𝐁𝐔𝐂𝐊

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eravamo in stazione, durante quei dieci minuti di pausa che qualche volta ci vengono concessi.

siamo tutti seduti intono al tavolo mentre sorseggiamo n cafè, mentre buck sta dormendo sul divano.

le conversazioni che stiamo avendo stiamo avendo sono molto semplici, fino a quando ravi pone una domanda:

"se doveste uscire con qualcuno della 118 chi sarebbe? e perchè?"

rimaniamo in silenzio mentre ci guadiamo sconvolti per la domanda improvvisa del nostro amico, che ci ha colto di sorpresa.

"t/n.. perchè christopher le vuole bene." risponde subito eddie facendomi sorridere

"io credo buck." dico cercando di non alzare la voce per non farmi sentire da buck, non mi lascerebbe più vivere tranquilla se solo sentisse cosa sto dicendo

"perchè?" mi chiede curiosa hen, magari si aspettava un'altra risposta

"secondo me tratta bene le donne con cui esce nei vari appuntamenti, se vuole sa essere un gentiluomo." rispondo facendo ridere i miei amici

la conversazione finisce così, perchè l'allarme suona e così siamo pronti a riprendere il nostro turno.

...

non so come o chi sia stato, ma buck è venuto a conoscenza di qullo he ho detto su di lui riguardo a quella domanda di ravi ed è da stmattina che mi rivolge delle battute prendendomi in giro.

"cap tu e athena volete cenare da noi stasera?" chede hen al capitano mentre ci dirigiamo nel luogo in cui ci hanno chiamati per un'emergenza

"grazie per l'invito hen, ma stasera io e athena abbiamo una date night." le risponde cap sorridendo

"se vuoi possiamo cenare io e t/n così finalmente avrà il suo desiderata appuntamento con me." dice buck ricevendo da me una brutta occhiata

invece in sottofondo si sentono le risate di chimney ed eddie.

"non voglio un appuntamento con te buck, hen lascialo perdere."

"l'altra volta hai detto altro, o mi sbaglio?"

"chiunque gli ha riferito quello che o detto me la pagherà."

la giornata passa velocemente e quando il tuno è finito non vedo l'ora di trnare a casa per poterriposare ma buck ha altri piani.

"ti va di fare colazione insieme?" mi chiede raggiungendomi prima che io me ne possa andare

"è un altro tuo modo per continuare a prendermi in giro?" gli chiedo incrociando le braccia

lo vedo sorridere e non posso che farlo anche io, il suo sorriso mi h sempre messo di buon uomore.

"no giuro."

decido di dirgli di si e così andiamo insieme a fare colazione; rimaniamo insieme per due ore, durante le quali parliamo di tutto.

"so che ho detto che non avrei ripreso il discorso però vorrei dirti che mi ha fatto piacere sapere che hai detto quelle cose."

stavamo per andare via, quando la voce di buck mi ferma.

"beh ho detto la verità buck." gli rvolgo un sorriso che viene ricambiato

capisco che deve dirmi altro ma sembra nervoso di farlo, il che mi sembra strano, abbiamo un ottimo rapporto e ci diciamo quasi tutto.

"quindi questa la consideriamo solo come una semplice colazione?" mi chiede poi

"tu come vorresti considerarla?" gli chiedo di rimando io

"un appuntamento."

"consideriamola un appuntamento allora."

𝐒𝐏𝐋𝐄𝐍𝐃𝐈𝐃 ▸ 𝟗𝟏𝟏 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें