capitolo 18

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Kaede pov

Chiusi gli occhi, tornai a guardare il pavimento mentre il vento mi accarezzava dolcemente

"Avrei tanti motivi per farlo.....ma altrettanti per non farlo. Ho degli amici che mi vogliono un sacco di bene, i miei cuginetti e mio padre........."

Portai le gambe sulla pancia e ci appoggiai le braccia sopra. Rimasi lì a pensare, l'intervallo durava quindici minuti. E quei quindici minuti mi servivano per stare da sola, non per essere disturbata. Sentii la porta che portava alle scale aprirsi e chiudersi subito dopo, balzai in piedi per paura che un prof mi avesse beccato

Sanemi:non preoccuparti

Kaede:uff mi hai fatto prendere un colpo!!

Dissi scivolando a terra. Tornai seduta come prima, e come prima a fissare un punto a caso nel pavimento

Kaede:perchè sei qui?

Sanemi:ti ho vista venire qui e...

Kaede:eh?

Sanemi:lascia perdere

Feci spallucce,si appoggiò con la schiena alla ringhiera. Anche lui cominciò a godersi il dolce vento che c'era quel giorno,lo guardai. Lo guardai solo per qualche secondo, ma per quei secondi lo scrutai bene. Come se guardarlo fosse l'ultima cosa che mi rimaneva. Lui si girò di scatto, mi voltai dall'altra parte per non far vedere che lo stavo fissando

Kaede:credo sia ora di tornare in classe

Dissi alzandomi in piedi. Lui mi guardò con la sua solita faccia quasi scazzata. Mi rigirai e andai verso la porta, sorrisi al pensiero di aver trovato una persona come lui, misi una mano sulla maniglia della porta e la aprii. Esitai, non volevo innamorarmi di una persona che conoscevo da così poco. I colpi di fulmine capitano si ma solo nei manga d'amore. Strinsi la maniglia per poi andare avanti

Kaede:stammi bene Sanemi

Chiusi la porta alle mie spalle, non li diedi il tempo per controbattere. Volevo dimenticarlo

Time skip

Uscii da scuola prima,verso l'una di pomeriggio. Presimo l'autobus e tornammo a casa. Sua mamma non c'era, quindi mi offrii io per cucinare qualcosa

Kaede:Mitsuri-

Mitsuri:mi hanno già detto tutto....resta pure qui quanto vuoi

Kaede:grazie......mi serviva, almeno così non andrò più da Genya...voglio dimenticare Sanemi

Mitsuri:perchè vuoi farti ancora più male?

Kaede:non è questione di farsi del male..i colpi di fulmine capitano solo in quei libri che leggi tu, quelli tutti sdolcinati...capita solo lì

"me ne stò convincendo ormai. È dà un po' che non faccio più quei sogni strani"

Mitsuri si avvicinò e mi abbracciò da dietro appoggiando la sua testa nell'incavo del mio collo

Mitsuri:non è vero Kae...dalli un altra possibilità

Kaede:no

Mitsuri:è perché hai paura?

Mi fermai di colpo sentendo quella domanda. In effetti aveva ragione, avevo paura che andasse a finire male. Come ogni cosa nella mia vita. Non volevo che una persona gentile come lui entrasse nella mia vita incasinata e piena di problemi

Kaede:ma che dici Mitsuri

Mitsuri:lo dico perchè ti conosco

Kaede:no.....non mi conosci abbastanza per dirlo

☼︎𝙳𝚎̀𝚓𝚊́ 𝚅𝚞☼︎  Sanemi x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora