"Arrivederci signori Ricci"
Mi prende il braccio e mi tira fuori dalla casa.
"Самир и Мариус отвозят ее в отель.(Samir e Marius portatela in hotel)"dice qualcosa che non capisco.
Mi lascia il polso.
"Vai con loro due poi ti raggiungo e ci divertiamo"mi sussurra io mi allontano subito e lo guardo spaventata, lui ride.
Quei due mi prendono e mi portano in una machina. In poco tempo arriviamo davanti a un hotel che sembra lussuosissimo. Mi fanno scendere e mi portano in una camera poi se ne vanno lasciandomi da sola. Questa camera è bellissima e molto grande, le pareti hanno dei decori color oro, il letto è enorme con le coperte anch'esse d'oro e poi c'è una terrazza formidabile con una piscina idromassaggio e con la vista sul meraviglioso mare di Bari, penso sia all'ultimo piano quindi la possibilità di scappare è inesistente, anche perché ho sentito il rumore delle chiavi nella porta.
"Forse ha ragione mia mamma, forse mi troverò bene con sto tipo, forse era tutto un piano organizzato dal destino"penso"ma che dico quel tipo è un cazzo di mostro sarà sicuramente un membro della malavita o un'associazione del genere"
Ormai è sera, saranno le otto, sono nel letto che guardo il soffitto quando sento improvvisamente la porta aprirsi mi lazo in piedi e non riesco a fare un passo quando vedo entrare quel tipo, il signor Volkov penso si chiami.
"Ma chi si rivede, la mia futura sposa eh?"
"Scordatelo ,io non mi sposerò mai con uno come te, stronzo"dico con non so quale coraggio.
"Ma che bel caratterino" dice ironicamente e nel frattempo si avvicina a me, mi prende il collo e mi fa distendere sul letto con lui sopra di me " mi dispiace contraddirti però tuo padre ti ha venduto a me e ora sei mia" dice poi con l'altra mano mi tocca il seno, quasi non respiro più, mi scende una lacrima che asciugo subito"Hai paura di me ragazzina?" non rispondo,mi pare sia ovvio, vedo ,però, ancora più rabbia nei suoi occhi "ti ho fatto una domanda non sono solito a ripetere le cose ma visto che oggi mi sento buono ti rifaccio la domanda: Hai paura di me?" io annuisco spaventata "brava, la prossima volta non sarò così gentile" si alza da sopra di me ed esce dalla stanza.
Dopo poco entrano i suoi scagnozi, penso, con un vassoio pieno di cibo.Lo appoggiano sul comodino e poi escono senza dire una parola. Per quanto sembri delizioso non ho la minima voglia di mangiare. Cerco di addormentarmi, per non pensare alle cose che succederanno in futuro se non riuscirò a scappare. Così cado nelle braccia di Morfeo.
IVAN POV
Mi sveglio all'alba, come sempre infatti penso che dormire sia una perdita di tempo, in quelle otto ore potremmo fare tantissime cose e invece no dobbiamo dormire. Mi alzo e sento dei mugolii, mi giro e trovo la ragazza che mi sono scopato ieri.
"Vattene tipa se ci tieni a vivere ancora"lei apre gli occhi e mi guarda e poi, spaventata, si alza e ,dopo essersi rivestita, se ne va via, finalmente.
Mi alzo e mi vado a fare una doccia calda per levarmi l'odore di quella tipa misto ad alcol e quella specie di erba che si amano Samir e Marius. Poi mi rivesto, asciugo i capelli e ci metto il gel, oggi torneremo in Russia, visto che le faccende che avevo qui le ho risolte e mi sono anche trovato una moglie, così quello stronzo di mio padre non mi romperà più il cazzo. Esco dalla mia camera e vado da quella di Aurora, entro nella sua camera ma non vedo nessuno, mi spavento moltissimo.
"Come cazzo é riuscita a scappare"penso.
