Una canzone che non so| Petit

'Vada per la maestra'

'Altri due minuti e saremo in casetta,ci credete?' dice Chiara rivolta a me e Sofia prima di poter prendere le valigie e dirigerci verso il cancelletto bianco che tanto sognavo di aprire già da bambina.
Appena varcata l'entrata rimasi totalmente a bocca aperta,È TUTTO COSÌ MEGA FANTASTICO
'ma i colori poi spettacolari' questo è stato il mio primo commento
'che ne dite stanza Azzurra?' proposi e furono d'accordo.
Quindi ricapitolando la mia stanza è quella Azzura,in condivisione con Sarah,Sofia e Marisol,i bagni sono stupendi,la cucina da sogno e la gradinata dal vivo fa un certo effetto lo ammetto.
'Sono felice di essere in stanza con te' mi dice Marisol venendomi da dietro e abbracciandomi mentre cercavo di aprire una delle valigie ma con scarsi risultati.
'Anche io Marii' ricambio l'abbraccio e le do un bacino sulla guancia,poi lei esce e rimaniamo io e la valigia che di aprirsi non voleva saperne 'una testa dura come me dai' pensavo,quando all'improvviso sentì una voce alle mie spalle 'vuoi una mano' mi giro e trovo Petit poggiato con una spalla allo stipite della porta,ed io un po' imbarazzata annuisco,lui si avvicina e non ci mette neanche due secondi che la valigia è aperta 'no ma dai come hai fattooo' 'trucchi del mestiere' la sua risposta mi fece ridere spontaneamente e trascinò anche lui 'grazie,a dopo' lo salutai dato che avevo intenzione di dedicarmi un po' a sistemare i vestiti per stare più tranquilla.

Amavo il silenzio ma allo stesso tempo amavo la musica a tutto volume nelle cuffiette,controsenso strano ne son consapevole però so così che ci possiamo fare. Ed infatti stavo cercando una disposizione per tutte le foto sul muro accanto al letto con Gazzelle in sottofondo a volume leggermente basso fino a che veniamo tutti convocati in studio per un provvedimento rivolto a solo uno degli allievi.
Io piena d'ansia infilo le scarpe e vado fuori vedendo già gli altri uscire faccio una corsettina e riesco a raggiungerli.
Entrati in studio troviamo Rudy seduto al suo posto dietro il banco dei prof. di canto con un volto abbastanza arrabbiato devo dire.
Il provvedimento era rivolto ad Holy Francisco,in seguito a delle cose dette durante la registrazione e come "punizione" Zerbi gli assegnerà un compito in settimana,ma ora siamo una volta ancora in studio chiamati dalla Celentano che ha stilato delle regole ben precise e poi ha dato a noi ballerini dei quadernetti in cui potrà scrivere note/voti in qualsiasi momento.In tutti ciò la mia testa non pensava ad altro se non a che professore scegliere. Da quando sono piccola il primo stile che diciamo ho praticato è sempre stato il classico poi con gli anni si sono aggiunti altri e so che su questo fatto con la Cele potrei lavorare davvero benissimo ma con Emanuel sarebbe una garanzia per la mia grinta quindi penso che una volta tornata in casetta potrei stilare una lista dei pro e dei contro. La maestra congeda anche noi ballerini e io mi affretto a tornare in casetta seguita stranamente da Petit che cerca di raggiungermi e ci riesce
'Ue Gre dove vai così di fretta?'
'In casetta,devo assolutamente scegliere con quale prof lavorare' gli rispondo ansiosa e lui ride 'posso aiutarti?' mi chiede poi e io annuisco.

'Vieni dai l'ho preso' urlo a Saso che è seduto sul divano ad aspettare me ed il quadernino per la lista.
Ci sediamo in giardino su una panchina,abbastanza vicini, e cominciamo.
'Direi di partire dalla Cele' mi dice ed io inizio ad elencare
'Ballo classico da sempre ed è un pro' e continuammo così per credo taaaanto tempo,fino a che non arrivo la domanda.
'Quindi chi scegli?' mi guarda lui
'Boh' rispondo continuando a fissare la lista. 'Ti ho vista più convinta a parlare della Cele sai?' 'Dici tu?' Annuisce e subito la mia mente si mette apposto e con le idee chiare 'E vada per la maestra'

Spazio autrice
Hellooo,che carini che sono dai io sciolgo🫠 MA POI PETIT IO TI AMOOO💖