Alla base dei wgf c'era la calma, e questo era strano. Mario are occupato con alcune delle sue pozioni quando all'improvviso sentì come se il suo intero corpo bruciasse di un fuoco antico, la pozione gli cadde dalle mani rompendosi a terra e sentì il suo occhio destro bruciare , voleva urlare ma non ci riuscì, si accasciò alla porta singhiozzando dal dolore, Tutti gli amuleti dei wgf iniziarono a brillare di puro giallo e sorprendentemente anche la spilla di Bubolo iniziò a lampeggiare. Quando Stre e Fairy si resero conto del lampeggiare degli amuleti un comune senso di terrore li colpì , ma non era importante, al momento la priorità era tenere Bubolo in una situazione stabile.
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Alex era congelato dallo shock non aveva mai visto Mavio comportarsi in quel modo, tanto meno usare la forza bruta. Mavio è sempre stato quello calmo e silenzioso del gruppo
<<bravo, me ne serve solo un altro pò>>
la voce di Mavio ruppe Alex dai suoi pensieri, non sapeva come fare, non voleva far del male al suo allievo, ma allo stesso tempo doveva fermarlo o avrebbe ucciso il suo avversario! Prima che potesse fare qualsiasi cosa, una lancia separò i due allontanando Mavio dal povero ragazzo che cadde a terra sfinito e sanguinante.
<<che sta succedendo?!>> ad aver interrotto la tortura era stato altro se non che Giorgio, ma prima che Alex potesse anche solo provare a spiegargli la situazione l'urlo di Mavio gelò il sangue ad entrambi. Era chiaro che stava perdendo il controllo di quei strani poteri e che dovevano agire immediatamente, Piadina, appena arrivato, cercò di avvicinarsi ma fu preceduto una freccetta narcotizzante sparata da Ciccino. Dal momento in cui Mavio fu colpito iniziò lentamente a calmarsi fino a svenire completamente . Giorgio cacciò un sospiro di sollievo
<<ottimo lavoro ragazzi>> prima che Giorgio potesse dire altro fu interrotto da Siri
<<si può sapere cosa sta succedendo?! Mavio non si è mai comportato così e non ha mai avuto ciocche gialle!>>
<<e nemmeno occhi sia rossi che gialli!>> concluse Ciccino.
Giorgio rimase sorpreso e guardò Alex per avere una conferma e Alex annuì piano, Giorgiò si perse nei suoi pensieri per qualche secondo poi lasciò scappare un sospiro
<<è troppo presto per spiegarvi tutto nei dettagli, potrebbero essere semplici supposizioni>>
Siri avrebbe voluto controbattere ma non era il momento, dovevano occuparsi di Mavio
<<Meglio tornare a casa>> tutti annuirono, ma l'unica cosa a cui poteva pensare Siri era quella di chiedere informazioni al padre
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<<se non farai come dico ti assicuro che nessuno dei tuoi amici uscirà vivo>> l'entità guardava in modo altezzoso il giovane umano, pensava di aver vinto ma la risata di Bubolo lo sorprese
<<ne sei sicuro? puoi davvero farlo?>>
la sua risata divenne più acuta e il suo sguardo si oscurò
<<per chiedermi di aiutarti significa che sei bloccato qui...significa che in realtà non puoi fare un bel nulla>> sul suo volto si formò un sorrisino soddisfatto
<<allora? perchè non esci e li uccidi come hai affermato di poter fare?>>
l'entità rimase in silenzio mentre osservava il ragazzino, lo aveva sottovalutato era ben diverso da.... Mario.
