Dream Catcher//Holden

capitolo uno

E nel momento in cui mi fu consegnata la maglia, che realizzai veramente ciò che stava accadendo.

«Come sapete alla fine di ogni puntata ci sono i casting, in cui i professori sia di canto che di ballo posso selezionare dei ragazzi che possono ritenere idonei a entrare nella scuola, Emanuel Lo ha inviduato una ragazza, Emma, che ha ricevuto il pallino dagli altri due prof di ballo, facciamola entrare»il fonico mi fa cenno di entrare in studio, annuisco e corro verso lo studio, mettendomi al centro.
Saluto timidamente i professori e Maria, «Ballo Formidable»spiego e la conduttrice annuisce, poi viene messa la base.

Finisco la coreografia molto sudata, mannaggia alle maniche lunghe che ho deciso di indossare...
«Mi piaci, però vorrei vederti anche in qualcosa di diverso oltre i casting e oltre a quello che ho visto ora»dice la Celentano squadrandomi da capo a fondo, Emanuel Lo annuisce, io un poco titubante annuisco, facendo un'improvvisazione un po' scarsa di neoclassico.
«Cele ora sei contenta?»chiede Todaro alla maestra, lei annuisce, facendo scaturire una risata generale per tutto lo studio, ma io ni. riesco a ridere perchè ho una tremenda ansia inspiegabile.
«Ora che abbiamo ottenuto l'approvazione di due prof di ballo, passiamo al terzo»Maria De filippi guarda Todaro, che risponde con «Ha uno stile particolare che non so se mi convince al 100%, ma siccome questa è una scuola, in cui si impara a conoscere meglio gli alunni, anche secondo me può entrare»afferma il maestro di latino, poi la conduttrice chiede anche ai prof di canto che rispondono tutti con un si.

Ecco come cominciai a fare parte della scuola di amici.

Mi trovai all'entrata della casetta con la mia mano destra che trascinava la valigia, nella sinistra tutti apparecchi strani, come il microfono con cui veniamo monitorati 24h su 24 e robe varie.
Un ragazzo alto e moro si avvicinò a me «Ti aiuto io con la valigia»prende la valigia dalla mia mano e sale le scale, io lo seguo a ruota.«Giovanni, piacere»mi tende la mano e ricambio«Emma, piacere»dico sorridente.Poi arrivano anche altri e si presentano, io ricambio a tutti.
«Sei in stanza con me e Dustin»mi informa Martina sorridendo, è un'allieva di canto, anche lei è entrata oggi nella scuola, grazie ad una sfida che ha vinto.
Annuisco sorridente e poso la valigia nella stanza gialla.

Mi dirigo da tutti gli altri che stanno parlando, mi siedo nello sgabello e comincio a parlare con gli altri.
«Tu di dove sei?»mi chiede Sofia, come me alunna di Emanuel.
«Roma»dico rimarcando il mio accento, fiera delle mie origini.
«Anch'io so' de Roma!»Holden-un ragazzo con cui sono in fissa da quando fece uscire Cadiamo insieme, e ora me lo ritrovo di davanti.Già lo sapevo da tanto che è di Roma, tutto quello che c'è da sapere di lui, lo so.
Continuo a parlare con tutti gli altri fin quando non arriva il momento della cena.
«La vuoi la carbonara?»mi chiede Joseph-Holden-vedendomi mangiare la pasta con il ragù, al contrario di lui e qualcun altro che sta mangiando la carbonara.
«Non mi piace in realtà la carbonara»alzo le mani al cielo pronta a ricevere insulti, insomma, sono romana e non mi piace la carbonara.
Jo mi guarda con gli occhi sgranati e io scoppio a ridere«È più forte di me, scusate»dico scoppiando a ridere.
«Ma da piccoli la mangiavi»dice Salvatore-Petit-io e lui siamo amici fin da piccoli grazie alle nostre famiglie, e mangiavamo spesso la carbonara.
«Eravamo obbligati a mangiarla ti ricordo»gli do uno schiaffo sul collo e lui mi fulmina con lo sguardo.
«Va bene, nessuno ammazza nessuno, tu non sei una vera romana»Jo mi fa girare verso di lui dicendomi questa frase e do anche anche a lui uno schiaffo sul collo.
«Manesca la ragazza»dice Marisol, fidanzata di Petit e ballerina della Celentano, io annuisco e scoppio a ridere.

Sembrano brave persone, forse dovrei fidarmi.