Capitolo 6

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*una settimana dopo*
-Villaggio dell'Aria-
Re Rya è in forte stato d'agitazione. I suoi figli dopo avergli raccontato quello che è accaduto, si sono ritrovati costretti a spiegare al popolo la situazione e a cambiare assetto.
Non non si erano mai trovati nella circostanza di doversi difendere da nessuno eppure ora era giunto il momento di alzare delle barriere sulla città e di addestrare dei guerrieri pronti a difendere il villaggio, il popolo ma sopratutto il re.
Non era gente esperta, non aveva poteri particolari se non quelli di spostare leggermente l'aria o di rinfrescare un oggetto o un ambiente.
Insomma non era mai servito avere un esercito e ora? Ora il Re guardava i suoi figli organizzarsi e allenarsi per proteggere la propria gente.
-padre- commenta Hoseok.
-figliolo-
-oltre 50 volontari si sono candidati, e altri 10 sono già stati addestrati da Taehyung. Non so se questo esercito basterà ma..-
-non possiamo chiedere loro di essere qualcosa che non sono Hoseok. Figliolo, non sono nati guerrieri o con poteri come quelli tuoi o dei tuoi fratelli. Non possiamo chiedere loro di sacrificarsi in questo modo..-
Il re vorrebbe tutto tranne che i suoi figli lottino per ciò, non crede sia giusto, come non crede che suo fratello sia morto e che sopratutto ad ucciderlo sia stato Rik. Eppure vedere la testa del fratello in mezzo a quella valle solo qualche giorno prima lo aveva traumatizzato.
Era un uomo fermo, forte, sicuro, nulla lo scalfiva..poteva sembrare senza emozioni, ma non era così, era solo un re che teneva alla sua famiglia, al suo regno.
In poco tempo aveva perso il fratello, la fiducia nella stessa madre, la stella Ella che non si era presentata e in se stesso. Sarebbe stato capace di difendere la sua gente?
-Hoseok, padre! È arrivato un messaggero dal popolo dell'acqua, il comunicato.. é preoccupante. L'acqua a est è sempre più calda e molti pesci stanno morendo. Alcune coste si stanno prosciugando rovinando la barriera corallina. Chiedono il nostro aiuto per raffreddare l'ambiente.- spiega Taehyung affannato con il mano una pergamena.
Il re Rya legge per filo e per segno la pergamena e dopo aver ragionato per qualche minuto guarda per bene Hoseok e Taehyung e prende la sua decisione
-siate onesti con me. Jungkook,ha finito il suo addestramento?-
I due fratelli si guardano per un attimo increduli per poi annuire debolmente.
-ma padre non lo vorrete mandare da solo- commenta Hoseok preoccupato.
-mi fido di voi, di lui. Il lavoro che ha fatto nella valle con la neve..é stato eccezionale. So che saprà cavarsela. Mandatelo qui da me. Taehyung non forzare troppo la mano sul nostro popolo. Sono miei figli tanto quanto voi-
-si padre- così i due fratelli si inchinano al padre e escono dalla sala reale andando di corsa a cercare il fratello minore.

Jungkook venuto a conoscenza della sua missione corre in sala reale dal padre e lo abbraccia.
-pensavo che non mi riteneste pronto-
-figliolo. Se sono stato tanto severo in passato è solo perché volevo che tu arrivassi a questo punto. Se mando te è perché so che il tuo aiuto può aiutare davvero il popolo dell'acqua. Va e fa del tuo meglio.-
Il giovane annuisce fiero e orgoglioso per poi tornare accigliato e triste.
-ma se il popolo del fuoco dovesse attaccarvi io non sarei abbastanza vicino.. siete sicuro?-
-sono più che sicuro, i tuoi fratelli sono dei grandi guerrieri e il popolo sono sicuro che stringerà i denti e lotterà con noi. Tu hai la tua missione. Ok?-
Re Rya non può fare a meno di un solo uomo, sopratutto se uno dei suoi figli puri, ma sua sorella Awe aveva bisogno di un aiuto concreto e Jungkook aveva i poteri migliori per quello.
-va bene padre, appena tutto questo sarà finito torneremo qui a palazzo e mangeremo tutti insieme, promesso?-
-promesso figliolo. Ma ora parti, il popolo dell'acqua ha bisogno di te-
L'ultimo abbraccio fra i due è il più forte, il re Rya sa bene che potrebbe non farlo più, vuole goderselo fino alla fine.

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