COMPLETA "ɪᴍᴍᴏʀᴛᴀʟ ʟᴏᴠᴇ" [ KilluaXGon] YAOI.

10- Nuovi orizzonti 💕

Non so che genere sia la storia, sta diventando violenta e erotica oltre che tossica, sta di fatto che questo capitolo é dedicato alla LeoPika.
Avviso da subito qui Gon é pazzo.

9- nuovi orizzonti.

Era l'inizio dell'anno nuovo. La neve si era depositata sui tetti delle case e sulle strade. Nel piccolo paesino residenziale, agricolo, si respirava aria di gioia che non venne condivisa da Gon, Killua e Yui che si era risvegliato da poche ore.

Gon in mattinata aveva pagato le notti prenotate in Hotel perché doveva tornare nella sua cittá, inoltre voleva acquistare un nuovo cellulare, in piú doveva organizzare il lavoro il giorno seguente.

Gli dispiaceva non salutare Killua ma pensó che sparire fosse la scelta migliore perché aveva capito che non lo credeva piú vivo, inoltre, non erano amici ma dei giocatori che si erano usati a vicenda. Forse era stato il piú appiccicoso ma anche Killua a suo modo aveva fatto capire che sotto sotto gli voleva bene. Era stato un bel traguardo essere riusciti ad avere un rapporto intimo. Ora aveva completato il mistero del cosa lo attraesse o meno.

Guardó il treno arrivare per portarlo nella sua cittá. Diede un ultimo sguardo al paese e si imbarcó in cerca di un vagone nella prima classe.

Killua il primo dell'anno era assente di lavoro a causa della festivitá quindi decise di andare a vedere come stesse Yui, almeno se si fosse ripreso. Non era proprio interessato ma aveva sentito che un amico aveva il compito di aiutare l'amico, quindi pensando che fossero amici, si volle forzare a muoversi per qualcuno.
Arrivato in ospedale gli dissero che era stato trasferito in un ospedale diverso, in una cittá lontana, questo gli fece capire che nemmeno lui poteva fargli compagnia.

Tornó sui suoi passi un pó sconsolato. Si chiese se non dovesse cambiare aria, luogo, cittá.
Ripensandoci non aveva dei veri motivi per restare lí. Non avrebbe fatto carriera e purtoppo qualcosa era cambiato, probabilmente llsenza volerlo stava iniziando a voler qualcosa di piú dalla vita.
L'esperienza vissuta con Gon e il loro rapporto intimo, l'aveva sbaragliato e non perché fosse attratto da lui ma perche' aveva scoperto che anche lui poteva avere un momento di frenesia per perdere i suoi modi rigidi, lasciarsi andare, come se fosse un ubriaco.

Nel cammino venne intercettato da quelle che chiamerebbe fan. Erano tutte solari, gentili e lo coccolavano portandolo nei suoi luoghi preferiti ma nonostante ció la loro compagnia non era appagante, forse perché era piatta e priva di novità?
Ancora e ancora pensó che con Gon avrebbe avuto piú soddisfazioni ma era convinto che lui fosse morto, tuttavia se ci fosse stata una sola possibilità che si sbagliasse, l'avrebbe raggiunto.

" Killua, é da un pò che ti osservo e mi sembri pensieroso, cosa ti preoccupa?" Chiese la fanciulla davanti a lui che gli aveva offerto una cioccolata bollente in una tazza in uno dei locali del paesino.

" Pensavo che forse é il momento che io cominci a dare un senso alla mia esistenza." Aveva sempre vissuto attendendo dei segnali dal destino che potesse dirgli cosa essere e fare, miracolosamente erano arrivati e per questo stava pensando di cercare un lavoro che potesse renderlo vivo dentro, che non lo annoiasse.