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Felix pov

"Sei pronto per iniziare una nuova lezione?" domandò Hyunjin mentre io aprivo il mio zaino per tirare fuori i compiti.
Era ormai da due settimane che che facevamo lezione insieme. I primi giorni sembravano non finire mai e tra di noi c'era molta tensione. Lentamente abbiamo abbassato il muro che ci divideva e abbiamo iniziato a comportarci come amici. Beh almeno io ci provavo,Hyunjin non smetteva mai di fare battute sul sesso o di farmi i complimenti. Non che non mi facessero piacere,anzi era proprio quello il problema. Ci stavo cascando di nuovo e non potevo permetterlo,non dopo che ho passato l'inferno per dimenticarlo.
"Si dai apri il libro,che oggi non ho intenzione di perdere tempo con le tue battute stupide" tirai fuori il libro di scienze e il quaderno dove avevo scritti gli appunti sulla lezione di oggi.
"Non negare che le mie battute non ti piacciano" si avvicinò lentamente al mio viso mentre io indietreggiai.
Le distanze andavano mantenute.

"Siamo in biblioteca Hyunjin,per favore"
"Sei rosso in viso" ridacchiò allontanandosi da me per sedersi meglio sulla sedia.
"Non sono rosso, e pure se fosse nessuno ti da il diritto di prendermi in giro" mi difesi.

"Ei attenzione,io non ti sto prendendo in giro,le cose le dico perché le penso" ammise sorridendo.
Lo guardai negli occhi cercando di capire se stesse mentendo o meno. Ormai i suoi occhi erano come un libro letto e riletto molte volte,e mi piaceva continuare a leggerlo.
Dai suoi occhi capi che era sincero,non mi avrebbero mai mentito e io l'ho sempre saputo. Mi ha trattato come spazzatura ma non l'hai mai fatto quando eravamo faccia a faccia,mentre ci guardavamo negli occhi a comunicare senza parlare. Io lo so che non avrebbe mai voluto ferirmi,l'ho sempre saputo. Ma dovevo comunque scoprire perché lo avesse fatto e nel frattempo non potevo tornare insieme a lui senza farmi rispettare almeno un minimo. Non sono stupido,perdono le persone fino ad un certo punto e lui era imperdonabile.

"Adesso basta,facciamo sto argomento del cazzo e poi torniamo alle nostre vite separate ok?" tagliai corto,mi stavo già innervosendo.
"Perché non usciamo insieme? Senza libri e cagate varie,solo noi due" poggiò i gomiti sul tavolo e mi fissò negli occhi.
Cazzo non potevo reggere così.
"Hyunjin te lo sei dimenticato? Io non voglio più avere nulla a che fare con te,quando finiranno queste lezioni io tornerò ad ignorare te e le tue stupide battute fuori luogo"
Lo vidi tornare serio e incupirsi.
Non era da lui comportarsi così sopratutto all'improvviso.
"Perché per un attimo non ti metti anche nei miei di panni? Sono stato male anche io cazzo"

Spero mi stia prendendo in giro.
Lo spero per lui.
Perché se fa sul serio...lo ammazzo con le mie stesse mani.
"Tu sei stato male? Sei stato tu quello mollato al telefono? Sei stato tu a sentirti usato? Sei stato tu ad essere stato accusato di aver tradito il suo ragazzo? sei stato tu a sentirsi dire dalla persone che credeva che lo amasse che invece non era vero? sei stato tu mh?" iniziarono a scendermi le lacrime senza rendermene conto ,ma il suo atteggiamento mi aveva fatto salire una rabbia che non era paragonabile a nulla. Mi aveva fatto ricordare i due anni che avvevo passato a piangere per lui,a non mangiare e a sentirmi come uno schifo.
"Porca puttana Hyunjin,stavo per morire. Stavo morendo solo perché ti amo,il mio unico errore é stato innamorarmi di te e pagherei oro per dimenticarti. Non riesco ad andare avanti perché sei sempre presente nella mia cazzo di vita,cazzo Hyunjin sono innamorato di te e ne pago le conseguenze"

Mi guardava stupito. Aveva anche lui una lacrima che gli rigava il volto. Ero sempre più convinto che non fosse intenzionato a ferirmi e che nascondesse qualcosa,ma non era il momento adatto per quello.
"Felix io-"
"Non aggiungere una parola,abbiamo finito"
"Felix non andare via così per favore"
"E invece lo farò perché mi sono stancato di sentirmi dire stronzate,è stata un ottima chiacchierata ma ora devo andare. Buon pomeriggio" mi alzai di scatto e uscii dalla biblioteca con gli occhi di tutti puntati addosso. Avevo alzato i toni e la biblioteca non era il luogo adatto per litigare con Hyunjin.
Arrivai al bar di Changbin dove si trovavano tutti i miei amici. Presi un respiro e mi asciugai le lacrime. Contai fino a cinque e poi entrai.
Lí trovai seduti Seungmin,Jisung e Changbin che bevevano un caffè e parlavano di qualcosa. Li guardai e per un attimo pensai di andare via e di non rovinare la loro chiacchierata.

