capitolo 6: il regno di Sophila

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Kahru:

Dopo una bella mangiata, siamo andati a trovare il vestito perfetto di "Ahmya la guerriera". In effetti era un po' cocciuta: potevamo comprare i vestiti dalla schedina, ma lei ha voluto per forza andare in negozio a comprarli, a quanto pare ama lo shopping. Non avevo mai visto qualcuno così stupito nel comprare qualcosa. Le sono comparsi gli ologrammi delle modelle che provavano i vestiti , c'erano anche Asca e Yumi... Credo che quel negozio fosse illegale dato che non si possono nemmeno pronunciare i nomi delle due ragazze, tanto meno farle vedere. Ho provato a fare andare via Ahmya ma era troppo stupita dagli ologrammi... Come devo fare con questa ragazza? Non so cosa pensasse quando ha scelto, ma ha scelto il completo di Asca. Non so se passerà inosservata in pubblico quando vedranno che è vestita come lei. Devo dire che le stava d'incanto quel vestito. A quanto pare la stavo guardando fin troppo e forse con una faccia un po' perversa, non era mia intenzione... Ad ogni modo mi ha tirato uno schiaffo che mi ha fatto rigirare la faccia dalla parte opposta. Poi mi ha preso per la felpa e mi ha sollevato... Quanta forza ha questa ragazza?!? «Smettila di guardarmi come un pervertito o la prossima volta ti faccio fare due giri con la testa!» faceva quasi paura... Appena sentì un signore che diceva «vendita armi!» lei mi lasciò la felpa e mi fece cadere per terra, con un sorriso smagliante corse verso il signore. «ehi kahru, che ne dici di questa?» mi indicò una spada leggera, molto decorata e con una lama piuttosto tagliente. Dato che ormai aveva le sembianze di Asca volevo in tutti i modi farla somigliare a lei, di fisico e di modo di combattere. «no, no, no. Se hai scelto questo vestito ormai devi essere una seguace di Asca yuchimuro e Yumi takanawa.» «e chi sono?» «davvero non le conosci?» il venditore ed i clienti mi guardavano impauriti, avevano paura che sarebbero finiti in prigione perché avevano visto e interagito con un disonorevole combattente. Disonorevole? Già, senza farlo apposta ho pronunciato nome e cognome di Asca. Probabilmente, se qualcuno farà la spia, avrò una punizione molto crudele... Ma forse potrei usare la scusa che devo aiutare una ragazza sperduta che si ricorda da dove viene. È un dono dagli dei per il popolo e il regno avere queste preziose persone. Purtroppo però, dopo un po' di tempo cominciano a dimenticare da dove provengono. Per questo avevo tanta fretta di arrivare al regno di Sophila, ed entrare nello Tsubasa Shiune, il castello più importante del regno. «Ehm... R-ragazzi muovetevi, non ho mica tutto il giorno...» ci disse il venditore spaventato. Scelsi per lei la spada più semplice che trovai. Salutammo il venditore e feci cenno alla gente che passava di lì di guardare altrove. Diedi la spada ad ahmya, e come mi aspettavo non era soddisfatta del mio pagamento. «Ehi kahru... Perché hai scelto una spada così semplice? Se devo diventare "Ahmya la guerriera" preferirei avere una spada più affilata, decorata e sottile. Questa è la classica spada da avventuriero! E poi chi è Yumi? E Asca?» «beh... Andiamo in un posto più riservato per parlarne.»

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