31 luglio 2024, 00:30.
Sei ancora impresso nella mia testa.Ogni cosa mi ricorda il tuo volto, le tue labbra, il tuo modo di essere. Tutto mi riporta al tuo nome, l'ho urlato nei singhiozzi ma lo sussurravo nelle tue orecchie per svegliarti.
Vorrei tanto dimenticarti, voltare pagina e vivermi la vita come se fosse una semplice festa. Ma tu, sempre e solo tu sei entrato dentro il mio cuore. Come il vento sei arrivato a far svolazzare tutte le pagine del mio libro, arrivando subito al nostro capitolo.
31/07, vorrei tu fossi qui, con la testa sulle mie gambe mentre ti lasci accarezzare i capelli.
Nessuno si è mai permesso di entrare nel mio cuore, nemmeno quel mio ex, durato nemmeno due anni: odiavi quando lo nominavo.
Eppure tu, con quei dolci occhi marroni, sei riuscito a farmi sentire le farfalle nello stomaco dopo pochi giorni. Mi fissavi mentre fumavi, io che leggevo. È iniziata come una semplice vacanza ed è finita come una tragedia.Trentuno luglio, sei diventato un pezzo della mia anima.
Uscivamo di nascosto dai nostri amici per guardare il tramonto: era la cosa che più ci calmava. I nostri respiri affannati
per via dei baci, i nostri cuori sincronizzati, i nostri sorrisi così dolci che bastava uno sguardo per capirci. L'imbarazzo ci prendeva solo per poco, le risate per ore.Una semplice vacanza durata tre mesi, una storia d'amore durata dieci anni. Sei diventato parte di me dalla prima sera che hai cercato di conquistarmi, ma tu sai che ho il cuore di ghiaccio e nessuno è mai riuscito a scioglierlo.
31 agosto 2024, 03:28.
Ai tuoi amici non racconti quasi niente.
Perché pur essendo segreta, la nostra storia, i nostri sguardi facevano capire tanto.
Cercherò di immaginare com'è,
non essere triste non vivere come vivrai,
quando te ne andrai ma non te ne andrai.
Sapevo già, in cuor mio, che non te ne saresti andato: non dal mio cuore o dalla mia testa. Saresti rimasto là, e chissà dove ti trovi ora. In Sardegna? A Gallipoli? Ammettilo però, il tuo cuore è rimasto qua da me, nelle mie mani.Ti sei innamorato o era solo una piccola cotta estiva? Non volevo pensarci, sapevo mi avrebbe prosciugato le energie.
Ma la notte ti mangia, e fa pensare ad ogni cosa sdolcinata che hai provato.
Rivivi i ricordi come se fosse l'ultimo secondo della tua vita, ma è proprio quello che ripercorre la tua testa che blocca i battiti del tuo cuore.
Ehi, non vorrei disturbarti ma...
Tutte le lettere che volevo scriverti iniziavano così, ma stropicciavo ognuna di essa per non essere di troppo. Volevo scriverti, contemporaneamente non mi andava di sentirti. Perché te ne sei andato? 'Fanculo te e i tuoi amici.
31 settembre 2024, 05:45
Mi ricordo quella sera, sembrava impossibile.Impossibile il fatto di provare qualcosa di forte per un qualsiasi sconosciuto. Eppure, ricordavo ogni parte di te come se ti conoscessi da anni.
Le tue labbra erano facili da raggiungere, ma non la tua anima. Quella era intoccabile: nessuno doveva provarci che chiudevi subito le porte.
Ma con me non è successo.
Cosa ho fatto per indebolirti così tanto?
Sono pur sempre una semplice ragazza...
Pensa a quando mi vedrai,
dirti addio proprio il trentuno di settembre.
Addio?
No, io volevo viverti ancora, ancora e ancora.
Perché vai via? Che ti ho fatto? Non sono quello che cercavi da una vita?
31.07.2023 – Ti ho conosciuto ed eri solo uno scorbutico del cazzo.
31.08.2023 – Mi stavi iniziando a piacere.
31.09.2023 – Sei diventato parte di me, ma devo solo lasciarti andare.Pagine bruciate.