"Papà, rilassati, stai benissimo!", esclamò Jonah.
Ora aveva 5 anni, ed era sempre bellissimo. O almeno così la pensava Louis, e Harry, e Niall, Liam e Zayn, e i vicini, e le maestre, e le compagne di scuola e... Si, beh un po' tutti lo pensavano.
La prima parola di Jonah era stata 'papà'. Louis non dimenticherà mai come, dopo essere caduto, avesse allungato le braccia verso Harry e detto: "Papà".
Avevano pianto come due cretini.
Quel giorno invece, Louis si stava preparando per prendere la decisione che avrebbe per sempre cambiato la sua vita.
"Sicuro amore? È che sono così in ansia", disse Louis, sistemandosi la cravatta.
Erano passati 4 anni da quando aveva conosciuto Harry e ora stavano per sposarsi. Allo specchio vedeva il riflesso di un uomo trentenne, ma si sentiva giovane.
Non che fosse vecchio, eh. Solo che si sentiva come quando aveva conosciuto Harry. Un mezzo uomo con un figlio che ancora cercava il suo posto nel mondo.
In quel momento, stava per sposarsi con l'amore della sua vita.
Se ci pensava seriamente, sapeva di essers cambiato molto, ma si sentiva sempre lo stesso.
"Vedrai che papà ti ama come ieri e che quindi dirà di si!", disse Jonah, "Però, anche io voglio sposare papà Harry... Dice sempre che sono il suo ometto!".
Lousi ridacchiò, sapeva che sarebbe stato quasi impossibile che con un padre gay che il figlio fosse totalmente etero. Ovviamente a 5 anni era presto. Ma Louis si era innamorato di un suo compagno di scuola a quell'età.
"Tesoro, Harry è tuo papà. Non puoi sposarlo".
Jonah si imbrociò, abbassando lo sguardo. Poi però si illuminò e disse: "Io sono tuo figlio di sangue, quindi se papà vuole sposare te deve sposare anche me! O... Oppure non vi lasciarò sposare!".
"Si dice lascerò, amore", disse Louis, ma aveva un sorrisone sulle labbra.
"Che ne dici se lo andiamo a dire anche a papà Harry?".
Jonah annuì.
***
Il volto di Harry si illuminò nel vedere Louis e Jonah camminare verso di lui.
Louis era perfetto dentro il suo vestito blu. La giacca lo fasciava alla perfezione. I pantaloni tiravano quel giusto sul sedere di Louis mettendolo in risalto e Harry sorrise ancora di più.
Quando finalmente arrivarono all'altare Jonah sorrise e Louis gli fece l'occhiolino.
Si erano messi d'accordo che Jonah avrebbe sposato Harry dopo a casa.Il bimbo andò a sedersi con sua nonna e Harry prese per mano Louis, che gli dedicò tutta la sua attenzione.
Non ascoltò nemmeno quello che disse il prete, voleva solo baciare Harry, per questo disse: "Si beh tagliamo corto".
Il prete lo guardò con la bocca spalancata. Poverino, un matrimonio gay e un insolente, il Signore lo voleva morto.
"Uhm le promesse?".
Harry sorrise e sussurrò: "Farò in modo che tu ti fidi di me in ogni situazione".
"Tranne per comprare i vestiti a Jonah!", disse Louis, facendo ridere tutti gli ospiti.
Non era un segreto che Harry Styles avesse gusti discutibili.
"Farò in mondo che tu ti fidi di me in ogni situazione tranne per comprare i vestiti a Jonah", disse Harry arrossendo.
"Allora il tuo lavoro è del tutto inutile perché io mi fido già di te", disse Louis.
Stavano per baciarsi, ma il prete si schiarì la gola e cominciò:"Louis William Tomlinson--""Certo che lo voglio!".
Il prete strinse i denti e poi si girò verso Harry, che non lo fece neanche iniziare.
"Si, lo voglio".
Zayn, tutto orgoglioso, passò gli anelli ad Harry (Liam era il testimone di Louis e Zayn di Harry).
Se li scambiarono in fretta e Louis fissò il proprio anello stupito. Poi guardò Harry e sorrise. Allungò le mani verso i suoi ricci e premette le labbra contro le sue, spingendoselo contro.
Tutti partirono in un applauso spacca timpani e il prete tirò un sospiro di sollievo, con un po' di fortuna non avrebbe più vissuto una cosa del genere.
Quello fu il bacio al primo posto nella lista per Louis.
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Trust me
RandomLouis è padre di un bimbo di un anno, Jonah. Lavorare, fare il padre lo distrugge. Harry ha un cucciolo di nome Larry e Jonah lo adora. Purtroppo però, Louis non si fida. O meglio, lo fa, ma non ha il coraggio di ammetterlo a sé stesso. *** "Fidati...