Appena finito il drink presi kristy per il polso e la portai in pista.
Voglio sfogarmi.
Lei sembrava gradire e cominciammo a ballare, prima normalmente, poi lei rese i movimenti più sinuosi.
Non mi va di fare la troia sta sera, kriss non ti seguo.
Continuai a muovermi pudica mentre un ragazzo si avvicinò a lei. mi fece cenno di andare, così la lasciai con lui.
Non mi va di ballare sola... ah! Tessa!
Andai a cercarla nell'immenso locale, stava ballando con Dave... e ci andavano giù pesante...
Ok... mi vado a sedere...
Sola e sconsolata andai a sedermi su un divanetto, mi presi un bicchiere di prosecco.
La gente che vende gli alcolici ai minorenni! che mondo!
Sorseggiai tenendo il bicchiere sulla mano destra mentre guardavo la pista mentalmente scollegata. Dozzine su dozzine di giovani che si muovevano sotto le luci ad intermittenza.
Voglio abbandonarmi alla musica come loro... non è la sera adatta, voglio amore , voglio affetto...
-voglio un abbraccio- sussurrai chiudendomi in me stessa, nessuno poteva sentirmi in quel trambusto.
In quel momento sentii una mano portarmi indietro il ciuffo che si era spostato avanti.
C-chi?
Alzai e girai di scatto la testa per vedere chi mi aveva toccata, ma non c'era nessuno dietro di me, nessuno mi stava guardando , nessuno poneva l'attenzione su di me.
Q-quel tocco , non era casuale, sembra fatto con desiderio...
Mary! stai delirando!
No... era un tocco speciale... una bellissima sensazione ha attraversato il mio corpo... è come se mi avesse chiamata.
Beh, quindi ora dovresti sapere dove andare!
Dovrei... ma nel tocco questo non era incluso...
STAI LEGGENDO
Stockholm Syndrome
Fanfictionall'apparenza avevo una vita felice, due genitori, alcune amiche,un gatto e tanti parenti a cui tenevo. Stavo attraversando il periodo peggiore dell'adolescenza, mi sentivo sola,abbandonata. Tutte le sere avevo gli occhi gonfi il viso rigato dalle...