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«Tieni» disse Gojo passandomi una lattina di Coca-Cola appena presa dalle macchiette.

Io lo guardai sorpresa, non mi aspettavo di certo questo gesto dal ragazzo.

Di sicuro vuole farmi uno stupido scherzo.

«Rika, prendi! Non c'è nessuno scherzo se te lo stai chiedendo» continuò il ragazzo abbassando gli occhialini guardandomi seriamente.

«Speriamo e... grazie» dissi prendendo la lattina in mano per poi iniziarla a bere.

«Figurati» disse Sei Occhi schiacciando lo stesso numero della mia lattina sul distributore.

🖤🍷☕️

Io e i due ragazzi ci siamo divisi da circa 10 minuti. Ho appena sconfitto uno Stregone Nero e adesso sto salendo le scale della struttura nella quale dovrei trovare mio fratello e il Ventre del Fluido Astrale.

Appena arrivai nel piano esatto, aprii la porta e trovai mio fratello preparare del thé e una ragazza dormire sul divano. Per non parlare dello Stregone Nero che Suguru ha appena sconfitto e intrappolato con la sua tecnica.

«Quindi questo sarebbe un altro dei famosi Stregoni Neri che vogliono uccidere il Ventre del Fluido Astrale...» dissi avvicinandomi allo Stregone che ormai stava piangendo.

«Un altro?» chiese mio fratello.

«Ho fatto il culo a uno stronzo prima» spiegai in fretta.

«Capito» esordì lui.

«Ti scongiuro, ho sbagliato! Scusami. Mi dispiace, mi dispiace davvero» disse l'uomo supplicando Suguru di far smettere la sua maledizione di "torturarlo" con i baci.

«E tu ti definisci uno Stregone?» inclinai la testa un po' di lato, stringendo gli occhi.

Sembrava un vero pagliaccio giuro. Da quando in qua, gli Stregoni Neri piangono per paura?

«Hai perso la testa o cosa? Hai provato ad uccidere una povera e innocente ragazzina, e ti lamenti per questa maledizione che vuole darti qualche bacio? Fissa le tue priorità, perché non mi sembra il caso di lamentarti della tua situazione, quando sei fortunato di avere ancora la testa sul collo» dissi per poi avvicinarmi a mio fratello.

«Per il momento» sussurrò Suguru.

«Bacioooo baciooo» continuò a ripetere la maledizione.

«Perfavore bastaaaa» continuò a lamentarsi l'uomo.

«Dio Santo finiscila idiota!» sputai acida guardandolo male.

«Eddai sorellina, bisogna essere più gentili con le persone a noi sconosciute» disse mio fratello sorridendomi.

«Si certo, questi sono degli idioti esaltati che non capiscono un emerito cazzo» risposi a mio fratello.

«Non osate sottovalutarci! Sappiate che in questa missione ha preso parte anche Vayer, il più forte del nostro gruppo» disse lo Stregone e da li tirai fuori il telefono avendo ricevuto un messaggio da Gojo, in un gruppo composto da lui, me, Suguru e Shoko.

«Di un po'... Vayer è questo tizio?» chiesi mostrando all'uomo la foto di Gojo e lo Stregone steso a terra.

«Si esatto... è lui» rispose abbassando la testa.

Passò qualche minuto e Gojo ci degnò della sua presenza.

«Bene ragazzi dov'è il Ventre del Fluido Astral-» iniziò a dire Gojo, ma si fermò quando si accorse della ragazza dormiente sdraiata sul divano, in uno stato di sonno profondo. Gojo la prese in braccio e provò con ogni mezzo a svegliarla.

«Ecco un'altro idiota» dissi al ragazzo che continuava a gironzolare per la stanza urlando, con il Ventre del Fluido Astrale tra le braccia.

«Chissà cosa farà quando si sveglierà e si ritroverà tra le tue braccia» disse Suguru riferendosi alla ragazza.

