Wendy

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Di te ora rimembro
Venisti a vita sospesa
Dinanzi alla porta
Del cuore mio

Un disgraziato destino
A te era legato
Con una corda
A un palo
Con un pezzo
Di cuore tuo

Tuo e solamente tuo era
Degli occhi quell' amore
Umano
Da bestie tradito
Da bestie condannato
A morire

A morire tu non stetti
Che in forza dei vincenti trasformasti
Dei vili il ripudio
Che in forza della vita cercasti
Dei simili l' amore

Che in forza della speranza stracciasti
Della morte il filo attorno al collo

Di te ora rimembro
Passeggiate al fiume e in paese
Corse in sterminati terreni
Tuo figlio con te a giocar

A tanti lo sguardo s' incupiva
Per in vista due canini
A tanti lo sguardo s' incupiva
Per in vista tanta grandezza
A fronte di tanta lealtà che
A tanti lo sguardo s' incupiva

S' incupiva a troppi
Spaventava tanta umanità
In mezzo a tanta disumanità
Dilagante come peste animale
Che poi lei era medicina
Per il male degli uomini

Uomini che non sono
Sono uomini bestia
Diffile da imparare
Che per loro lei era terapia
Dell' umiltà e della fedeltà

Che per loro lei era insegnante
Del vero sentimento

Di te ora rimembro
Negli occhi tuoi la vita
Di quando tanto scodinzolavi
E tanto correvi che eri nata per la vita

Pura gioia quando tornavo
Pura gioia quando ci divertivamo
Pura gioia quando libera correvi
Correvi libera come la vita
Ci divertivamo come bambine
Tornavo come per andare dalla mia amica

Amica mia sempre sei stata
In questa vita vissuta
In funzione del bene
Del prossimo
La gioia negli occhi tuoi era
La gioia negli occhi miei

La gioia negli occhi tuoi era
La vittoria dell' essere umano
Quello che in mezzo a tanta crudeltà
È sopravvissuto e salva
La minoranza umana

È sopravvissuto e salva
La speranza in un futuro rispetto diffuso

Di te ora rimembro
Generasti un figlio
Con dedizione cresciuto
Con divertimento accompagnato

A contender ciotole vi piaceva
A giocar in campagna non c' era limite
A badare alla cura dell' altro non vi sottraevate
Eravate madre e figlio
L' una il supporto dell' altro
Era un rapporto umano

Umano
In realtà non c' è spazio per te
In un mondo di umani che di umano
Ormai non han più che il nome
Ma nel mondo di un cane c' è e ci sarà
Sempre spazio per te

Ma nel mondo di un cane c' è e ci sarà
Sempre spazio per l' umanità
Perché in fondo hai più in comune con lui
Che con chi ha due mani e due piedi
Al posto di quattro zampe

Che con chi ha due mani e due piedi
Come te

Di te ora rimembro
Da mesi deperivi
Per un male incurabile
Di cui potevo risparmiarti il dolore

Dalla morte non ho potuto salvarti
Te che mi hai salvata dalla solitudine
Te che mi hai salvata dal mio cuore a metà
Te che mi hai salvata da me stessa
Ti ho risparmiato solo il dolore
Solo il dolore fisico

Di te ora rimembro
Stamattina ero in lutto
Senza sapere di esserlo
Mi hai chiamata a te

Sentivo in cuor mio
La morte che portavi tu
Che da due giorni
Non ti muovevi
Non mangiavi
Non bevevi

Non bevevi tanto che nella ciotola
Con l' acqua del giorno prima
C' erano strati di fogliame stamattina
Per ogni minuto della tua sofferenza
Per non gettarti in sonno eterno
Prima di un mio ultimo saluto

Saluto coniato
Da promesse di pace perpetua
Da confessioni che mai vengono fatte
Da ultime parole che avrei voluto rimandare
E che mai pensavo fossero davvero le ultime

Da ultime parole che mai avrei definito un addio
Ma un arrivederci

Di te ora rimembro
Il corpo rinsecchito stamattina
Di cui era permesso solo degli occhi
Il movimento

Tremavi per lo sforzo
Di alzare la testa per guardarmi
Mi davi qualche bacio
Buttando fuori la lingua
E io accarezzavo quel che restava
Del tuo corpo

Corpo umiliato
Da una natura troppo crudele
Quella mortale
Ma animo in lotta per darmi un saluto
Di cui avrei voluto altri mille
E ancor più

Più di quanto fosse consentito
A quanto pare dato che stasera
Ti ho ritrovata cadavere
Con tuo figlio a guardarti
Con rispetto

Con tuo figlio a guardarti
Anche lui un' ultima volta

E proprio a questo punto

Di te ora rimembro
Il corpo irrigidito da ore
Con la bocca rimasta aperta
Gli occhi scavati nelle croste

Ma non sarà questo
Ciò che di te mi rimarrà
O non sarebbe stata vita la tua
Mi rimarrà invece una cagnolona
Che correva tanto e che un abbaio suo
Metteva i lupi in fuga

Fuga che farei anch' io
A costo di una nuova spedizione
Di Magellano del ventunesimo secolo
Ma ovunque io possa andare
Non ci sei tu
Il tuo cadavere è sotto terra

Terra che conoscevo bene
Quando l' hai raggiunta
Tu eri in una carriola mentre
raggiungevi la tua sepoltura
Vicino casa della tua creatura ora orfana

Appena qualche metro a sinistra
Dopo la nostra cancellata
Al primo piccolo sentiero
Che la natura ha proposto

Un momento di riflessione e tre pietre
Per rispetto di Lei

Un momento con il cucciolo poco dopo
Per rispetto di Lei

Perché l' unica cosa
Che possiamo fare per i morti
È non dimenticare i vivi

Per non dimenticare la mia leonessa,
La tua amica Giada🤍

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 10, 2023 ⏰

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