•My favorite drug• [{Shinso x Reader}]

Who is he?

Y/n's pov

Dopo tanta fatica avevo finalmente raggiunto la porta della 1-A! Avevo la borsa appesantita dai libri sulla spalla, la mattina stessa avevo faticato a mettere l'uniforme... Non era poi così comoda.

"Okay, un bel respiro..."

Aprii la porta dopo essermi tranquillizzata, o quanto meno ci avevo provato. Avevo passato tutta la notte in bianco per l'interminabile attesa di questo giorno.

Era il primo giorno eppure sembravano tutti già così legati... Come se si fossero conosciuti da una vita. Erano divisi a gruppi: chi parlava con degli studenti su un banco, chi vicino alla finestra che dava sulla città.

Appena entrata mi diressi verso un banco. Il primo che trovai libero e posai la borsa con i libri all'interno, che la rendevano pesante e difficile da trasportare. Mi avvicinai poi ad una finestra per osservare il panorama: si sentiva l'aria della mattina, gli uccelli che, serenamente, cantavano sui rami degli alberi che affiancavano la struttura, era tutto così sereno. Quella serenità venne interrotta dalla campanella, che indicava l'inizio delle lezioni. Il chiacchiericcio che rimbombava nella scuola cessò tutto d'un tratto, ma prima, si sentirono dei sospiri di fastidio da ogni studente.

Time skip

Le lezioni furono alquanto leggere e serene. Non erano affatto noiose come tutti pensavano e passarono velocemente.

"Certo che passare la pausa pranzo da sola però..."

Erano le parole che, inconsciamente, mi ritrovai a pensare.

Stavo camminando per i corridoi, ammirando con occhi sognanti la struttura e tutti i suoi piccoli particolari. Le numerose finestre facevano in modo che la luce solare illuminasse e riscaldasse la struttura in modo piacevole, inoltre, i corridoi risuonavano per le chiacchiere degli studenti.

Avevo il pranzo in mano, e mentre vagavo alla ricerca di un posto in cui poter mangiare tranquillamente andai a sbattere contro un ragazzo...

Caddi a terra ma mi rialzai subito e mi inchinai leggermente per scusarmi.

"Scusami! Ero distratta!"

"No, tranquilla..."

La sua voce.

No, non sapevo chi era. Ma la sua vice mi scaldò il cuore, era così calma e dolce...

Appena lo sentii parlare alzai di fretta lo sguardo e rimasi a guardare i suoi occhi... Non era un ragazzo che dormiva tanto, si poteva chiaramente notare dalle occhiaie e dallo sguardo chiaramente stanco. Aveva dei capelli viola che prendevano direzione verso l'alto e i suoi occhi erano abbinati ad essi.

Tornai in me stessa quando mi balenò in testa l'idea del pranzo che era caduto insieme a me... Sul pavimento.

"Diamine! Ho fatto danno..."

"Chiedo scusa."

"No, no! Tu non c'entri nulla..."

"Se vuoi, posso darti un po' del mio pranzo. Ne è avanzato, non l'ho mangiato tutto."

"Eh?! Lo faresti davvero?!"

"Prego"

Mi disse, porgendomi con espressione apatica un onigiri avanzato. Appena me lo porse riprese subito a camminare... Nemmeno il tempo delle presentazioni, eppure mi incuriosiva...

"Domani lo ringrazierò come si deve!"

Dissi, mentre lo osservavo camminare a passo svelto.

La campanella suonò dopo poco, e le lezioni continuarono fino alle 16:00. Tutti gli studenti stavano impazientemente aspettando il suono della campanella che avrebbe indicato la fine delle lezioni, me compresa.

Time skip

La campanella era appena suonata. Stavo mettendo i libri nella borsa di fretta, speravo di incontrare quel ragazzo per ringraziarlo e magari conoscerlo.

Uscii dalla classe e scossi la testa a destra e a sinistra, per cercarlo. Ma non lo trovai.

"Sarà per la prossima volta..."

Pensai, e subito dopo tornai a casa con la meravigliosa luce del tramonto che mi schiariva i capelli.

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