PAVONI

Capitolo 5

La vita andò avanti.

Entrambi lasciarono quel granello di tempo che hanno trascorso assieme. Della grotta non ne parlarono con nessuno, era solo un loro segreto da condividere. È affascinante raccontare a qualcuno un segreto, dargli un pezzettino della tua anima, ti fa sentire più compreso. Hanno condiviso un'idea senza saperlo, non avrebbero cercato di confessarsi segreti intimi, Volevano mantenere la loro posizione del figlio di un capo, forte, senza punti deboli e che non piange per niente e nessuno. Mostrare debolezza o mostrare di avere bisogno di aiuto avrebbe distorto l'idea che i genitori gli hanno insegnato fin da piccoli, quel posto era un segreto fin troppo grande per una amicizia cominciata da pochi giorni. Se Eywa desidera quel destino, lo realizzerà da se.

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Neteyam e Lo'ak entrarono nell'abitazione della famiglia, dove di solito consumavano i loro pasti con i genitori e le sorelle. Furono accolti da uno spettacolo curioso, Jake teneva Neytiri da dietro, la testa era appoggiata sulla sua spalla, mentre la madre metteva le ciotole sul tavolo. Neytiri aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra. Ma la vicinanza dei loro genitori non era la cosa di cui preoccuparsi, c'erano troppe ciotole posizionate sul tavolo.

- Abbiamo ospiti a cena? -

Chiese Lo'ak. Neytiri alzò gli occhi e Jake le mise il mento sopra la testa, per guardare i suoi ragazzi.

- Si, Tonowari e Ronal stanno arrivando, li abbiamo invitati a cena. Lo abbiamo proposto a Tonowari così, con la notizia che il capo del villaggio cenerà a casa nostra, gli abitanti dei metkayina che ancora non si fidano di noi potrebbero cambiare idea... -

Rispose Neytiri. Dopo queste parole, Jake si avvicinò a Lo'ak e gli disse all'orecchio:

- Farai meglio a prepararti bene per questa sera, verrà anche Tsireya ;) -

Lo'ak gli spinse la spalla per allontanarlo, Jake si limitò a ridere sommessamente, sapeva già cosa sarebbe successo se avesse preso in giro Lo'ak. Neteyam bruciava dalla curiosità, sarebbe venuto anche Ao'nung? Non avrebbe mai osato chiederlo a suo padre, nessuno sapeva che si stava formando una sorta di amicizia tra loro, e Neteyam voleva che rimanesse così, solo loro e nessun altro che lo sapesse.

Neteyam si lavò, si intrecciò i capelli per bene, mise persino delle perline. Voleva sembrare presentabile, non capita tutti i giorni che un futuro capo visiti casa tua. Si sedette e chiuse gli occhi, capì l'importanza di questa visita poiché la gente ancora non si fidava dei Sully. Sangue di demone - come chiamavano la famiglia di Neteyam, c'erano ancora alcune di quelle persone, quindi ha dovuto continuare a fingere e spingere questa felice sceneggiatura familiare finché tutti non si fidassero. Neteyam aprì gli occhi e guardò in una ciotola d'acqua per specchiarcisi. Proprio mentre si sistemava una ciocca di capelli sua madre lo chiamò. Sono arrivati, il suo cuore divenne un po' instabile e il battito ha accelerato lievemente.

Quando arrivò al tavolo, Tonowari teneva in mano una tazza di legno per farla riempire da Jake, mentre parlava con Neytiri e le sorrideva con affetto. Ronal era impegnata a osservare la rara collana di petali di Kiri e Tsireya, parlando con loro di come fosse bella e sofisticata. Gli occhi di Neteyam incontrarono quello sguardo misteriosamente pallido che stava cercando. Fece il segno "Io ti vedo", le sue labbra si curvarono. Ao'nung ricambiò il gesto e incrociò le mani sul petto. Non interagirono più dopo il segno e occasionalmente si fissavano per un lungo periodo.