SKY POV
Entra e mi vede sdraiata sul letto con quel completino mi sentivo così sexy, lo vedo che non riesce a trattenersi in fatti lo vedo dirigersi velocemente verso di mi, mi bacia con passione, mi passa le mani su tutto il corpo avido di me, ho il corpo pervado si brividi, gli si illuminano gli occhi di passione e possessione brividi di piacere pervadono il mio corpo mi sento accaldata lo voglio, mi bacia il collo dove dovrebbe stare il suo marchio, gemo sotto di lui, al suono di quella melodia diventa subito duro, si spoglio velocemente rimanendo nudo davanti hai miei occhi che lo guardano con lussuria, mi leva quell'intimo non curandosene di strapparmelo, si mette tra le mie gambe e inizia a srusciarmelo sulla mia entrata, vengo pervasa nuovamente dai brividi e dalla scosse di piacere, mentre mi bacia i seni e succhia i miei capezzoli, gemo senza ritegno sotto di lui, con le mani gli accarezzo partendo dalle braccia finendo con le mani tra i suoi capelli morbidi come seta che tiro leggermente aumentando la sua ecitazione, mi guarda cercando conferma da me per entrare, lo guardo e confesso -demon sono vergine- mi guarda non sembra stupito anzi ne e felice, mi sorride e mi dice dolcemente con voce roca dalla passione -va bene piccola faro piano, tu rilassati cosi non ti faro male- mi rilasso sotto di lui, non voglio che mi faccia male, lui mi appoggio la sua asta sulla mia entrata ed entra piano piano facendomi abituare, mi bacia con passione mi ruba la lingua con la sua iniziando a farle danzare tra di loro, quando e totalmente dentro di me aspetta il mio segnale per muovermi, non facendolo aspettare oltre mi muovo facendogli capire che sono pronta, si muove in me prima lentamente poi sempre più forte e veloce, sentendo i mei gemiti e i miei orgasmi più volte, si muove dentro di me con forza e velocità sempre più alti ginghia e geme ad ogni spinta, viene dentro di me più volte riempiendomi a tal punto che ne esce un po da me, ma non mi importa mi muovo come un'anguilla per averne di più, -tesoro sei in calore vero- io annuisco non riuscendo a parlare per le continue spinte in me, esce da me faccio versi contrariati, ghigna e scende con la faccia tra le mie gambe iniziando a leccarmi ed entrando e uscendo con la lingua,treno dal piacere mi sta facendo impazzire, gli stringo le gambe sulla sua testa e tengo la mano sopra la sua testa per averne di più, con la sua mano stimola il clitoride facendomi impazzire, dopo poco viengo e lui accoglie nella sua bocca il mii nettare, torna a galla dalle mie gambe per poi ri perendermi e spingere più forte di prima in me, io gemo talmente forte che manca poco che finisco la voce, mi bacia con passione entra e esce come un dannato da me, viene ancora sempre di più dentro di me, madidi di sudore e appagati, esce da me e si sdraia affianco a me, mi guardo innamorato, dico senza ripensamenti -marchiami- mi guarda un attimo scioccato -marchiami ho detto- mi guarda coccolandomi e mi dice -ti fara un po male- lo guardo e dico -non sara paragonabile al dolore che avevo provato perdendoti- mi bacia il collo ri trovando quel punto gemo, fa uscire i denti del lupo e mi morde, il mio istito mi dice di fare lo stesso allora lo morso anchio , non aspettandoselo apre la bocca levando i denti dal mio collo, mi guarda mi lecca i fori dei suoi denti e la stessa cosa facio io con lui, da quei fori appaiono due tatuaggi i nostri marchi -amore perche mi hai morso? Di solito e il maschio che marchia la femmina- lo guardo con i miei occhi rossi -il mio istinto mi aveva detto di farlo- mi bacia dolcemente -va bene amore mio- ci copre con le coperte e tenendomi tra le sue braccia mi coccola fin che non ci