12 Marzo
"Dai Stefania, farai tardi" urlo dal piano di sotto attirando l'attenzione di mia figlia.
"Eccomi mamma!!" Dice saltando l'ultimo scalino.
"Hai preso tutto??" Le domando prendendo la mia borsa e controllo che abbia messo tutto l'occorrente nel borsone.
Nonostante abbia quattro anni è una bambina indipendente e vuole sempre fare tutto da sola.
"Sei pronta per andare a ballare??" Le domanda la mia migliore amica prendendola in braccio.
"Sii" urla felice mettendo le mani in alto.
Ebbene sì, alla fine ho mandato l'iscrizione per poter far partecipare Stefania a questa esperienza per lei nuova.
Ho aspettato un po' prima di dirle di si per questo evento, ero combattuta se farlo o no, ma alla fine ho ceduto.
Ho sempre detto che la felicità di mia figlia viene prima di tutto e non avrei potuto sopportare il suo faccino triste per un mio ennesimo no.
"Forza su, ora si parte!!" Afferma Mattia prendendo la piccola e portandola in macchina.
"Hai visto quant'è felice??" Mi domanda guardando il sorriso di quella pestifera.
"Si ho visto" dico girandomi verso di lei, so che adesso mi dirà di iscriverla nella scuola di danza.
"Non c'è bisogno che te lo dica, tanto lo sai come la penso" afferma dandomi una pacca sulla spalla per poi dirigersi verso la macchina e la stessa cosa faccio io.
Una volta che abbiamo sistemato tutto saliamo sull'autovettura e ci dirigiamo all'evento tanto atteso.
In macchina c'è silenzio se non fosse per la musica che spezza quell'atmosfera.
"Zio, metti le canzoni di Alex??" Domanda Stefania annoiata dalla canzone che stava trasmettendo in radio.
"Certo piccolina" afferma guardandola velocemente per poi guardare la strada.
Tutti dicono che con il passare del tempo la persona che ami la dimentichi, ma io non l'ho dimenticato, come potrei dimenticarmi di lui quando ho una bambina che ad ogni cosa mi ricorda il padre??
Mi chiedo come sarebbero andate le cose se lui non mi avesse lasciato, ma non trovo nessuna risposta, forse il mio destino era questo, innamorarmi perdutamente, farci una figlia e poi lasciarlo andare.
"Siamo arrivati" dice il biondino togliendo la chiave dal cruscotto una volta che ha spento il motore.
Ero così immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta che siamo arrivati all'evento.
Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo all'entrata della scuola di danza, trovando altra gente già lì ad aspettare.
"Mamma, ma io sarò brava come gli altri??" Mi domanda con la sua piccola voce e con un tono triste.
"Certo che sarai brava, anzi la più brava di tutte" dico abbassandomi al suo livello lasciandogli un bacio sulla guancia.
"Tu sarai la migliore peste" afferma Mattia incoraggiandola.
Vedere Stefania e Mattia così uniti mi fa tornare in mente il rapporto tra lui e Christian.
"Secondo te il mio papà sarà felice che io sto facendo una lezione di danza con un ragazzo di amici??" Domanda guardando Mattia negli occhi, lui si gira verso di me chiedendo aiuto per quello che deve dire.
Ho sempre detto a Stefania che il suo papà viaggia molto e che quasi mai torna a casa e se torna lei dorme, ma lui va sempre a lasciarle un bacio sulla testa.
Guardo Alessia come segno di aiuto, ma lei alza le spalle come per dirmi "non so che rispondere".
"Certo che l'ho è piccolina, soprattutto se tu sei felice" affermo guardandola, per poi farle una carezza sulla guancia.
Vederla che pensa che il suo papà sia felice di lei, mi stringe il cuore, nonostante non lo conosce gli vuole bene.
Lei ha bisogno del suo papà.
Spazio Autrice,
Ecco a voi un nuovo capitolo 💜🤍
Spero che vi piaccia 🤍💜
Buona lettura 🤍💜
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Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)
FanfictionTutto ebbe inizio da quell'incontro fuori dalla scuola di danza che fece avvicinare Raquel e Christian, facendoli innamorare perdutamente l'un dell'altro. E' passato molto tempo dall'ultima volta che si sono visti e dopo quattro anni forse le loro s...