A forbidden love

Non pensare.[tre]

-Perché hai paura di me?-

Eravamo seduti sopra una panchina in un parco abbandonato uno vicino all'altro a fissare il vuoto.
La situazione era molto imbarazzante ed eccitante allo stesso tempo, ogni tanto lui si voltava verso di me e mi guardava per pochi minuti, poi quando si accorgeva che mi stava facendo sentite in soggezione spostava lo sguardo verso il vuoto.

-Non ho paura di te-

NO! Hai solo paura di innamorarti di lui Shaylly

Dopo la mia convincente risposta lui si voltò verso di me.
Automaticamente anch'io mi girai a guardalo, era bellissimo guardarlo.
Adoravo guardare i suoi occhi verdi. Guardandolo riuscivo a percepire più o meno che persona fosse visto che non lo conoscevo affatto.

Sei sicura Shaylly di voler conoscere che persona sia?

Mentre ero incantata a guardarlo a un certo punto passò una ventata d'aria fresca che sollevò lentamente e portò in dietro i miei capelli castagni.
Io per impulso e involontariamente chiusi gli occhi, godendomi quella ventata d'aria fresca.

-Sei bellissima- disse dopo pochi secondi che passò la ventata d'aria.

Non lo sentì precisamente, sentì una voce che disse "bellissima" ma non collegai subito che si riferisse a me.
Non collegai il tutto finché sentì nuovamente quelle morbide labbra sopra le mie.

Shaylly...

Il bacio durò un po di più rispetto a quello precedente.

-Perché lo hai fatto?- dissi staccandomi.

Non volevo staccarmi...

So benissimo che lui con me non facesse sul serio, lui con me giocava e basta.
E se fosse veramente così io non avevo nessuna intenzione di giocare.

-perché non hai paura di me-

Ma che risposta è...
Non capisco cosa voglia dire

-E questo ti dà il permesso di baciarmi secondo te?-

Non so di preciso cosa provassi per lui, dire che mi piacesse era troppo presto.
Il fatto che io provassi un'attrazione nei suoi confronti era evidente anche se cercavo in tutti i modi di negarlo.

Finalmente te ne sei resa conto!

-Sì?- rispose un po incerto
-C'è... So che è quello che vuoi, ogni volta che mi avvicino so che parti in confusione e non sai più cosa fare.
Quindi questo tuo comportamento che hai nei miei confronti mi spinge ancora di più a baciarti, perché so che mi lasceresti fare-

Ma che diamine sta dicendo?

Mi alzai subito dopo che finì di parlare.
Mi misi a camminare avanti e indietro davanti a lui, cercando di capire quale fosse il vero senso logico del suo discorso contorto.

-Allora...- dissi fermandomi un attimo davanti a lui
-Tu mi prendi in giro?!
Cosa vuole dire "mi spinge ancora di più a baciarti?"-

Ero nervosissima e confusa.

-In pratica-continuai
-Tu due giorni fa mi hai espressamente detto che mi farai soffrire e che in pratica tutto ciò per te è solo un gioco.
Ma ..ma ..ma ora tu mi vieni a dire che il mio...comportamento...che secondo te sono presa e che vado in confusione ecc...
Cosa che non è assolutamente vero ti spinge ancora di più a baciarmi?-

Ricominciai a camminare avanti e indietro davanti a lui respirando affannosamente.

-Ma che cosa volevi che ti dicessi?
Che sono pazzamente innamorato di te? Cosa che non è vero?-
Mi rispose alzandosi e fermandomi per le braccia.