"Felix? Cosa ci fai qui?"

Jisung mi notò e non potei più correre via. Mi avvicinai a loro cercando di sorridere nel modo più naturale possibile. Non volevo che sapessero di Hyunjin e del mio pianto,ognuno di loro aveva dei problemi da affrontare e io gli avrei solo aggiunto un peso in più.
"Ciao ragazzi"
"Ei Lixie bello,non dovevi essere in biblioteca a studiare con Hyunjin?" domandò Changbin ricordando,giustamente,il mio impegno con quella testa di cazzo.
"Si ma lo abbiamo annulato,a quanto pare aveva da fare. Possiamo parlare di altro? Allora come state?" cambiai velocemente discorso perché ero pessimo a mentire.
"Sei sicuro non sia successo nulla?" domandò questa volta Jisung. La loro insistenza mi metteva pressione.
"Sono sicuro,dai di cosa stavate parlando?"

"Di Chan e Jeongin" rispose Jisung.

Argomento migliore e dove trovarlo.

"Cosa succede?" chiesi più che altro perché da quando io e chan avevamo litigato nessuno palrava di lui con me e loro viceversa. Non capivo cosa c'entrasse Jeongin in tutto questo. Se avessero litigato anche loro?
Da Chan mi aspetterei questo e altro.
"Jeongin è come sparito,non ci risponde ai messaggi e non vuole più uscire di casa. Crediamo che Chan c'entri qualcosa e vogliamo scoprirlo" raccontò Seungmin.
"E come avete intezione di fare?"
"Beh parlando con Chan,lo stiamo aspettando"

Aspetta cosa?

"Sta arrivando Chan?? E nessuno mi ha detto nulla?"
Di certo non avrei voluto vederlo e tanto meno parlare con lui.
"Dovete risolvere questa faccenda Lix,siamo amici ed è normale che io stia dalla tua parte,ma anche Chan è nostro amico e dobbiamo trattarlo come tale" provó a farmi ragionare Jisung.
Non capivo perché si comportavano così quando si trattava di Chan. Avevano visto anche loro come mi aveva trattato. Perché continuare ad essere suo amico?
"Quindi dovrei comportarmi da amico dopo che ha preferito la sua ragazza a noi? Buongiorno Jisung,io non mi faccio prendere per il culo"
"Felix non c'è motivo di agitarsi,stiamo parlando con calma e in effetti Jisung ha ragione. Dovresti parlare con lui e cercare almeno un minimo di chiarire la situazione. Cazzo siete amici da tutta la vita e per colpa di una ragazza dovreste dividervi?" mi fece ragionare Changbin.
Aveva ragione?
Da un lato ero d'accordo con lui. Sarebbe comunque arrivato il giorno in cui ci saremmo affrontati e avremmo provato un minimo a chiarire dopotutto,come aveva detto Changbin, eravamo amici da una vita e ancora gli volevo bene. D'altro canto però il mio carattere orgoglioso mi impediva di fare il primo passo,non volevo passare per quello debole dopo ciò che mi ha fatto. Lui mi aveva ferito e non potevo perdonarlo così,su due piedi.

"Capisci che per me non è così semplice? Si,è vero siamo amici da tutta la vita ma è proprio questo il problema. Ha preferito una ragazza a me e,sottolineamo il fatto che questa ragazza lo tratti di merda e non badi a lui ma solamente a se stessa perché è egoista. Capisco che non riesca a vedere quanto male gli faccia questa storia ma sono il suo migliore amico e..avrebbe dovuto pensare un minimo anche a me cazzo!" alzai un po' i toni catturando l'attenzione di qualche curioso che ascoltava la nostra conversazione.
"Hai ragione d'accordo? Non dico che Chan abbia fatto la cosa giusta,ma tu potresti provare anche a capire il perché della sua scelta o per lo meno tentare di aprirgli gli occhi su Namra" disse in tono dolce Seungmin.

Il dilemma era: gli parlo o non gli parlo?

"Non posso devo pensarci un po',non posso prendere una decione così. Si tratta di un'amicizia lunga una vita cazzo! Io...io non voglio buttarla via..."
"Faresti meglio a pensare in fretta perché Chan è appena arrivato"

Alzai di poco la testa e rivolsi lo sguardo all'entrata della caffetteria. Lo vidi in piedi mentre cercava il nostro tavolo.
Era ormai da settimane che non lo vedevo e una parte di me ammise quanto mi fosse mancato e quanto avrebbe voluto abbracciarlo.
Rimasi a fissarlo fin quando lui non ricambiò lo sguardo.
Si avvicinò a passo svelto "Felix..?"

E ora che si fa?

hola
si sono sparita vi chiedo perdono
sappiate che vi voglio bene🫶🏻

Step-Brother//Sequel<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora