Dragon Ball Hope of All Humans

16) La nascita

Intanto, sul lontano pianeta delle divinità, tutti i Kaiohshin continuavano a lavorare con dedizione alla nuova forma di vita.

I Kaiohshin accerchiavano rigorosamente la culla di generazione e tendevano, impassibili, le braccia verso quell'essere. Dalle braccia dei Kaiohshin, fuoriuscivano delle speciali nebulose di energia rossa, che avanzavano lentamente all'interno della culla, illuminata ad intermittenza dello stesso colore. Kibith, invece, non essendo, di fatto, un reale Kaiohshin e quindi non potendo lavorare personalmente tramite la culla di generazione, contemplava l'operato.

La culla brillava di un colore rosso acceso e Kibith rimaneva costantemente immobile a fissare l'operato dei Kaiohshin, impressionato dall'enorme energia che quell'essere sprigionava, pur non essendo ancora nato e formato perfettamente. Quell'energia sorpassava certamente la sua e quella di tutti i Kaiohshin. Il Superiore era convinto che nessuna creatura, durante la generazione, avesse mai sprigionato tale potenza. Nemmeno il grande e terrificante Majin Bu!

Kaiohshin il Superiore esclamò, con trepidanza: "Ci siamo quasi!"

Kibith rimase incredulo e chiese: "Ma non avreste dovuto impiegare altri cinque mesi per la creazione del Terrore dei Dannati? Come è possibile?!?"

Anche i tre Kaiohshin rimasero sorpresi per l'inaspettata velocizzazione del processo! Secondo i precisi calcoli dei Kaiohshin, il processo avrebbe richiesto altri cinque mesi prima dell'effettiva generazione della nuova creatura. Tuttavia, a causa di un gradevole imprevisto, la nascita stava già per verificarsi. Nessuno, in realtà, si sarebbe mai aspettato che la creatura fosse pronta ad osservare la luce così rapidamente, ma ciò non poteva che costituire un vantaggio.

"Non sappiamo il motivo, ma manca solo un'ora alla sua nascita!" Informò Kaiohshin il Superiore, con aria orgogliosa ed entusiasta.

La culla, infatti, cominciò a brillare di un'intensità sempre maggiore. I volti dei Kaiohshin, assieme all'area circostante, furono illuminati da quel bagliore di luce rossa quasi accecante. L'attesa sembrava essere giunta al termine!

L'ora trascorse rapidamente e, tra lo scalpore di tutti i presenti, Kaiohshin il Superiore pronunciò: "A breve, assisteremo alla nascita dell'essere più potente che abbia mai messo piede nell'intero cosmo! Il Terrore dei Dannati è pronto per vedere la luce!"

I tre Kaiohshin alzarono all'unisono le mani verso il cielo e dalla culla di generazione apparve un raggio di energia rossa, che irradiò l'intero pianeta.

Le divinità provavano una strana sensazione. Erano terrorizzate, ma, al tempo stesso, incuriosite ed elettrizzate dalla potenza che la creatura, formata in migliaia di anni di duro lavoro, possedeva. Nessun mortale o divinità aveva mai vantato di possedere tale malsano potere distruttivo durante la propria generazione e nessuno avrebbe mai potuto eguagliare le capacità di quella creatura, in seguito alla liberazione del suo potenziale latente. Il vero potere di quell'essere era a malapena comprensibile dalle divinità!

Kaiohshin dell'Ovest ordinò a tutti di allontanarsi dal luogo. La nascita del Terrore dei Dannati era comparabile ad una catastrofe di proporzioni gigantesche.

La culla si stava per dischiudere, ma il pianeta delle divinità era scosso da terribili tempeste, terremoti inimmaginabili e fulmini accecanti. Man mano che il tempo trascorreva, la situazione sembrava peggiorare. Il cielo rosso si oscurò. Pareva che un'immensa supernova stesse per esplodere.

Le divinità, che si rannicchiarono in gruppo nel disperato tentativo di non farsi travolgere dalla tempesta, erano completamente terrorizzate.

All'apertura della culla di generazione, le catastrofi si dissolsero quasi istantaneamente ed il cielo tornò al suo colore azzurro naturale. Dalla culla, fuoriuscì una creatura molto strana, differente da tutte le specie esistenti nell'universo.