Prologo

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Dettagli. Stupidi, fottutissimi dettagli.

Sono i miei migliori amici ma anche i miei peggiori incubi.

Io vivo osservando i dettagli, li analizzo sempre e comunque. Qualsiasi dettaglio di qualsiasi persona che incontra il mio cammino viene scrupolosamente esaminato dalla sottoscritta pur di capire se quella persona è affidabile o meno. il loro lato negativo viene fuori solo in poche situazioni. Quando sono circondata da troppe persone oppure... quando sono a disagio: quando mi sento in imbarazzo io tengo ad esaminare tutto quello che mi circonda. Ma quando dico tutto intendo veramente TUTTO: analizzo tutti i dettagli del luogo in cui mi trovo e esamino il linguaggio del corpo del mio interlocutore (stando attenta a non far trapelare niente dal mio). Sembra quasi che io abbia una malattia, agli occhi degli altri, ma per me è normale, mi viene spontaneo anche perché non posso permettermi di farmi prendere alla sprovvista. Non di nuovo.

È grazie ai dettagli che evito i pericoli. Ci sono riuscita tutte le volte. Tutte tranne una . Un uragano di emozioni e sensi di colpa, con gli occhi grigi come il cielo di febbraio che è entrato nel mio cuore spazzando via tutte le barriere che avevo a fatica costruito. Lui è stato l'unico pericolo che non ero riuscita ad evitare, un fuoco a cui non sono riuscita a non avvicinarmici, un mare tempestoso in cui non ero riuscita a non tuffarmici.

Questa è la storia di un uragano che spazza via il suo castello di sabbia

....💜𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞💜....

Ciao!
Se siete arrivati fino a qui, grazie innanzitutto. Cosa ne pensate del prologo? vi ha intrigato un po'?

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