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<<COSA SIGNIFICA CHE LUI E' TORNATO?!>> le urla di Lyon si potevano sentire anche a miglia di distanza. Stre e Fairy si diedero una veloce occhiata preoccupata prima che il gatto parlasse
<<i segnali purtroppo sono quelli Lyon... in più le prove sono evidenti, i nostri amuleti hanno iniziato a lampeggiare e poi l'occhio di Mario è tornato rosso e ha iniziato a sanguinare>>
Lyon rivolse lo sguardo verso Mario che nel mentre era impegnato a finire di togliere il sangue dal viso, prima che potesse rispondere però Alex arrivò con il fiato spezzato per la corsa
<<abbiamo....abbiamo un urgente bisogno di una stanza! L'intruso è tornato e sta prendendo parte del suo potere da Mavio!!>>
al nominare del figlio il volto di Mario mutò in un espressione preoccupata e subito corse verso l'uscita del salotto seguito da tutti tranne che da Lyon. Il suo sguardo era infatti fisso verso la porta semi-aperta del corridoio, ma nonostante sapesse della presenza di qualcuno non riusciva a vedere nessuno così decise di seguire anche lui i ragazzi verso l'uscita, Paga però aveva visto qualcuno, aveva visto Stefano spire la loro conversazione, ma qualcosa non andava, i suoi occhi infatti erano completamente rossi e le sue pupille avevano un simbolo fin troppo familiare, senza pensarci due volte Paga si diresse verso l'uscita ma fu immediatamente fermato da una figura femminile
<<dove pensi di andare bel ragazzo?>>
subito Paga fece qualche passo indietro facendo apparire il suo pugnale
<<chi sei?!>>
sul volto della sconosciuta apparve un sorrisino e con uno schiocco di dita apparvero dietro di lei numerose siringhe blu
<<non è importante al momento, sogni d'oro>>
Nel mentre, in sala infermieristica, Alex stava controllando sia Mavio che Bubolo quando una voce lo portò alla realtà
<<Alex.>>
<<Negative..?>>
<<che ti è preso?!>>
l'entità legata all'ibrido blu rimase in silenzio per qualche secondo per poi sbroccare completamente
<<E SE FOSSE SUCCESSO QUALCOSA DI GRAVE?! DOVEVI INTERVENIRE!>>
Alex rimase in silenzio per un pò prima di sentire Negative sospirare
<<ci saranno momenti di grave pericolo...momenti in cui potresti trovarti costretto a combattere contro il tuo stesso figlio..in momento come questi devi essere pronto a tutto, la prossima volta tieniti pronto a tutto>> con queste parole l'entità sparì lasciando Alex solo con i suoi stessi pensieri
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Bubolo continuava a fissare l'entità sconosciuta, erano passate forse ore o minuti non riusciva a determinarlo
<<si può sapere chi cazzo sei?!>>
<<mh.. >>
la sua risata echeggiò per la zona e quasi fece gelare il sangue bubolo
<<il mio nome è Intruso, o 4335 se preferisci, il resto puoi anche chiederlo quel gruppo di incompetenti mocciosi>>
<<che intendi di->>
Bubolo non riuscì a finire di parlare che una luce accecante gli fece stringere gli occhi dal dolore e strillare, ma quando riaprì gli occhi si ritrovò nella stanza infermieristica con Alex che lo guardava preoccupato
<<Bubolo?! Sei sveglio!>> Si avvicinò piano a lui per vedere se fosse tutto apposto ma bubolo continuava a guardare a terra mentre pensava, prima che bubolo potesse dire qualsiasi cosa la porta della stanza si aprì
<<Bubolo? menomale vedo che ti sei svegliato>> la figura sorridente altro non era che Giorgio. Nonostante il saluto però Bubolo non aveva cambiato espressione, anzi era serissimo
<<zio Alex.. zio Giorgio.... chi è l'intruso?>>
entrambi i due giovani si congelarono sul posto, sui loro volti apparve un'espressione terrorizzata, entrambi rimasero entrambi in un silenzio tombale, avevano persino paura di parlare di lui
<<noi...ecco bubolo non parliamo di lui>>
<<Eh? perchè?! che ha fatto?>>
<<....quell'essere è spregevole e spietato, un pericolo per l'intero mondo e ci odia a morte>>
<<ogni cosa che facevamo veniva rovinata da lui, anche il nostro matrimonio fu completamente rovinato>>
<<il vostro matrimonio?>> bubolo non riuscì a non trattenere una risatina
<<perchè avrebbe dovuto rovinare una cosa così?>>
<<esatto! anche io dico che non ha senso!>>
la frase di alex venne stoppata da un pugno di Giorgio
<<vuoi spiegare tu la vicenda per caso?>>
ci fu una risatina e la mano di alex strinse il fianco del suo amato per portarlo più vicino e iniziò a lasciargli vari baci sulle guance, ma la lieve tosse di Bubolo li fece arrossire ed allontanare e Giorgio di avvicinò a un cassetto,prendendo poi quello che sembrava essere un album fotografico
<<Queste sono le foto del nostro matrimonio>>
