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-Perché non c’è neppure un auto della polizia?- chiedo guardandomi attorno. –Non dovrebbero esserci addosso dopo tutto il casino che è successo?- continuo preoccupata.
Non parlano, mi giro a guardarli e vedo che si guardano tra di loro e basta, io guardo Yuna e vedo che pure lei è stranita per questo, vedo Jimin chiamare qualcuno e guardarsi attorno.
-Suga abbiamo un problema- dice ed io deglutisco preoccupata –Che fine hanno fatto tutte le autorità? Impossibile che nessuno abbia chiamato per il casino, perché non c’è neppure un auto della polizia in giro? Perché non ne abbiamo incontrate?-
Continua a stare al telefono passandosi una mano tra i capelli, poi sospira e spegne la chiamata e guarda Bunny abbastanza agitato, si gira guardandomi ed accenna un sorriso tirato, non uno dei suoi soliti.
Riusciamo ad arrivare in ospedale senza intoppi, Jungkook si ferma davanti all’entrata scendo subito per entrare dentro ma vengo fermata da V che mi prende il polso io lo guardo non capendo.
-Cosa c’è?- chiedo guardandolo
-Non andare sola- dice piano guardandosi attorno –C’è qualcosa che non va- continua –Ti accompagniamo noi-
Io lo guardo e mi guardo attorno per poi annuire, mi si affianca con Yuna e Chang mentre Jungkook e Jimin vanno a cercare un parcheggio per parcheggiare la macchina.
Entriamo e V si guarda attorno in allerta, andiamo all’accettazione e Chang chiede di mio padre, dicono anche lo stanno operando, ci facciamo dire dove sono le sale operatorie, ci dicono che sono al piano interrato ma che gli ascensore per i visitatori sono momentaneamente bloccati, ci indica per prendere le scale. Prendiamo le scale e scendiamo al piano inferiore, entriamo dalla porta che porta al corridoio per arrivare alla sala d’aspetto delle sale operatorie, quando sentiamo la serratura della porta che ci siamo lasciati alle spalle scattare. V torna indietro.
-Cazzo- sento dire da V e ci giriamo tutti a guardarlo.
-Che succede?- chiedo.
-Ci hanno chiuso qui- mi risponde ed io sbianco –Dobbiamo trovare Jin e gli altri e uscire da qui- continua.
Ci giriamo e vediamo solo corridoi deserti e mezzi bui, senza nessun rumore. Ci mancava solo una delle luci che accendersi ad intermittenza ed è proprio come trovarsi in un film dell’orrore.
Mi pietrifico non riuscendo più a camminare, avevo paura di quello che vedevo e non vedevo. Yuna mi prende per mano e stringendomela, la guardo e vedo che mi fa un sorriso di incoraggiamento anche se vedevo nei suoi occhi un po’ di paura.
Mi sembra di essere davvero in un film horror, dove i protagonisti alla fine vengono ammazzati da un serial killer.
Taehyung va avanti per primo mentre Chang resta per ultimo, entrambi estraggono le pistole ed iniziamo a muoverci piano con attenzione cercando di non fare rumore e guardandoci attorno, quel silenzio è inquietante, anche la tu stessa ombra ti fa tremare di paura.
Stiamo per girare l’angolo quando V si ferma e punta la pistola, dopo 10 secondi da dietro l’angolo esce uno dei ragazzi con la pistola puntata contro di noi, ma appena si accorge che siamo noi l’abbassa come V.
Quando l’ho visto uscire con la pistola puntata su di noi ho smesso di respirare, appena l’ha abbassata ho tirato un sospiro di sollievo.
-JHope- dice Taehyung guardandolo
-Gli altri?- chiede JHope.
-Sono a parcheggiare l’auto, ma non so quanto convenga che vengano, ci hanno chiuso qui- continua V
Sento JHope imprecare piano e passarsi una mano tra i capelli tirandoli indietro scoprendo gli occhi, il suo sguardo si posa su di me guardandomi negli occhi. Ha lo sguardo inespressivo, è come se volesse leggermi dentro, il suo sguardo un po’ mi intimorisce così abbasso il viso.
-Joonho dov’è?- chiede Chang guardando JHope.
-Lo stanno operando- risponde piatto –Dobbiamo aspettare che finiscano di operarlo- continua iniziando ad incamminarsi e noi lo seguiamo.
-Non c’è linea qui- dice V guardando il telefono –Non posso mettere in guardia Bunny e Chimmy- continua ed impreca.
Non c’è anima viva in questa parte di ospedale, i ragazzi stanno sempre in guardia con le pistole pronte, stiamo attraversando un corridoio quando sentiamo delle voci provenire da dietro di noi.
JHope e V si guardano e annuiscono, io sono terrorizzata all’idea di tutto questo. Chang mi stringe una mano tirandomi dietro di se, cosa che non passa inosservata agli altri.
-V- chiama JHope –Tu e Yuna portate Stella al riparo, io e lui ci occupiamo di quelli- finisce di dire ma Chang non sembra essere d’accordo con lui, non mi lascia anzi se può mi stringe ancora di più il polso coprendomi alla loro vista. Yuna cerca di portarmi via ma Chang non mi lascia.
-Scordatevelo che la lascio a voi- risponde Chang.
