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JANE

La mattina dopo ero vestita e pronta, cappotto beige e da sotto un bel tailleur panna con tacco uguale.

Era domenica, dovevo andare a casa di Rivera per dargli dei documenti per il viaggio aziendale che come al solito, si era dimenticato.

Erano circa le dieci del mattino, scesi al piano di sotto e bevvi il mio solito caffè.

Finito il caffè posai la tazzina nel piattino sul tavolo e presi il telefono che squillava, era Richard, il fratello di John. Risposi: "Pronto."

"Mia cara Fox sono felice che quel coglione sia nel regno di Satana." disse lui con tono tranquillo.

"Richard che cosa vuoi?!" dissi irritata.
"Ti sto inviando delle foto del tuo nuovo amore Alexander Rivera. " Mi arrivò una notifica con la seguente foto:


 " Mi arrivò una notifica con la seguente foto:

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"È una foto risalente a ieri sera." continuò Richard. Non facevo altro che zoommare la foto e osservare i minimi dettagli. "Bene Richard, continua a fotografare." dissi attaccando.

Uscii di casa e presi le chiavi della mia Ferrari, entrai dentro mettendo i documenti sul sedile del passeggero.

Misi in moto e accelerai, raggiunsi il cancello dopo aver attraversato il viale e girai a destra.

Continuai a guidare e mi accesi una sigaretta.

Provavo un certo fastidio dopo aver visto quella foto, poteva essere anche una semplice amica ma uno come lui non aveva amiche.

Mi fermai davanti al cancello, la guardia mi riconobbe ed aprì il cancello, entrai accelerando di molto, attraversai il viale e parcheggiai accanto ad altre auto. Presi i documenti e scesi dalla macchina.

Mi incamminai verso la porta d'ingresso che la domestica prontamente aprì, entrai senza neanche degnarla di uno sguardo. "Dov'è?" chiesi girandomi verso la domestica.

"Signora sta per arrivare qui in salone." disse lei un po' intimidita.

Annui e mi sedetti sul divano accavallando le gambe e mettendomi comoda.

Entrò in salone con un pantalone classico nero e una maglietta aderente a maniche lunghe nere che faceva vedere alla perfezione i suoi addominali e i suoi muscoli.

"Mi dica Fox." disse venendo verso di me.

Allungai la mano e gli diedi quei documenti: "Servono per partire." dissi freddamente. "Bene allora fra due giorni partiremo, ricordati della festa aziendale stasera al Fox's alle 19." disse lui mentre poggiava i documenti su un tavolino vicino.

Jane...Jane FoxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora