Il Misterio Del Castello Inglese

Cap. 1 Il viaggio

Mi chiamo Ginevra, sono una ragazzina Danese di 13 anni e mi piace risolvere misteri e leggere, vivo sola con mio padre in una villa antica perché mia madre è morta a causa di un incidente navale e per quello ne soffrii molto e da quel momento in poi divenni molto seria alquanto che tutti ora mi definiscono una persona fredda.
Un giorno, precisamente il primo di dicembre bussò alla nostra porta un messaggero che fu spedito dall' Inghilterra fino a qui, ad Aalborg.
Iniziai ad origliare da dietro la porta e capì ogni parola che lui dicesse: parlò con mio padre dicendo che lui si doveva trasferire in Inghilterra per questioni di lavoro e che doveva incontrare il signor Jack Gemberson per questioni di lavoro, poi il messaggero aggiunse che di sicuro gli sarebbe piaciuto vivere nelle famose tundre dell'Inghilterra e così chiuse il suo discorso;
Mio padre esitò per un po' di tempo ma alla fine accettò, il messaggero ne fu molto contento e rispose allegramente che il signor Gemberson avrebbe atteso mio padre tra 2 giorni così quella sera dopo mangiato, preparammo le nostre valigie ed il giorno dopo partimmo a Skagen ed io per la storia di mia madre avevo un po' di paura a salire sulla barca ma c'era mio padre accanto a me e quando lui era vicino non ero mai impaurita quindi mi feci coraggio e salii sull'imbarcazione.
Il primo giorno non andò malissimo:mi stanziai in una camera e posizionai tutti i miei oggetti di valore, dopo, prima di andare a letto lessi il mio libro "I misteri della natura" e mi addormentai ma qualcosa nel sonno mi disturbava:era il mio sogno, appunto ciò che avevo sognato era la me da neonata che veniva tenuta in braccio da mia madre finché un' onda gigante non ci travolse e di sobbalzo mi svegliai col cuore a mille in gola quindi decisi di andarmi a prendere un bicchiere d'acqua e mi calmai ma prima di riandare a letto mi resi conto che era già il secondo giorno dove non accadde qualcosa di molto importante apparte che conobbi una ragazza che divenne subito una mia amica:si chiamava Zoe ed era la figlia del capitano della nave aveva 11 anni era pallida ma aveva delle lentiggini, delle labbra rosse, gli occhi azzurri, ed i capelli neri e corti ma purtroppo fu una di quelle amiche di passaggio, di cui fai amicizia solamente perché ti senti solo e vorresti una persona che stesse accanto a te in quel momento appunto ci salutammo nel momento in cui approdai nelle coste di Great Yarmouth e dopo quel momento non ci rivedemmo mai più.