Io lo guardo e vedo il suo sguardo teso e preoccupato, JHope lo guada male e si avvicina a lui prendendolo per il colletto della camicia ed avvicinandosi fino ad essere a pochi centimetri dal suo viso.
-Lasciala andare, ora- dice a denti stretti.
Chang nega con la testa, sto per dire qualcosa quando vedo Yuna alzare la pistola ma non riesce a sparare perché ci sparano prima gli altri.
Ci abbassiamo e si girano iniziando a sparare contro gli altri uomini, V e JHope mi coprono con i loro corpi. Io sono terrorizzata e chiudo gli occhi coprendomi le orecchie e la testa cercando di essere il più piccola possibile.
-MUOVIAMOCI!- dice Yuna urlando e sparando anche lei.
Iniziamo a muoverci continuando a sparare ma sento un lamento da parte di uno dei ragazzi, così giro il viso e vedo JHope che si tiene una spalla ma continua a sparare. Giriamo l’angolo e ci fermiamo ansimando, JHope si appoggia al muro e chiude gli occhi facendo una smorfia di dolore, V gli va vicino e gli mette una mano sulla spalla non colpita.
-Stai bene?- gli chiede V preoccupato.
-Si tranquillo- gli risponde lui guardandolo e annuendo, Yuna  tira fuori il caricatore e guarda quanti proiettili ha rimasto.
-Merda- dice piano, io la guardo.
-Cosa?- chiedo preoccupata.
-Ho rimasto quattro colpi- dice guardandomi poi chiude gli occhi.
Sentiamo dei passi farsi sempre più vicino, io mi appiccico al muro mentre V e Yuna si mettono davanti a me puntando la pistola, inizio a tremare per la paura, qualcuno mi si affianca e quel qualcuno è Chang che mi mette un braccio sulle spalle come segno di protezione.
Svoltano l’angolo e ci troviamo davanti Jin e l’altro ragazzo che era in appartamento, abbassano le pistole e ci raggiungono continuando a guardarci, il ragazzo va da JHope mentre Jin posa gli occhi su di me, vede il braccio di Chang sulle mie spalle, il quale lo toglie subito facendo un passo indietro, Jin si avvicina a me e mi guarda dalla testa ai piedi per vedere se ero ferita.
-Stai bene?- mi chiede –Sei ferita?- continua.
Io nego con la testa guardandolo, poi guardo JHope.
-Io no. Ma lui si- dico indicandolo –Deve farsi medicare- continuo tornando a guardare Jin.
Jin si gira verso JHope e vede che è ferito al braccio, va da lui preoccupato.
-JHope! Come stai?- dice guardando la ferita –Ti fa male?- continua.
JHope lo guarda e nega con la testa, iniziano a parlare piano tra di loro ed io li guardo, si girano verso di noi e vedo Jin con il viso veramente incazzato, guarda Chang e cerca di avvicinarsi a lui ma io lo impedisco mettendomi in mezzo, metto le mani sul suo petto fermandolo.
-Tu, grandissimo pezzo di merda!- ringhia Jin puntandogli il dito contro –Devi imparare ad eseguire gli ordini- continua senza smettere di guardarlo.
-Per favore calmati- dico io cercando di fargli spostare lo sguardo su di me –JHope è ferito, mio padre è sotto i ferri, non abbiamo bisogno di altre persone ferite- continuo cercando di calmarlo.
Jin continua a guardare Chang come un toro furioso che vede rosso, non mi guarda nemmeno, V viene da noi e gli mette una mano sulla spalla stringendogliela appena.
-Hyung, Stella ha ragione- mi aiuta V –Ci pensiamo dopo a lui- continua.
-Dobbiamo cercare un modo per uscire da qui- dice Yuna.
Jin si gira verso JHope che annuisce staccandosi dalla parete, V lo affianca io e Yuna ci guardiamo e mi avvicino a lei.
-RM- dice Jin e il ragazzo che è arrivato con lui gli si avvicina –Tu non staccarti da lui- indica con la testa Chang.
-Io?- chiede Chang indicandosi –Perché?- continua indignato.
-Senti, inutile insetto che non sei altro- dice furioso prendendolo del bavero della camicia –Joonho non è qui, tu rispondi a me e ai miei uomini, ti è chiaro?- continua, il suo sguardo fa paura mentre parla –Se ti dico di muoverti ti muovi- dice e lo spintona, Chang per poco non cade a terra.
Jin si gira verso di me e mi guarda male, io stringo il braccio a Yuna, il suo sguardo mi fa rabbrividire.
-Andiamo, non abbiamo altro tempo da perdere- parla –Joonho è ancora in sala operatoria- continua.
-Jin, ci hanno chiuso dentro- gli dice V –Non sappiamo come uscire da questo ospedale- continua –Il telefono per contattare Bunny e Chimmy è inutile-
-Immaginavo avessero qualcosa in mente, ma non pensavo agissero in ospedale- risponde  Jin.
Si inizia ad incamminare, Yuna ed io siamo dietro di lui e gli altri dietro di noi, ci muoviamo sempre in allerta senza fare troppo casino.
-Suga non può tirarci fuori da qui?- chiede Yuna.
-Non ho più contatti con lui dopo che ha aiutato voi- risponde Jin, la sua voce sembra tranquilla, ma il suo viso non è dello stesso avviso.




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Nuovo capitolo!!!

Spero che vi piaccia.

I💜Y

😘

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