Un ricordo silenzioso.
Un odore dolce pervase le mie narici.
Le coperte accarezzavano il mio corpo destandomi dal mio sonno.
Seguii quel profumo, mi condusse in una stanza così familiare.
Eri lì.
Sorridente come sempre.
Intento a cucinare qualcosa, non ricordo nemmeno cosa.
Ma ricordo tutto di te.
Le notti in cui ti aspettavo sveglia, nascosta.
Per giocare. Per farti spaventare.
E poi stavamo lì, nella nostra cucina.
Ridevamo, finché il respiro non abbandonava i nostri polmoni.
Ormai sono anni che non sei qui.
Ormai ho 22 anni.
Ti sei spento troppo presto.
Avevo, ho ancora bisogno di te.