Capitolo 30

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<< Promesso mamma, ti voglio bene, non mi lasciare>> dice Noah con gli occhi pieni di lacrime, Ruth mi ripete di non lasciare suo figlio e le prometto che mi sarei presa cura di Noah fino a quando non avesse trovato una famiglia. A quelle parole Ruth, chiuse gli occhi per sempre. Noah con un nodo in gola e gli occhi pieni di lacrime esce dalla camera dicendomi: << devo prendere una boccata d'aria>>, corre fuori dall'ospedale, quando sto per inseguirlo vengo bloccata da Seth che mi prende per mano dicendomi: << gli vado a parlare io, oggi il pomeriggio lo passa con me>>, mi da un bacio. Vedo Luke e gli vado incontro e ci abbracciamo, tutti e due iniziamo a piangere, << mi dispiace per Noah, che sta passando quello che ho passato io cinque anni fa>>, <<però la sua fortuna è che ha noi, che gli stiamo vicino>> mi dice Luke. 

Il giorno dopo c'era il funerale di Ruth e ci incamminiamo per andare in chiesa, la chiesa è piena di  tante persone e Noah,Lara, Luke ,Seth ed io siamo seduti in prima fila. Finito la funzione, andiamo al cimitero, Noah è teso non ha ancora versato una lacrima, ha uno sguardo cupo e mi teneva la mano, appena seppellirono Ruth, Noah inizia a correre ed esce dal cimitero, io lo inseguo ma non riesco a raggiungerlo, perché corre troppo velocemente. Arrivo sulla spiaggia e lo vedo non tanto vicino alla riva con le mani in tasca e il cappuccio della felpa sulla testa: <<mannaggia, ma quanto corri?>> Gli dico con l'affanno, Noah si gira verso di me facendomi un sorriso tirato e inizia a piangere, io mi avvicino e l'abbraccio. Ci sediamo sulla spiaggia e con lo sguardo rivolto verso il mare, Noah inizia a parlare: <<l'anno scorso giocavo a basket, ho iniziato quando avevo sette anni era il mio sport preferito, ma poi mamma ha iniziato a stare male e per stare con lei, ho dovuto smettere, adesso sono solo, non ho più nessuno.>> Con una mano gli prendo il mento e lo voltare verso di me e inizio a parlare: <<guardami, non sei solo, ci sono con te, Luke, Seth e Lara e ci prenderemo cura di te fino a quando non troveremo una famiglia.>> Noah mi guarda ancora con le guance rigate dalle lacrime e mi abbraccia dicendomi: <<Layla sei davvero una brava persona, tu come hai fatto andare avanti dopo la morte di tua mamma?>> <<Bella domanda, so solo che è stata dura, e piano piano sono andata avanti, portandomi dentro di me i ricordi più belli di mia mamma, ed è così che quando penso a lei sorrido>>. Veniamo interrotti da Seth << ecco dove vi siete cacciati, vi ho cercato da per tutto e perché Layla non rispondi al telefono? Mi sono preoccupato.>> << Scusami, hai ragione mi sono dimenticata di accenderlo, non volevamo fatti preoccupare.>>Rispondo a Seth tutta infreddolita visto che il sole stava per tramontare, io e Noah ci alziamo e  Seth mette un braccio sopra le spalle di Noah e con l'altra mano Seth prende la mia e andiamo a casa.

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