La mia rinascita

Capitolo 7

Era già passato molto tempo da quando mi ero svegliata. Ho fatto un incubo dinuovo, non sono riuscita a riaddormentarmi.

Così ho deciso di scendere, e andare a fare colazione.

Papà: buongiorno amore, già sveglia?

Io: si papà non riuscivo a dormire, cosa c'è per colazione?

Damon: pancake, li ho preparati appositamente per te, so che sono i tuoi preferiti.

A quella frase sorrisi.

Era passata qualche ora, avevo iniziato a leggere un libro, me lo aveva regalato Micheal, si chiama The Truth Untold, è un libro stupendo.

Nel frattempo stavo ascoltando della musica: Adele.

Era la mia cantante preferita.

Avrei tanto sperato di poter andare ad un suo concerto.

I miei pensieri furono interrotti da un rumore, ma più che rumore era un ammasso di gente che parlava e si sentiva molto forte.

Adesso che ho completamente levato le cuffie si sente molto di più.

Decisi di scendere e vedere cosa stava succedendo.

C'era qualcuno che gridava, ero spaventata.

X: HO DETTO CHE LA VOGLIO VEDERE, LO SAPETE QUANTO SIA LEGATO A LEI.

Iniziai a tremare, non sapevo chi fosse, speravo solo che stavano tutti bene, che non stava succedendo la stessa cosa di quel giorno.

Decisi di sbriciare e c'era papà che rispondeva ad un uomo anziano, gli somigliava molto.

Ma aspetta io lo conosco.

ERA IL NONNO!

Cavolo si somigliano e mi sembra già una faccia conosciuta.

Doveva sicuramente essere lui.

Ma perché stava gridando?

Decisi di intromettermi.

Io: Papà perché gridare?

Cavolo.

Voltai la testa e mi accorsi che non c'era solo il nonno e papà in quella stanza.

Bensì c'erano tutti i miei fratelli e molte altre persone.

Erano tutti nelle sedie, alcuni nel divano e altri impiedi.

Ma chi erano?

Io conoscevo soltanto il nonno.

Papà: tesoro, vedi volevamo dirtelo prima, ma sono venuti senza preavviso, questi sono tutti i tuoi zii, cugini, tuo nonno, la nonna e... ah quasi dimenticavo ci sono anche degli amici di famiglia.

Cavolo adesso capisco perché c'erano tutte queste persone.

Bene vediamo adesso di conoscerle.