Bubolo prese piano l'album e iniziò a sfogliarlo fino ad arrivare ad una foto, dove si vedevano tutti loro con i vestiti distrutti e rovinati
<<Ci attaccò, voleva prenderci in un momento di debolezza per poi ucciderci, suppongo che questo fosse la goccia che fece traboccare il vaso, perché non molto tempo dopo lo affrontammo e riuscimmo a "sconfiggerlo">>
Alex pose la sua mano affettuosamente sulla sua spalla, in un tentativo di consolarlo, mentre Bubolo faceva mente locale delle informazioni
<<Altro?>>
<<Purtroppo noi siamo venuti solo dopo, se vuoi sapere di più dovresti chiedere a Stefano e Mario...solo non chiedere a tuo padre ok? È un argomento delicato per lui>>
Bubolo annuì e si alzò piano dal letto, uscendo dalla stanza <<un argomento delicato?>> Queste parole continuavano a riecheggiare nella sua testa... Perché era un problema così grande? Suo padre gli ha sempre raccontato delle entità con cui hanno combattuto e ha sempre descritto anche le differenze che hanno subito, quindi perché questo intruso era un così grande problema? Prima che potesse però fare qualche altro passo una mano lo tirò in un'altra stanza e lui quasi urlo prima di vedere Strecchino
<< STRECCHINO! Dio...mi hai fatto venire un colpo, ma che ti è pre->>
<<SHHHH>>
Strecchino mise un dito sulle sue labbra per farlo ammutolire
<<Non parlare così forte, non possono sentirci>>
<<Ma di che p>>
<<Quello che cerchi non è sicuro! Smettila subito>>
<<Parli dell'intru->>
<<SHH! Non dire quel nome, quella creatura è vicina, non so come ma la sento ovunque, mi provoca un dolore immenso>>
Bubolo poteva vedere come il corpo del ragazzo iniziò a tremare e come le sue mani andarono a coprire le sue orecchie feline, lo sguardo di bubolo si addolcì preoccupato e avvolse tra le sue braccia il ragazzo, facendo posare la faccia del felino nel suo petto, mise una mano tra i suoi capelli accarezzandogli piano il cuoio capelluto e mise l'altra mano sulla sua schiena, provando piano a calmarlo, passarono 5 minuti prima che il più piccolo iniziasse a calmarsi
<<Bubolo, per favore sta attento a quello che chiedi, quella creatura è terrificante>> Strecchino si staccò dalla sua stretta e si allontanò velocemente, lasciando da solo Bubolo a pensare...era sempre più curioso di conoscere la verità su quest'entità. Dopo qualche secondo di riflessione decise che valeva la pensa di chiedere a Mario qualche informazione in più, così si avviò verso il laboratorio. Una volta arrivato vide come metà laboratorio fosse sottosopra
<<Zio Mario?>>
La figura di un Mario stanco e dai capelli disordinati si fece avanti
<<Bubolo? Che ci fai qui??>>
<<Volevo chiederti una cosa....>> Il suo sguardo si posò sui fogli e ne prese uno
<<Voglio sapere qualcosa di più sull'intruso>>
Tra i due ci fu un minuto di silenzio mentre Mario guardava il foglio del fascicolo dell'intruso
<<Va bene, siediti>>
<<Eh? Davvero? È stato semplice>>
<<Volevi che mi opponessi? Prima o poi dovrete saperlo tutti, ora vieni siediti>>
I due si sedettero uno di fronte all'altro e Mario si riprese il fascicolo
<<L'intruso è un'entità spregevole e malefica, probabilmente una delle entità più forti che abbiamo mai incontrato, ha provato a separarci svariate volte e ci era anche riuscito. I suoi poteri vanno ben oltre l'immaginazione. Ha ucciso una cara amica di Fairy, ha fatto impazzire i poteri di Cico, ed è riuscito a spezzare il legame tra piadina e un'entità>>
Bubolo sussultò dalla sorpresa e strinse il tessuto dei pantaloni tra le dita per la paura
<<È un'entità capace di giocare coi tuoi ricordi, cancellarli e modificarli a piacimento>>
Si soffermò sull'ultima frase, cancellare i ricordi? Per qualche motivo gli suonava una campanella
<<Ma non devi preoccuparti, al momento l'intruso non c'è più>>
Mario gli lasciò un piccolo sorriso e allungò la mano versa la sua, nel momento in cui però le loro mani si toccarono entrambi sentirono una scossa alla testa e subito le allontanarono.
Bubolo ansimava mentre stringeva il polso con la mano, aveva visto un vago ricordo prima che il contatto venisse spezzato, ma per qualche motivo non riusciva a focalizzarlo, fu la voce di Mario a risvegliarlo dallo stato di trans
<<Tu...hai fatto un patto con lui?!>>
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wgf next generation
Adventuresono passati molti anni da quando lyon e gli altri avevano salvato il mondo anche dall'intruso. Tutti hanno avuto dei figli e ora tocca a loro entrare in azione. Ma chi sarà il loro nemico? Copertina fatta da @MetalloMarioEnjoyer