Poi però sento il suono della doccia e mi tranquillizzo subito, vado verso la porta e la trovo socchiusa quando la doccia e vedo quanto cazzo è bello il suo fisico, è magra e alta, anche se comunque molto più bassa di me, le sue forme le stanno benissimo, non sono ne troppo ne troppo poco. Non vedo l'ora che arrivi il matrimonio per farla diventare ancora più mia. Immerso nei miei pensieri non ho neanche visto che Aurora ha finito di farsi la doccia e si è già messa l'accappatoio, così entro nel bagno e le circondo la vita con le braccia. Lei urla e cerca di allontanarsi ma non la lascio andare.
"Sei meglio senza questo asciugamano" le sussurro a bassa voce e a lei vengono i brividi.
"Cosa ne sai tu" dice tremando.
"Lo so fidati" le rispondo"Ti ho guardato fino ad adesso" poi prendo la sua mano e la appoggio sulla mia erezione e lei cerca di toglierla ma non glielo permetto.
Mi metto di fronte a lei e la spingo contro il muro le prendo anche l'altra mano e le tiro sopra la sua testa tenendogli i polsi, poi con la mano libera le slaccio l'accappatoio e guardo il suo fisico leccandomi le labbra, con la stessa mano le strigo il suo seno perfetto.
"Smettila ti prego" sussurra.
"Perché non ti piace?" dico ironicamente .
Lei scuote a la testa e io porto la mano verso il suo collo e lo stringo non facendola respirare.
"Allora abituatici perché se non l'avessi ancora capito appartieni a me e sai questo cosa vuol dire?" dico e lei scuote ancora la testa cercando di respirare.
"Che ti posso toccare quando voglio, dove voglio e come voglio e ti dovrà piacere, quindi ti rifaccio la domanda, ti piace?"lei annuisce "dillo"stringo ancora di più il collo.
"Si"dice sforzandosi.
Le lascio il collo e lei fa un grande respiro e si allaccia subito l'accappatoio.
"E muoviti che tra un ora abbiamo l'aereo"
"Cosa? Quale aereo? Io non voglio andarmene da qui"
"E invece si verrai con me in Russia"
"Cosa? Stai scherzando vero?!"
"Ragazzina ti sembro uno che scherza? Ti ho detto di muoverti. Hai 5 minuti non mi piace aspettare"Esco dal bagno e mi siedo sul letto dove c'è un braccialetto con scritto principe azzurro, ma che vuol dire? Me lo metto in tasca e dopo qualche minuto vedo Aurora uscire con i capelli ancora bagnati raccolti che enfatizzano ancora di più i suoi meravigliosi occhi azzurri. La prendo per mano per assicurarmi che non scappi e andiamo fuori nel parcheggio dell'hotel dove ci sono già Samir e Marius che ci aspettano davanti alle macchine. Io e Aurora siamo della stessa macchina così, quando siamo in autostrada approfitto per metterle una mano sulla coscia e la stringo, sento lo sguardo di Aurora addosso a me, ma quando mi giro per guardarla a mia volta distoglie lo sguardo e io sorrido. Piano piano avvicino sempre di più la mano a lei.
"Che stai facendo?" mi chiede impaurita.
"Niente"dico facendo vinta di niente "Anche se una gonna sarebbe stata molte meglio"
Dopo poco siamo già in partenza sul mio Jet, mi sono seduto vicino ad Aurora e quando iniziamo a decollare vedo che lei mi prende la mano e la strige con la sua con molta forza mentre ha gli occhi chiusi.
"Non sei mai stata su un aereo?"le chiedo capendo che ha paura e lei scuote la testa sempre con gli occhi chiusi."Tranquilla non succede niente"la tranquillizzo ma lei sembra non ascoltarmi.
Quando è finito il decollo apre gli occhi e guarda le nostre mani e poi le stacca subito.
"Scusa io non volevo"dice tremando.
"Okay"
"Quanto ci vuole per arrivare?" mi chiede.
"Quattro ore circa"lei annuisce e poi chiude gli occhi cercando di dormire, quando vedo che il suo respiro si regolarizza capisco che si è addormentata e vedo quanto è bella quando dorme.
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IL MIO PRINCIPE AZZURRO\\MAFIA LOVE
RomanceAurora Ricci è una ragazza gentile e solare, con i suo capelli biondi e i suoi occhi azzurri attira l'attenzione di molti ragazzi ma a lei non importa. Lei crede nel principe azzurro,nel destino e nelle favole,anche se non gli sono state raccontate...