Iniziamo bene.[uno]

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Mentre mi facevo i complimenti da sola vidi quei occhi azzurri avvicinarsi

Mnmn...
Che babbo natale mi aiuti!

La sua camminata era perfetta, troppo.
Quanto speravo che scivolasse e sbattesse la testa da qualche parte.
Almeno così avrebbe perso un briciolo di perfezione.

Okay...Sono molto gentile nei suoi confronti.

Dopo la sua lunga sfilata, arrivò vicino a me e si sedette sopra la sedia che era diffianco a me

Che momento imbarazzante
Pensai.

Era lì accanto a me che stava osservando gli altri che erano rimasti sopra il palco a ballare.

Improvvisamente mi venne un groppo in gola, e iniziai a respirare con molta fatica

Shaylly, lui non può già farti quest'effetto
Quindi prendi forza e dì qualcosa.

Mandai giù un po di saliva e feci un respiro profondo prima di aprire bocca.

-Non balli più?- dissi quasi sussurando.

-Per ora no, mi riposo un attimo- rispose sorridendo

Babbo natale dove sei?
Vieni anche tu a vedere questo bel sorriso

Lo guardai e con la testa feci un cenno come per dire Okay...

-Tu non balli?-
Mi chiese subito dopo.
La sua voce era troppo, mnmn...
Non so come dire, credo che Dio non abbia ancora inventato le parole giuste per descrivere quel sorriso.

-La musica non mi ispira molto-

Cosa?
La musica non ti ispira cosa?
Dai Shaylly potevi fare di meglio.
Stupida coscienza. Zitta.

-Preferisci ballare un lento con me vero?- rispose sarcastico incrociando le mani al petto

Beh la verità è che non so ballare per niente. Quindi andare li sul palco e iniziare a muovermi come un cavallo che sta cercando di scappa da dei uomini che lo tengono legato, non mi andava, quindi preferivo restare seduta a leggere il libro.

-Decisamente si, preferisco- risposi sorridendoli.

Era bello il suo modo di fare.
-Allora vieni con me-

Mi prese per mano e mi trascinò lontano da tutti

Ma quanto sono morbide le sue mani?

In quel momento il pensiero che magari fosse un maniaco non mi passò minimamente per la testa.
Come una ebete mi lasciai trascinare e portare fuori dalla saletta dove si trovavano tutti.
Mi ritrovai sola con lui vicino al parcheggio a ballare un lento.

Le mie mani erano appoggiare sulle sue spalle muscolose, la mia testa li arrivava sotto il mento, se avessi alzato lo sguardo i miei occhi avrebbe incrociato le sue labbra e sicuramente sarei caduta in tentazione.

Eravamo ognuno vicino all'altro, lui aveva le mani appoggiate nei lati del mio bacino e molto lentamente mi accarezzava.

Heidi vieni a sentire pure tu il suo profumo?
È buonissimo.

Era buonissimo il suo profumo.
E io mi stavo troppo lasciando andare.
Io ero quella che doveva avere in mano la situazione, non lasciare mai che nessuno mi rubasse il cuore, e invece quel ragazzo sconosciuto non mi permetteva di prendere il controllo di niente e questa situazione mi faceva girare le scatole.

Passarono dieci minuti lunghissimi e silenziosi e noi eravamo ancora lì che ballavamo uno vicino all'altro

-Allora come ti chiami?- disse interrompendo il Silenzio

-Shaylly,ma puoi chiamarmi Aylly- risposi alzando leggermente la testa per non cadere in tentazione

-Nah preferisco chiamarti Shaylly è un bellissimo nome.
Io mi chiamo Edwin- rispose cercando di avere un contatto visivo

Non guardami negli occhi, rischio di svenirti letteralmente tra le braccia

-Io odio tutti quelli che si chiamano Edwin. Li odio perché sono tutti stronzi-
Risposi buttando giù la prima balla che mi passò per la mente, cercando di stuzzicarlo e di vedere che reazione avrebbe avuto

In quel momento cercavo anche di prendere in mano la situazione e di non mostrargli che ero una ragazza facile, perché non lo ero e non potevo permettere che lui mi controlasse.

-Quindi mi odi?-

Smise di ballare un attimo in attesa della mia risposta

-Sarai stronzo con me?-

Vai così Shaylly, stai andando bene!!
Grazie coscienza.

- Non si risponde una domanda con un'altra domanda- rispose sussurandomi nell'orecchio

Brividi. Oh
Ocagiuliva!

-Io ti farò stare malissimo, perché io sono stronzo con tutte e ovviamente lo sarò anche con te.
Sono sincero-continuò

Cosa?
Ma io dico potevi anche raccontarmi una balla, invece di essere così onesto!
Stupido!

Alzai lo sguardo, e lo squadrai dalla testa ai piedi.
Cercai di non guardarli le labbra e di non cadere in tentazione.
Con la stessa forza e autorità che lo guardai cercai di allontanarmi e andarmene ma purtroppo non ci riuscì.

Babbo natale dove sei quando ho bisogno?

Mi fermò prendendomi da un braccio, mi bloccò, e mi baciò.

Shaylly che cosa stai facendo?
Staccati subito!

Mi staccai appena le sue fantastiche e morbide labbra sfiorarono le mie.
Fù un bacio molto veloce, giusto il tempo di sentire la morbidezza delle sue labbra.

Non volevo farlo.
Comunque grazie coscienza

-Ma che diamine fai?-

Gli urlai.

Perché urli?
Non era quello che volevi?

Non poteva, anzi non doveva osare di mettere a contatto le sue labbra con le mie

-Mi sentivo in dovere di farlo.
Sai non mi tiro mai indietro-

Ma cosa stai dicendo?
Pensai

Non capivo di cosa stesse parlando.
E poi parlava con un'aria di superficialità assurda,mi faceva salire il crimine

-Mi fai schifo!-

Furono le uniche parole che riuscì a pronunciare.
Me ne andai subito dopo, con mille punti interrogativi in testa.

A forbidden loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora