𝒏𝒆𝒊 𝒕𝒖𝒐𝒊 𝒐𝒄𝒄𝒉𝒊 𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒆.

7-vuoi veramente sapere

Sono riuscita ad arrivare all'alloggio maschile senza essere sgamata, quindi corro a cercare la cella di Filippo

Ciro
<<we cirù guarda chi ti è venuta a trovare>> mi dice pirucchio indicando la porta e vedo Matilde
<<ve l'avevo detto o no che sarebbe caduta ai miei piedi?>> dico fiero di me, per poi raggiungere Matilde e dirgli <<we ciuciu, non riuscivi più a stare senza di me?>>
<<ciao Ciro, in realtà sono venuta per parlare con Filippo>> dice ridendo per poi correre via
<<non riusciva proprio a stare senza di te vero Cirù?>> mi dice Totò ridendo
<<fu cess Totò>> dico io incazzato per poi buttarmi sul letto

Matilde
arrivo nella cella di Carmine e Filippo
<<Fili! Ciao Carmine>> dico io, vedendo Carmine che mi fa un cenno di saluto con la testa
<<Matilde ma che ci fai qui?>> mi dice Filippo ansioso
<<volevo salutarti e dirti che ci vedremo per un altro po', la sentenza è stata negativa>> dico
<<cazzo mi dispiace>> afferma Filippo
<<tranquillo, stasera hanno chiesto alla direttrice di stare insieme maschi e femmine, voi ci sarete vero?>> chiedo guardando prima Filippo e poi Carmine
<<io si e anche carmine>> mi dice Filippo, e subito mi si forma un sorriso a 32 denti
<<mi ha obbligato>> dice Carmine e ci mettiamo a ridere
<<vabbè scappo prima che mi scopra qualcuno. Ci vediamo stasera!>> dico io per poi uscire dalla cella e correre alla velocità della luce arrivando al mio alloggio senza essere scoperta, ho il fiatone e sono super stanca, ma allo stesso tempo sono felice di aver visto Filippo.

Ciro
appena ho visto che Matilde se n'è andata, corro da Filippo e lo picchio
<<crè chiattí, ti faccio male? Ti è piaciuto rubarmi a Matilde? Ah?>> dico io strozzandolo
<<non ti ho rubato niente, è stata lei ad aver scelto>> dice lui facendo fatica
<<e secondo te una come a lei sceglierebbe uno comm' a te?>> aggiunge Edoardo
<<chest è bellissima e tu sij o' cricet mannar>> dice Totò e tutti scoppiammo a ridere
<<basta perfavore>> urla Filippo e da dietro sentiamo il comandante urlare <<mbè che succede qui? Vi volete giocare l'opportunità di stasera? Tutti in cella forza!>>
Lascio Filippo e lo guardo per l'ultima volta
<<stranamente dove ci sta macello, ci stai sempre tu in mezzo, ne over' cirù?>> mi dice il comandante
<<meglio così comandá>> dico io fiero di quello che ho fatto.

Matilde
<<crè sto fiatone Matilde?>> mi dice Silvia
<<è andata da Filippo>> dice Naditza facendo l'occhiolino e da dietro sento sbattere le mani
<<Matilde la fuggitiva, continua così>> mi dice Viola
<<Viola ma chi t sap, torna a cuccia ja>> dico io e lei se ne va
<<e guarda a Matilde>> dice Naditza e scoppiamo a ridere.

Arriva sera
<<ragazze vi ho concesso questa cosa per mettervi alla prova, non deludetemi, perché se questa iniziativa avrà un risvolto positivo ve ne saranno concesse altre>> dice la direttrice per poi accompagnarci in sala comune dove già c'erano i maschi.
Io corro subito da Filippo e lo abbraccio, però noto dei graffi e dei segni sulla sua faccia <<Fili che ti sei fatto alla faccia?>>
<<niente sono scivolato nella doccia>> dice lui deglutendo
<<sei sicuro? A me non sembrano lividi provocati da una scivolata in doccia>> dico io sapendo che sta mentendo
<<si Matilde stai tranquilla>> dice lui, e nonostante mi ha detto così, io so che qualcosa non va, e sospetto anche chi fosse stato a fargli del male
<<Fili statti qua>> dico io per poi andare con la mia solita prepotenza da Ciro
<<è così che ti senti più forte? Ah?Prendendoti gioco dei più deboli?>> dico io urlandogli in faccia
<<non so di cosa parli Matilde>> dice lui stranamente calmo
<<no Ciro lo sai benissimo di cosa parlo, so benissimo che a procurare quei lividi a Filippo non è stata una caduta in doccia, ma sei stato tu. Perché lo fai? Ah?>> dico a dieci centimetri dalla sua faccia
<<vuoi veramente sapere perché lo faccio Matilde?>> dice lui
<<si Ciro lo voglio sapere>> dico sicura per poi essere tirata dal braccio da lui e essere portata in un posto isolato e lì lui mi guardò per poi far congiungere le nostre labbra
<<ecco perché Matilde>> dice lui sussurrando e guardandomi negli occhi; per poi continuarmi a baciare ma io gli mordo il labbro
<<ma che cazzo fai?>> dice lui
<<non è di certo questo il modo di farti perdonare per aver picchiato un mio amico>> dico io per poi andarmene.