ELAILA
Mi svegliai abbastanza presto.
Ma non perché volevo, perché James e Sirius mi avevano lanciato dell'!acqua addosso.-BASTARDI!- urlai, prima di rincorrerli.
-Elaila!- mi disse Mia.
-Mi hanno bagnata!- risposi, giustificandomi.-Ammazzali pure- disse poi la madre di James.
Mia era una donna dolcissima: mi aveva accolto senza nessun problema e mi aveva dato dei vestiti, dato che i miei erano nel baule lasciato sul pianerottolo.
Corsi dietro i due ragazzi e caddi addosso a Sirius, finendogli sopra.
Rotolai subito di alto, nascondendo il rossore sulle mie guance.-James, quando arriva Remus?-
Ovviamente, Remus sapeva dell'accaduto e aveva detto che sarebbe venuto a trovarmi oggi.
Si sentì il campanello suonare.
-REM!- urlai, prima di aprire la porta.
-Ila!- disse il ragazzo, prima di abbracciarmi.
-Ciao caro- disse Mia, facendo entrare Remus.
Sarebbe rimasto a Villa Potter fino al 1 di Gennaio.-Grazie- disse Remus ai genitori di James.
-Non ti preoccupare-
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Volevamo giocare a calcio, un gioco babbana che consisteva in calciare la palla nella porta.
Ovviamente dovevamo comprare la palla e andammo in giro per Londra.
-Dove andiamo?- chiesi, mentre camminavamo tra le strade di Londra.
-Prima si va al bar!- mi disse Sirius, mettendo un braccio intorno alle spalle di tutti.-Ok e dopo?- chiesi.
-Dopo prendiamo la palla, apriamo i regali e giochiamo-
Andammo in un bar piccolo ma carino, molto frequentato.
Io ordinai della cioccolata, come tutti però (dato che ero più intelligente) feci aggiungere della panna sopra.-Uuu, Sirius, la cameriera ti guarda- disse James, indicando una ragazza mora che appena ci vide girare la testa verso di lei se ne andò.
-Non fa per me-Tutto il peso che il mio cuore stava provando e se ne andò.
-Ma come? Fino all'anno scorso ci provavi con tutte- disse ancora James.
-ci provavo, non che era per me-<><><>
Prendere la palla fu strano: nessuno capiva perché 4 ragazzi di 16 anni dovessero comprare una palla, ma non ce lo chiesero a parole.
-regalo!- urlò Sirius quando arrivammo a casa.
-Allora James, questo è per te- gli dissi, porgendogli il pacchetto.
Gli avevo preso decorazioni per la sua scopa e fu contentissimo.-Rem- gli dissi, quando gli diedi il pacchetto.
Dentro c'era un lupacchiotto di cioccolato e se lo mangiavi ricresceva sempre, facendo sì che non finisse mai.
-Sirius- gli dissi, dandogli la lettera.
Poteva sembrare un regalo orribile, ma sapevo che quando lo avrebbe aperto sarebbe stato contento.
Un po' di tempo prima in Hogsmeade ero andata a comprare per me degli accessori di Quidditch e quindi gli presi anche a lui una nuova mazza.
-Ragazzi, andate a prepararvi- disse Mia.
Avevano organizzato una festicciole con i nostri amici per Natale.
Ci sarebbero stati Lily e le ragazze, i gemelli Prewett, Molly e Artur e i loro 3 figli Bill, Charlie e Percy, Andromeda e La sua famiglia.
Io non conoscevo nessuno tranne Lily e le ragazze.
N.A.
Andromeda, sposami!
Inoltre, questo è il vestito della festa:
Mi volevo scusare se questo capitolo era corto, ma oggi avevo una gara e un concerto e non ho avuto tempo per aggiungere altre cose
-Alba
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Just the moon and us, Sirius Black
Fanfiction[ Sirius Black x fem!oc] 6|12|2023 - on going Lei era la luna, colei che nasconde qualcosa dagli altri, lui era una stella, colui che poteva trovare quel qualcosa. I personaggi di Harry Potter non mi appartengono, tranne Elaila e la sua famiglia.