E tutta colpa mia

5 2 0
                                    

Mi sono svegliata e mentre scendevo le scale incontro Rico che mi stava aspettando

Rico: Ciao Hange, come va, ti stavo aspettando.

Hange: Ciao Rico come stai?

Rico: Bene bene
Comunque ti cercavo per chiederti come andavano gli esperimenti sui giganti

Hange: Vanno benone

Rico: Ti chiedevo se volevamo andare a fare un giro insieme, tra domani o dopodomani

Hange: Ma certo!

All' improvviso arriva Moblit

Moblit: Buongiorno capitano Hange, Buongiorno anche a te Rico

Rico: Ma ciao Moblit

Moblit: Di cosa stavate parlando?

Hange: Nulla stavamo solo organizzando un' uscita.
Vorresti venire anche tu?

Moblit: mi farebbe piacere

Rico: Per me va bene

Hange: Allora ci vediamo domani alle 5:30?

Rico e Moblit: Ok

Poi me ne andai e mi diressi nel mio ufficio a fare il mio solito lavoro.

Si era fatta quasi sera e io decisi di tornare a casa
Quando entrai dalla porta vidi Levi
Non lo vedevo da ieri

Levi: Ehi Hange...

Hange: Cosa vuoi?

Levi: Volevo chiederti scusa per ieri
Per essere stato dalla parte di Petra e per aver detto cose terribili

Io decisi di andarmene
Non so perché lo fatto
Sarà il fatto che ci sto ancora male
Alcune volte non mi capisco

Il giorno seguente volò e mi incontrai con Rico e Moblit a Trost a fare una normale passeggiata mentre parlavamo del più e del meno di come stavano andando le cose.
All' improvviso vediamo Levi con Petra chiacchierare all' interno di un ristorante.
Decidemmo subito di andarli a spiare.
Le cose stavano andando molto bene.
Erano vestiti pure molto eleganti.
Sembrava un appuntamento.
All' improvviso li vediamo alzarsi e uscire fuori
Erano quasi le 9 di sera quando all' improvviso vedo Petra avvicinarsi molto a Levi
I battiti del mio cuore stavano accelerando e la mia vista si stava annebbiando a causa delle lacrime.
Decido così di avvicinarmi

Hange: EHY MA COSA STA SUCCEDENDO

Levi e Petra fanno un balzo

Levi: Hange cosa ci fai qui

Petra: Infatti quattro occhi di merda cosa ci fai qui, che ti intrometti nelle nostre cose primavate

Io distrutta dal dolore e dalle lacrime decido di scappare.
Moblit e Rico, che hanno assistito a tutta la scena mi vengono dietro

Levi: Posso venire anche io con voi

Rico: Non so se ti conviene

Io che ormai sono giá arrivata a casa entro nella mia camera e mi chiudo a chiave
Il dolore che stavo provando era straziante come se stessi per partorire
Continuavo a sentire un senso di vuoto dentro come se mi mancasse qualcosa
Ma cosa?

Stupida quattrocchi...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora