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POV Adam:

Mi ritrovo immerso in una mostra d'arte, cercando di ignorare il senso di claustrofobia che mi avvolge mentre mi spingo tra i visitatori. La mia attenzione è attirata da un dipinto particolarmente intrigante quando sento la presenza di qualcuno dietro di me. Mi volto e non sono sorpreso di trovare Adelina, con il suo solito sguardo di disgusto.


"che vuoi?" 

Lei mi guarda come se fossi qualcosa di disgustoso. "Mi sembri solo un bambino viziato che crede di poter avere tutto", dice con tono pungente.

La sua provocazione mi fa serrare le mascelle. "E tu mi sembri solo una ragazzina insopportabile che non ha nulla di meglio da fare che rompermi le palle", ribatto, lasciando emergere il mio sarcasmo.

L'ira in lei si fa sentire. "Non so cosa ti dia il diritto di parlarmi così", dice, la sua voce tremante di rabbia.

Sorrido cinicamente. "Forse il fatto che tu abbia passato gli ultimi mesi a cercare di farmi la guerra"

Sinceramente sto ancora cercando di capire cosa voglia da me quella ragazza,ed sto anchecercando di capire,perchémolte volte la vedo da sola,insomma,per essere cosi sicura di se stessa dovrebbe avere molti amici.


SPAZIO AUTRICE
Scusate per il capitolo cortooooooooo 

Sotto un cielo di Stelle// Adam de RueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora