tuo forte." Mi guardò.

"Allora?" Lo guardai anche io. "E' una specie di scherzo? Perchè non è divertente."

"Tu ti sottovaluti. La tua logica è perfettamente in grado di affrontare un Game di Quadri. " Mi disse. "E' anche vero che il tuo modo di ragionare è un po' diverso dal mio ed è per questo che lo trovo molto interessante."

"Ma Chishiya..."

"Ci alleneremo tutto il pomeriggio e vedrai che non c'è niente di cui preoccuparsi." Mi rassicurò. "E poi si tratta solo di un 2 di Quadri, quindi il Game è relativamente semplice."

Quando finì la frase, presi il cuscino e glielo tirai addosso.

"Ahia!" Protestò. "E questo perchè?"

"Perchè potevi dirmelo che era un 2!" Lo guardai, facendo la finta offesa. "Pensavo che volessi trascinarmi in un altro 7."

Entrambi scoppiammo a ridere e devo dire che ridere insieme a lui, era tutta un'altra cosa.

"In più è anche un modo per dimostrarti che puoi davvero fidarti di me." Mi guardò negli occhi. "La cosa che ho detto ad Arisu riguardo al suo sogno irrealizzabile...non era la verità."

"Lo so."

Ci incantammo a guardarci e senza rendercene conto, i nostri visi si erano avvicinati.

Mi riscossi dall'incantesimo. Per quanto volessi che succedesse quello che forse sarebbe successo se non mi fossi spostata, non era il momento. Dovevo concentrarmi sul prossimo Game e poi avrei potuto rivalutare la situazione.

Chishiya si schiarì la gola come se avesse pensato la stessa cosa.

"Allora," dissi. "Spiegami questo 2 di Quadri."

"Dunque, prima ci serviranno questi." Si alzò e si diresse verso la scrivania; poi prese tre bicchieri e una pallina da ping pong e si sedette per terra. "Vieni."