io sono quel tipo di ragazza a cui serve tempo, che ascolta sempre gli altri prima di aprirsi completamente, che non fa mai il primo passo perché le relazioni umane la terrorizzano: l'hanno sempre fatto.
so che per capire chi sono ora è necessario conoscere il mio passato ma alcune dinamiche fatico ancora a ricordarle, a parlarne;
lei voleva conoscere il mio libro d'arte e io lo stavo aprendo, pian piano... volevo farle vedere tutto e sperare scegliesse comunque di restare... ma come le raccontavo certe dinamiche? come potevo tirarle fuori? in che momento avrei potuto raccontare cosa ho visto, vissuto, subito? avrei voluto avere un po' più di tempo ma alla fine non ne ho avuto quanto speravo, vorrei ancora raccontarle tutto, ma ora, più di prima, ho una paura fottuta che mi divora la lingua
e penso conviverò con questo
sti cazzi mi sto odiando
