passeggiata al chiaro di luna

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Dopo cena James convinse Severus a fare una passeggiata per i giardini di Hogwarts. Passeggiando per i silenziosi sentieri si resero conto di non essere soli, e infatti incontrarono due figure.
"Harry" lo salutò severus
Harry stava lì, e passeggiava mano nella mano con Draco.
"Sev" Harry gli sorrise ma poi notò gli occhi rossi e cupi dell'uomo.
Gli prese il viso tra le mani e lo guardò negli occhi "ma hai pianto!!" Poi guardò James con sguardo di fuoco. "Che cosa gli hai fatto? Perché ha pianto?"
Severus lo fermò immediatamente, parandosi davanti a James .
"Lui non c'entra. Non prendertela con lui. Abbiamo solo parlato"
"E tu hai pianto?" Chiese Harry scettico
Severus sospirò. Prese Harry da parte e decise di parlargli da solo. James e Draco li guardarono da lontano parlottare tra loro.
Draco si avvicinò al moro e con un sorriso disse: "sarà sempre così. Ti conviene arrenderti"
"Come?"
"Tu sarai anche suo padre. Per lui potresti essere anche Dio. Sarà sempre pronto a difendere Severus davanti a chiunque, a discapito di chiunque. Non gli importa neanche se fosse Severus ad essere dalla parte del torto"
James annuì "lo avevo capito che il loro rapporto andava oltre. Tu non hai paura?"
"Di cosa?"
"Che si scelgano! Che ci lascino per scegliersi tra loro."
Draco rise "no. No non ho paura. Conosco Harry e conosco Severus. È qualcosa di troppo ... Platonico, diciamo ... Per essere quel tipo di amore. Sono... Solumate."  (Solumeit si legge)
James annuì "Solumate... Mh ..."
I due interruppero il discorso perché severus ed Harry tornarono. Harry si rivolse a suo padre e si scusò per i suoi modi  e si rimise affianco al suo compagno.
"Va tutto bene" disse solamente James. Dopo di che presero  strade separate.
"Cosa hai detto ad Harry?" Chiese James
"Quello di cui abbiamo parlato. Lui già sapeva ma ogni tanto mi fa bene parlare con lui. Ne abbiamo passate tante insieme" rispose Severus
James annuì e senza neanche accorgersene mise il broncio.
"Che succede?" Chiese il maestro
James borbottò qualcosa ma Severus non riuscì a capirlo.
"Cosa hai detto?"
"Sei innamorato di lui per caso?"
Severus sospirò. Prese James per il polso e tramite un passaggio segreto lo trascinò letteralmente nei suoi appartamenti.
"Sapevo sarebbe arrivato questo discorso, prima o poi!" Si lamentò Severus.
"Mi vuoi rispondere o no?"
"Cristo, James, no. Ovviamente no!"
"Beh perdonami se non è così ovvio per me"
"Si resto riparare con tuo figlio, non litigarci." Bevendo un po' d'acqua
"Non se cerca di prendersi il mio uomo"
Severus  quasi si strozzò com ciò che stava bevendo.
"Come prego?"
"Hai capito bene!"
"James dimmi che stai impazzendo perché se tu hai formulato questo pensiero con la tua ragione io comincio a credere che abbiamo un problema."
"Oh no, lo penso"
"Tu sei matto!"
"Ah io? Perché non noti come ti guarda? Come ti difende? Senza pensare a nessun'altro? Sei così cieco da non vedere?"
"PERCHÉ SIAMO SOLUMATE !"
"CHE COSA È UN SOLUMATE ??"
Severus sospirò. Si alzò la maglietta e con un colpo di bacchetta comparve un tatuaggio.
"Lo ha anche Harry. Lo abbiamo fatto dopo la guerra. È un legame, segnato da questo simbolo. Una magia molto potente. Sappiamo dove siamo e cosa facciamo grazie a questo. Ma sappiamo anche cosa proviamo e come ci sentiamo. Le nostre emozioni si fondono. Combattiamo fianco a fianco. Possiamo essere tutto, ma ti posso assicurare che non ci desideriamo affatto."
Stanco severus si buttò sulla poltrona sospirando.
James si sentì a disagio e colpevole. Si sedette davanti a severus, ai suoi piedi, vicino alla poltrona. Si poggiò sulle sue gambe e chiuse gli occhi.
"Mi dispiace Sev. Mi dispiace tanto. Scusami. Ti chiedo perdono"
Severus annui. Annui e se lo portò in braccio. Lo strinse e lo coccolò.
"Va tutto bene. Va bene così."
"Ti amo Sev. Mi dispiace tanto."
"Va tutto bene piccolo. Va tutto bene " 

La genesi del tuo colore  [Threesome]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora