cinquantasei

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Stamattina ebbi due lezioni con la Celentano, ormai si avvicinava sempre di più il serale e la maestra voleva tirare fuori il meglio di me infatti mi stava spremendo come un limone.
Tiornai a casa e mi feci una doccia rigenerante indossai una tuta e cucinai insieme a Luca, poi aiutai Albe a sparecchiare e ora mi trovavo sul divano insieme ad Alex che mi stava accarezzando i capelli. Stavo quasi per chiudere gli occhi quando Maria chiamò noi ballerini sulle gradinate. E io che volevo dormire!
raggiunsi i miei compagni insieme ad Alex e Maria cominciò a spiegare le modalità della gara di ballo.
-Allora sarà una gara di improvvisazione, indosserete delle maschere in modo che la vostra espressività dipenderà solo dai movimenti del vostro corpo e non del vostro visto, l'ultimo classificato andrà in sfida-
spiegò la conduttrice.
Odiavo improvvisare, avevo paura di risultare ridicola, per me usare il viso era importante, senza non riuscivo a fare niente.
Feci un respiro profondo e andai a prepararmi: indossai un pantalone nero e un top del medesimo colore, legai i capelli in una coda alta, allacciai le nike, presi il mio borsone nero e mi diressi agli studios.
Appena entrai salutai Eleonora Abbagnato e indossai la maschera. Già ero in ansia, figuriamoci davanti a lei.
Appena la base partì cominciai a fare una serie di movimenti con le braccia poi mi stoppai.
-È successo qualcosa, stavi andando bene- mi disse la ballerina.
-P-posso bere?- balbettai io.
-Certo, riprenditi un attimo e ricominciamo- mi rassicurò lei.
-Tutto okay?- intervenne Maria.
-Si Maria- dissi io pronta a ricominciare.
-Respira un secondo e faccio partire la base- disse la donna.
Ricominciai ma non c'ero con la testa, non so cosa mi prendeva. Una volta finito non ero per niente soddisfatta.
-Bene, puoi tornare in casetta- mi sorrise la Abbagnato.
Non salutai nemmeno gli altri miei compagni e me ne andai in casetta dove Alex mi aspettava in giardino.
-Com'è andata?- mi chiese.
-Di merda- fu l'unica cosa che riuscii a dire prima di chiudermi in bagno.
-Oi esci un secondo?- domandò Alex da dietro la porta.
Uscii e mi gettai tra le sue braccia.
-Che è successo piccolina- disse lui nell'abbraccio.
-Non lo so non ero me non so che è successo- provai a spiegare.
-Ma non sono ancora usciti i risultati, perchè devi reagire così- tentò di rassicurarmi.
-Perchè lo so e basta- risposi io.
-Ballerini ci sono i risultati raggiungete le gradinate- rimbombò la voce di Maria.
Raggiunsi la gradinata dove mi sedetti vicino ad Alex.
-Parti dal penultimo- disse Mattia e così fece.
Al penultimo posto si classificarono a pari merito Cosmary e Cristiano, poi Carola, poi Mattia e infine Christian.
Rimanevamo io e Dario.
Non potevo essere prima.
Infatti mi classificai ultima.
Alex mi strinse a sè e Carola si girò nella mia direzione.
-Che dici?- mi chiese Maria.
Io non risposi e affondai la testa sulla spalla di Alex perchè le lacrime pregavano di uscire.
-Può capitare non è successo nulla- provò a rassicurarmi.
-Siete qui per imparare, quando uno sbaglia si prende come insegnamento- continuò lei.
-Va bene, Dario tu che dici?- cambiò discorso la conduttrice.
-Guarda che hai ballato bene- provò a rassicurarmi Carola.
-Stai tranquilla- sussurrò Alex al mio orecchio.
Non appena Maria chiuse il collegamento mi chiusi in bagno dove le lacrime cominciavano a scendere.
Si vede che non mi meritavo il serale se alla prima difficoltà arrivavo ultima.
-Oh apri- bussò Carola.
-No Carola perfavore- dissi io provando a respirare e a stare calma.
-Alex!- cominciò a urlare lei.
Immediatamente Alex aprì la portà entrando dentro il bagno.
-Oh stai calma- mi abbracciò lui.
-Ascoltami, capita arrivare ultimi non succede nulla- continuò lui.
-Non esiste il ballerino che arriva sempre primo o secondo, sei una persona Michelle capita di avere delle giornate in cui sei un po' stanca e non riesci al 100% ma non succede nulla- proseguì.
-Questa tua ultima posizione non cambia il giudizio che le persone hanno su di te perchè sei tanto brava e lo resterai- aggiunse lui.
Poi mi abbracciò nuovamente e uscì dalla stanza lasciandomi sola.
Rimasi in camera ad ascoltare la musica per tutta la sera.

Vista la mia reazione alla sfida la Celentano stamattina mi convocò per parlarne insieme.
-Ascolta, io ho visto la tua esibizione e devo dire che mi sei piaciuta molto- cominciò lei.
-Tu hai un movimento che ti contraddistingue da tutti ma la cosa che per me ti ha penalizzata è stato che tu non ci credevi- proseguì.
-Tu sei partita pensando "non ce la faccio" e se parti così questi sono i risultati- disse lei camminando davanti al plexiglas.
-Ora io voglio chiederti perchè. Perchè ti sei posta questo limite- mi chiese lei.
-Sin da quando ho cominciato la disciplina del contemporaneo mi sono posta questo muro davanti all'improvvisazione. Ho paura di non riuscire di bloccarmi o di risultare sciocca- provai a spiegare.
-Io ho notato una cosa, tu quando balli non ti guardi- disse la Celentano e mi crollò il mondo addosso. Era vero. Io non so come ballo e come sono quando ballo perchè non mi sono mai vista.
-Non mi guardo perchè non mi piace quello che vedo- cominciai.
-A danza mi sono sempre nascosta, guardavo sempre le altre ballare perchè mi sentivo la peggiore e io non so come ballo cioè io non mi sono mai vista ballare- spiegai.
-Mi concentro sulle coreografie e sulle correzioni e questo distoglie l'attenzione dallo specchio e quando improvviso e non ho nessuna coreografia e nessuna correzione le mie insicurezze prendono il sopravvento sulla mia danza- ammisi.
-Io il provino di amici non lo volevo fare, è stata la mia insegnante a iscrivermi ai casting e quando sono stata chiamata per la sfida non ho portato nulla in valigia perchè pensavo di non entrare- dissi.
-Questa cosa è da brividi perchè tu balli in maniera eccellente senza rendertene conto, tu eccelli in ogni coreografia che ti do ma non lo sai. Tu esegui senza commettere uno sbaglio senza vedere come esegui le cose- disse la Celentano guardandomi negli occhi.
-Allora io ora ti faccio vedere la sfidante, per me non ha nessuna possibilità di vincere- aggiunse lei poi sullo schermo partì il filmato della ballerina.
Si chiamava Francesca, aveva 19 anni ed era una ballerina di modern. Era brava...
Dopodichè con mille pensieri della testa e con la promessa di guardarmi ballare tornai in casetta.
Neanche il tempo di posare il borsone che Maria ci chiamò sulle gradinate.
Sullo schermo apparve Rudy.
-Volevo fare una comunicazione per tutti i cantati, dato che ormai siamo vicinissimi al serale ho deciso che dalla prossima puntata chi si classificherà per ultimo nella classifica anzichè andare in sfida sarà eliminato- disse il prof di canto.
Non era possibile, io non potevo perdere Alex, o Luca o Luigi.
Subito dopo sullo schermo partì un altro video questa volta di Raimondo per noi ballerini.
-Ho sentito la proposta di Rudy Zerbi e voglio prenderla anche per il ballo in modo diverso. Ho fatto una media delle classifiche delle gare di ballo effettuate fin ora e quelli col punteggio più basso risultano essere Carola e Mattia. Per quanto riguarda Mattia prenderò io una decisione durante la prossima puntata mentre per quanto riguarda Carola lo deciderà la maestra anche se per me meriterebbe di andare via- spiegò il professore prima di chiudere il collegamento.
Ero ricoperta di brividi, avevo un bellissimo rapporto con entrambi e perdere uno solo dei due mi spaventava a morte.
Carola seduta in prima fila scoppiò a piangere e io corsi subito da lei.
-Sei una delle persone più importanti non puoi andartene- dissi io.
-La Celentano non ti caccerà ne sono sicura-la rassicurò Sissi seduta accanto a lei.
-Non te ne andrai te lo prometto- aggiunsi io abbracciandola.
-Allora un attimo di attenzione- rimbombò la voce di Maria.
-La produzione non accetta questa proposta-disse.
-Visto te l'avevo detto!- esclamai.
-C'è un ma. Per quanto riguarda i cantanti a termine della gara cover chi si classificherà ultimo andrà davanti al proprio prof e sarà il prof a decidere se eliminarlo o tenerlo- cominciò a spiegare la donna.
-Per i ballerini idem, al termine della gara si ballo il prof di riferimento potrà decidere se eliminare o tenere l'ultimo classificato-continuò.
Mi sentivo più sicura, la Celentano non mi avrebbe mai eliminata e non avrebbe mai eliminato nemmeno Carola.
Certo è che mi sarei impegnata il doppio.

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora