Vita di un'adolescente

allora.. PARLI?

Mi avvicinai alla professoressa e a Marie e successe qualcosa di inaspettato.
La prof mi guardò e mi sorrise teneramente. Perché??
Poi guardò Marie, la salutò e se ne andò. SONO UNA CRETINA. Perchè non ho aperto bocca? Perchè non dico mai ciò che mi sono preparata di dire? Volevo chiamarla per delle spiegazioni ma mi ricordai immediatamente di Marie. Era al mio fianco. Mi girai di scatto e le dissi arrabbiata senza pensarci un istante:
"Stronza! Che ti è preso? Ma come ti è venuto in mente di addossarmi le tue azioni senza avere nemmeno un piccolo senso di colpa? Non ti senti male? Non capisco!! Ora devi parlare! Se scappi di nuovo giuro che non la passerai liscia, anzi, sarà peggio di come la passerai non scappando ORA.
Finalmente mi parla:
"Ehm.. Non so di cosa tu stia parlando"
Disse sfacciata guardandosi intorno .. C'erano 2/3 persone vicino, ma se ne erano andate poco dopo che avesse finito di parlare.
"Su scema, ora siamo sole. Parla."
"Bene. Ora parlo.. cara Nicole.. Dolce e piccola Nicole.. Ma credevi davvero di potermi battere a questo gioco?"
"Di quale gioco parli..? Palla avvelenata?!"
"NO. Sai bene di cosa parlo. E non intendo ripeterlo qui a voce alta nel corridoio della scuola."
"E invece tu ora parli e come! Sei tu quella che è stata incolpata a causa di QUALCUNO e di questo ne è venuta a sapere tutta la classe se non tutta la scuola? Sei tu quella che ha preso delle sospensioni? ti rendi conto? E SEI TU QUELLA CHE CON IL PROFESSORE DI MATEMATICA.."
"ZITTA! Devi stare in silenzio su questo argomento..! .. Non avrei mai dovuto dirtelo!"
"Eh già.. Peccato che me lo hai detto! Infatti penso che lo dirò a qualcuno che lo farà sapere a qualcun altro, che lo dirà a TUTTI!"
"Se ti azzardi ti.."
E io "no. Basta. Non può andare avanti così. O dici la verità, o io dico il tuo segreto."
"Sai che c'è ? Non me ne frega niente! Dillo! Avanti! Tanto .."
"Tanto cosa? Potrei denunciarti. Quindi o parli o vai in galera"
okay forse ho esagerato.. Ma rischiavo la bocciatura se non avesse parlato. E poi non sapevo neanche se la avrei potuta denunciare per quel fatto. Ma potevo tentare se non avrebbe parlato. Non capivo cosa le fosse preso.. Prima eravamo 'amiche' ma ha incominciato a comportarsi in modo strano nei miei confronti da qualche anno e da lì ho deciso che non sarei più stata sua amica. Forse avrei dovuto capire il perchè.
E lei:
"Okay okay. Proverò a cambiare le cose. Ma dipende da come ti comporti. ;)"
"Cosa intendi, stupida ?
"Lo vedrai". Disse.
Non ebbi il tempo di replicare perché la campanella suono' e lei scappò via.
Non l'avrebbe scampata. Doveva parlare. Per forza.

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Ciao! Vi piace la storia? Commentate e fatemi sapere secondo voi cosa succederà.
Ps. Volevo salutare una certa Ari-Cari, poiché so che legge con costanza il mio racconto. ❤️💗❤️ SEE YOU SOON, YTTY ' sister !