"Chi parla solo per sentito dire
Chi spende capitali a puttane io
Li spendo in cartine
E' solo un vizio ma un tizio da ospizio
Non vuole farmi piu fumare
Il mio cannolicchio
Non vuole farmi piu fumare mi vuole dentro"
La pianta- microspasmi e babaman
Riccardo's pov
Gabriele stava seduto su un gradino con il telefono in mano.
Ultimamente ha sempre il telefono in mano, parla sempre con Azzurra, ma come biasimarlo: è la sua ragazza.
Almeno lui ha una relazione stabile come Giacomo.
L'unico coglione qua sono io, ma poco importa sinceramente.
Non ho nemmeno da preoccuparmi dal punto di vista delle ragazze, molte mi vanno dietro sia per l'aspetto fisico che per i soldi, altre per la droga.
È sempre comodo conoscere qualcuno che te la puo' vendere a meno o che te ne puo' dare una parte a gratis, no?
Che generazione di malati.
Ma come posso affermare io questo? D'altronde sono il primo.
Cannabis, Cocaina, MDMA, Hashish, Zaza.
Di qualunque cosa tu abbia bisogno, su di me puoi contare, in qualche modo me la procurerò.
Spendere così tanti soldi in droghe?
Non è un problema per me, ma nemmeno per mio padre, d'altronde, di soldi ne ha abbastanza da spendere.
Con le sostanze mi sono creato un circolo vizioso.
Io compro e rivendo, provo e assaggio e mi pagano per farlo, in seguito spendo quei soldi per comprarne altra e rivenderla dopo.
È tutto business in fondo a nessuno veramente interessa.
È mai interessato a qualcuno che io fossi minorenne in passato e volessi comprare quella roba? No.
E allora perché dovrebbe interessargli adesso che ho quasi 19 anni?Giacomo non è affatto d'accordo con questa mia scelta di vita, anzi, è totalmente contrario.
È vero, nonostante io abbia molti soldi spesso mi ritrovo indebitato.
Ma è colpa mia se quei tizi al posto di farsi pagare si fanno di siringhe?
Ore fa mi aveva dato i soldi, che io avevo dimenticato di prendere, per ripagare un vecchio debito di 350 con un tizio che penso sia messicano, sono tutti uguali intanto, come dovrei distinguerli?
Tutti grossi, neri e duri, e no, non sto parlando di cazzi, ma di quei spaccini.
Forse è meglio dire spacconi."Fratè allora? Alzi il culo e mi aiuti a rollarne una oppure devo fare tutto da solo come sempre?" Chiesi a Gabriel ridendo.
"Non rompere il cazzo" mi rispose quest'ultimo, continuando a parlare al telefono.
Risi e presi una cartina, poi l'erba e iniziai a rollare.
Appena finì di creare l'opera d'arte la accesi e me la portai alle labbra."Hai cambiato marca per caso?" Mi chiese subito dopo Gabriel.
"Oh si cazzo, sono passato dalle Bruce Banner 3 alle
Runtz. Non puoi capire, sono nettamente migliori""Per me è tutta merda uguale ma passami un po' "
"No no, non ti passo proprio un cazzo"
"Dai su Ric, passa e non rompere, tanto faccio un tiro"
"Eh va bene"
Gli passai la canna e lo vidi fare un tiro, me la ripresi e continuai a fumare tranquillamente.
Sentivo il mio cervello liberarsi da tutti quei pensieri inutili e intrusivi.
Cosa penserebbe mamma a vedermi in queste condizioni?
Se mamma fosse ancora qui sarei comunque diventato un drogato?
Ma se mamma...e in fretta tutti quei pensieri diventarono solamente un brutto ricordo, si allontanarono da me mentre cominciai a pensare nuovamente alle cose migliori che la vita possa mai offrirti:
figa, alcol, soldi, droga e amici.D'altronde senza di loro probabilmente sarei ancora messo peggio.
Feci un altro tiro.
Anche quel pensiero finalmente sparì."Gabriel mi accompagni in qualche club?"
"Col cazzo, ti ricordo che sto con Azzurra e in quei posti di merda non ci metto piede"
Giacomo's pov
Sgranai gli occhi alla domanda di Clara.
Cosa potevo risponderle?
Cosa potevo dirle?
Non potevo raccontarle la verità oppure...si?"Riccardo uhm...è solo un po' problematico a volte.
Ha bisogno di me, d'altronde sono il suo migliore amico" Risposi frettolosamente."Problematico? In che senso?" Mi chiese. Quel tono di innocenza e paura.
Cazzo se mi faceva sentire una merda a volte.
"Problematico Clara, non posso dirti altro"
"Giacomo è proprio questo il punto...tu devi fidarti di me! Ti ho fatto entrare nel mio mondo, allora perché tu non mi lasci entrare nel tuo?" Mi chiese visibilmente frustrata.
Cazzo sembravamo in quelle soppopere di merda.
"Perché il mio non è un mondo adatto a te! Hai già abbastanza problemi e non posso mermetterti di aggiungertene altri!"
"A me non interessa dei problemi, ne ho già tanti, è vero, ma questo non mi impedisce di preoccuparmi per te o di voler sapere cosa fai!"
"Clara, sei piccola, lascia perdere"
"A me non sembrava di essere così piccola quando-"
Oh no, avevo capito dove voleva andare a parare.
Ma cosa cazzo le aveva messo in testa Nicolas?
Ma poi, perché non poteva lasciar perdere il discorso?
Non la posso mettere in mezzo ai giri di Riccardo e tantomeno non posso parlarle di droga.
Già fuma, si tagliava e un sacco di cose, ci manca solamente che provi a drogarsi a 15 anni.
Cazzo."Clara! Non mettere in mezzo quello! Non c'entra! Sei veramente piccola per questo e...ed è più grande sia di me che di te!"
"Giacomo in che cosa ti sei cacciato assieme a Riccardo? Non sono stupida. Devo per caso chiedere a Nicolas?"
La sua espressione era arrabbiata e nervosa, potevo percepire la sia tristezza e frustrazione.
Ma come avrebbe mai potuto capire?
Non avrei mai dovuto metterla in mezzo a queste cose, nè tantomeno avrei mai dovuto parlarle.
La amo.
La amo più di tutto cazzo, ma se lei continuerà a stare con me scoprirà della droga, dei problemi, dei casini dei miei amici.
Lei non si merita di stare male anche per colpa mia."Tu a Nicolas non chiederai proprio nulla...non devi e non puoi. Clara fidati di me perfavore, quando sarà il momento te ne parlerò.
Tu perfavore prova a capire""No, non posso capire Giacomo. Non posso proprio! Io vorrei ma tu non me lo permetti...e poi, io sono libera di chiedere quello che voglio a chiunque voglio"
"Allora scegli. Me, con i miei tempi e con i tempi giusti, oppure te stessa e Nicolas, con i tempi sbagliati, scelte del cazzo e problemi" Sputai acido.
"Cosa intendi?" La sua voce si era affievolita.
"Intendo che devi scegliere tra la nostra relazione e la tua curiosità"
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ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Oggi capitolo leggermente diverso!
Riccardo ci ha fatto un po' entrare nella sua realtà e nel suo mondo...mentre Giacomo e Clara?
Stanno ancora litigando, ebbene si, un po' di drama a volte ci vuole, anche se questa volta è abbastanza lunga...
Sempre colpa di Nicolas in qualche modo, ma se fosse nella parte della ragione questa volta?
Clara cosa risponderà?
Cosa dirà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!!
Ricordatevi di lasciare una stellina e di commentare!
Xoxo♡♡
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Deal with it
Teen FictionUna ragazza di 15 anni,con un padre assente che l'ha sempre sminuita e una madre sempre a lavoro. Non ha avuto un'infanzia semplice: dalle elementari fino alla prima superiore ha sofferto di bullismo per via del suo corpo, o era troppo magra o era t...