Julien vive il suo dramma, attraverso momenti che, inspiegabilmente, prendono le mosse dai lavori più ispirati dei grandi romanzieri, che offrono al protagonista una sorta di scena teatrale, fatta di visioni diverse e imprevedibili, tutte da decifrare.
Moderno Orfeo, Julien è alla ricerca dellamore perduto, che come un marea si gonfia e risale i gradini della sua memoria compromessa. E questa ricerca segna le tappe di una singolare avventura, in cui il protagonista deve dapprima vivere lo shock del ricordo improvviso e devastante della sua Alessandra, per poi cercare disperatamente di recuperare il suo amore, dimenticato e perduto
La ricerca della sua anima gemella, che sembra essere fuggita con un certo Paulo (identificabile con Paulo Coelho, rappresentante della letteratura New Age, e visto come un nemico) lo condurrà oltre loceano, e nel suo percorso, gli farà incontrare vari personaggi. Tra gli altri, Julien, incontrerà un vecchio (Palesemente il vecchio, del il Vecchio e il Mare di Hemingway) con il quale simbarcherà e andrà, contro la sua volontà, alla caccia di un grande squalo bianco. Così in questa barca, riemergerà lo spirito di Melville, tanto che il vecchio urlerà più volte il nome di Ismaele, personaggio, appunto, di Moby Dick.
Comunque, in tutta lopera, fin dallinizio, la memoria compromessa di Julien, che ricorda del suo passato solo e totalmente, tutti gli aspetti di Alessandra, si confonderà con la letteratura, e ogni reminiscenza che affiorerà alla sua mente, giungerà direttamente dal mondo delle lettere. Ad esempio, quando temerà che Alessandra, la ragazza che ama, si possa essere suicidata, penserà che possa aver letto i Dolori del giovane Werther, romanzo che nel secolo del romanticismo, ha indotto molti ragazzi al suicidio per amore, non percependo più la dimensione del tempo. E così, lintero scritto, seguendo sempre una trama lineare, diviene una citazione letteraria che il lettore più attento, potrà cogliere in quasi ogni pagina.
Nel suo viaggio verso questo amore folle, perché di amore folle si deve parlare, come si capirà leggendo le ultime righe dello scritto, Julien incontrerà il colonello, di Nessuno scrive al colonnello di Marquez; si ritroverà in una New York desolata, in una chiara visione Orwelliana, dove un ricordo del passato, gli farà rivivere la triste storia damore tra Francis Scott Fitzgerald -lautore del Grande Gatsby- e Zelda, la moglie che finirà in manicomio.
Oltre però alle reminiscenze letterarie, cè qualcosaltro che emerge dalla memoria di Julien, ed è qualcosa di terribile, di cui non ha una chiara visione, ma che gli produce talmente tanto dolore da farlo svenire. Cosa cè il lui che lo devasta a tal punto? E sicuramente un ricordo, uno sprazzo di luce, che lo riempie di una sottile angoscia, ma al quale Julien non vuole assolutamente pensare; per lui, lunica cosa che conta, è trovare la sua Alessandra. Eppure, tutti i personaggi che incontrerà nel suo viaggio, lo inviteranno, misteriosamente, a desistere da questo suo progetto.
Il Romanzo segue una struttura circolare, dove il tempo e lo spazio hanno un senso solo in chiave narrativa, come artificio letterario, il senso si rivelerà solo alla fine, quando tutta la struttura si ricomporrà per scomporsi di nuovo e seguire un flusso, che non può essere interrotto.
Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni
E nello spazio e nel tempo di un sogno
È raccolta la nostra intera vita
William Shakespeare
Il Sogno
Laveva sognata. Sì, ne era certo, ma non ricordava quasi nulla se non la percezione del suo volto e una forte angoscia che gli era rimasta addosso e non lo faceva stare in pace. Era come se nella notte le muse di Esiodo gli fossero apparse, squarciando con la loro luce le tenebre che fino ad allora gli avevano ottenebrato la ragione, mostrandogli finalmente la verità delle cose.
