A ogni generazione si raccontano varie legende o miti, ma alcune di loro possono essere reali.
Mi chiamo Drave Wesley, nel 1790 ero il tipico ragazzo di quell'epoca, avevo una famiglia normale, come tutte le altre del quartiere, ma le cose stanno per cambiare. Sui giornali si scrive di strane creature che la notte invadono la cittá distruggendo e uccidendo tutto e tutti.
Ogni giorno molti animali muoiono, ma non solo... Molti uomini furono trovati per la strada dissanguati o squartati. Conobbi un ragazzo Jack, il quale a primo impatto non mi era molto simpatico, ma alla fine divenne il mio mogliore amico. Dopo mesi nel suo ripostiglio trovammo un libro chiamato grimorio, scritto in una lingua che solo lui riusciva a decifrare, ma il motivo non si seppe mai. Un giorno primaverile c'era un sole stupendo, l'aria era fresca e gli uccellini cinguettavano. Io e Jack eravamo fuori dalla sua residenza quando un uomo armato mi sparo al petto. Jack all'improvviso pronunciò delle parole strane, i suoi occhi diventarono bianchi, le sue labbra viola, ma io non riuscivo a capire cosa stava facendo quando all'improvviso si tagliò il palmo della mano mi fece bere il suo sangue e subito dopo io morì.. passò un po di tempo e Mi risvegliai dalla morte.
Jack mi porto a casa e disse alla sua baia: «Rosalyn prendimi un bicchiere e un coltello, per favore!» lo disse con terrore e preoccupazione. Rosalyn posò il coltello e il bicchiere su un tavolino di legno massiccio. Jack prese il coltello e si fece un taglio sulla mano, io dissi: «Cosa stai facendo!? Stai Fermo!!» Gli presi la mano col sangue, avevo una forte intenzione di bere il suo sangue fino all'ultimo goccio. I miei occhi diventarono rossi, le vene dei miei occhi si intravedevano dal sotto pelle, i canini diventarono lunghi e affilati, guardai Jack e lui mi disse: «Io ho iniziato a cambiare la tua natura e io finiró il cambiamento, ma ora bevi il mio sangue e se avrai pietà di me non mi ucciderai..» I miei canini infilzarono la carne del suo palmo e il mio desiderio di squartarlo era sempre più forte, ma dovevo calmarmi o finivo col uccidere il mio migliore amico.
Mi staccai dal suo palmo lui era vivo ma io dovetti scappare, ero rapido come i fulmini, ma appena mi espongo al sole incominciai a bruciare e ad andare a fuoco. Non sapevo cosa fare quindi con la mia velocità mi rifugiai sotto il letto di Jack al buio.
Jack si fasciò la mano, prese il grimorio e si andò a posare sul letto.
Incominciò a leggere ad alta voce come se sapesse che io fossi lì con lui. Incominciò a parlare delle creature demoniache e inizió proprio con i Vampiri.
«I Vampiri sono creature demoniache, riescono a controllare la mente, hanno una velocitá e forza incredibile, ma la loro azione migliore è.. quella di uccidere, dissanguare la persona che stanno squartando e poi scappare lasciando la vittima lì morta o in fin di vita.» Ebbi uno scatto fulmineo, mi misi di fronte a Jack e dissi: «Io non sono così vero?!?», lui rispose di no. Poi mi disse: «Io sapevo che tu eri quì sono uno Stregone, io sento e intuisco tutto».
Io dubbioso gli chiesi: «Uno Stregone?!? Cosa!?», sí, disse poi aggiunse: «Le abilitá che hai sono molto potenti, non ascoltare le parole del mio grimorio e sfruttale al meglio».
Jack chiamó Rosalyn e la fece sedere davanti a me e poi mi disse: «Digli qualcosa che lei non avrebbe mai fatto e guardala negli occhi..».