addormentiamo, l'indomani mattina mi sveglio lo guardo prima di alzarmi senza svegliarlo, mi preparo al volo e vado a scegliare i piccoli per poi mettermi a cucinare canticchiando mentre i piccoli apparecchiano -buongiorno amore- lo sento dire mente i piccoli lo abracciano -buongiorno papà- sorrido -buongiorno piccoli, buongiorno amore- metto tutto a tavola e ci sediamo per mangiare, vede che nel mio piatto c'è meno cibo e che bevo il caffè amaro che di solito non mi piaceva, sono cambiata tanto da quando era morto, mi mette uno dei cornetti che gli ho dato nel mio piatto ma glielo ri do -mangia amore li ho preparati per te- dico lo guardo dolce per poi finire la mia colazione e andare al cimitero, l'avevo presa come abitudine perche mi sentivo piu vicina a lui, mi guarda andarmene, mi inginocchio davanti a quella che era la sua lapide mi iniziano a scendere già le lacrime, lo sento che mi guarda da lontano, non riesco proprio a fermare le lacrime singhiozzo dicendo sperando che non mi sente -lo amo cosi tanto ma lo sento distante, non so perchè o forse si, e cosi sbagliato che sia tornato in vita, loro non lo sono, io sono molto felice che sia tornato da me non sai quanto dea luna, ma lo trovo sbagliato, mi e stato portato via per poi essermi restituito, mi si e lacerata l'anima dalla sua assenza ed ora e di nuovo cui con me, lo amo piu della mia vita, darei la mia vita per lui un miliaro di volte, ma e comunque sbagliato, lo amo ma lo sento distante- mi alzo mi sciugo le lacrime sorrido perxhe e cio che mi fa andare avanti, mi giro e lo vedo, gli sorrido dolce, lo amo così tanto, si avvicina e mi abraccia stretta a se -perdona il mio egoismo ma ti amo troppo per lasciarti- non lo guardo mi stringo solo di più a lui e dico piano -non sei egoista avrei fatto lo stesso io- lo guardo lo bacio e poi prendendolo per mano mi dirigo in ufficio, jhosefin entra con i documenti dei calcoli, lo guarda sioccata, gli salta a dosso ma io prima che quella lo tocchi con quelle luride zampe da troia la acchiappo per i capelli fregandosene dei lamenti di dolore e dico con voce minacciosa e piena d'ira -non ti azzardare a toccare il mio compagno, spero per te che sta volta i calcoli siano corretti o giuro che ti licenzio- jhosefin trema sotto il mio sguardo di fuoco e con un filo di voce risponde -si alpha- la mollo prendendo i fogli e mettendoli sul tavolo -ora puoi sparire- tuono arrabbiata la lupa terrorizzata scappa con la coda tra le gambe, sospiro mi guarda i miei occhi non accennano a tornare normali, mi prende in braccio e mi coccola, calmando i miei nervi, mi rilasso ma neanche due minuti dopo ri scatto sul attenti quando Dilan entra come una furia sbattendo la porta e facendomi righiare infuriata -che succede?- chiedo -i ribelli stanno attaccando- Mi do una sistemata e inizio a dare ordini a destra e a manca, esco di corsa mando delle guardie con le donne e i bambini, mi trasformo raggruppo i guerrieri mettendo in atto una strategia precisa e accurata in meno di due minuti, tutti ubbidiscono senza fiatare, mi guarda lo sento, ma se non agiamo rischiamo una strage "lei e una grande alpha il tuo branco la scelta come tale" la voce della dea, confusa sul fatto che la senta conprendo che sta parlando con demon "lei ormai e andata avanti tu riuscirai a starle dietro?" Cosa intende?, si trasforma e combatto con me per difendere il branco, combatto come una furia non lascio traccia del mio passaggio se non la scia di morte dei nemici.
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Alpha "Nessuno Come Te"
WerewolfSky una ragazza come le altre o forse no, con l'inferno come passato e la solitudine come futuro. Ma se non fosse poi così solitario il futuro?