«Si spaventerà per quanto Gojo sia brutto» dissi guardando l'albino che appena udí ciò da me, mi riservò una bella occhiataccia.

«Ma sta zitta Rika, sei solo invidiosa di me» disse Gojo.

«Si certo di te» accennai un sorriso «bella questa»

«Sisi negalo quanto vuoi, ma tanto si sa che ti piaccio» disse il ragazzo con il solito sorrisino del cazzo.

«Ecco l'ennesima cazzata sparata da Gojo Satoru ragazzi» dissi.

«Ahhhh brutto schifoso!» urló il Ventre del Fluido Astrale, dando un bel ceffone a Gojo per poi mettersi in posizione di attacco, pronta a spaccargli la faccia.

«Vedi si è appena svegliata e si è spaventata per la tua bruttezza» dissi al ragazzo ridendo.

«Ah ah ah molto divertente Geto» sussurrò a denti stretti l'albino.

«Se hai intenzione di ammazzarmi, preparati sarai tu il primo a morire!» continuò il Ventre rivolgendosi al Sei Occhi.

«Per favore ora calmati Riko, non facciamo parte del gruppo che ti ha attaccata» iniziò a spiegare mio fratello.

«Stai mentendo! Hai la faccia da bugiardo! E anche quel ciuffetto è sospetto!» continuò la ragazza indicando Suguru che in risposta sorrise.

All'improvviso entrò una donna, vestita da cameriera, sopra una maledizione di Geto. La donna, che a quanto pare è la sorvegliante di Riko, cercò di calmare il Ventre... dicendole che noi non eravamo nemici ma alleati.

«Okey tutto... ma cosa stai cavalcando?» chiese la ragazza alla sorvegliante.

«Oh questo? È la tecnica di ciuffetto! Carino eh?» disse la donna ed io scoppiai a ridere.

«Potreste smetterla di chiamarmi così?» chiese Geto.

«Erika smettila!» sussurrò mio fratello visibilmente infastidito da quel nomignolo e dalla mia strana reazione.

«Oddio ahahahah Ciuffetto! Dio Santo questa sì che era bella!» incredibile ma vero stavo ridendo per un stupido nomignolo.

«Non ti vedevo così da troppo tempo...» disse Gojo attirando l'attenzione. Io mi girai a guardarlo e mi ricomposi subito, tornado come prima. Seria, apatica e fredda.

«Comunque sei molto più aggressiva del previsto mocciosa! E io che stavo cercando di usare un po' di tatto, convinto che ti sentissi triste per via della fusione» commentò l'albino rivolgendosi a Riko.

E da lí la ragazza si esaltó spiegando che era felice della fusione che ci sarebbe stata tra lei e il Sommo Tengen. Credeva e affermava che lei non sarebbe morta ma che lei diventerà il Sommo Tengen e allo stesso tempo il Sommo Tengen diventerà lei.

Questa ragazza è davvero strana.

Per non parlare di quando ha detto che pur morendo, la sua volontà e spirito esisteranno per sempre.

Sinceramente poco o nulla ho capito ma almeno la stavo ascoltando, non come quei due idioti.

Tra tutti solo io e la sorvegliante di Riko stavamo ascoltando la spiegazione della ragazza.

I due idioti dei miei compagni stavano parlando dello stupido sfondo di Gojo.
Prendevano la missione come troppa leggerezza, tipico loro. Erano egoisti, soprattutto l'albino. Sinceramente per la ragazza mi dispiaceva, è pur sempre una adolescente che dovrebbe vivere la sua vita a pieno, invece deve essere sacrificata per "ripristinare" il Sommo Tengen.

«Oh! La scuolaa! Kuroy che ore sono?» chiese la ragazza alla sorvegliante.

«Non è ancora mezzo giorno, ma non penso che andare a scuol-» iniziò a rispondere la signora ma venne interrotta dalla ragazza.

«Sta zitta! Se dico che vado a scuola allora ci vado!» continuò il Ventre.

Daddy's home, home for me. (Gojo Satoru X Reader) JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora