Una goccia di fuoco

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Benjamin
Mi disiace per cuello che é supcesso sta siea Estelllle

Non sapevo se ridere o ridere.
Era ubriaco fradicio sicuramente.
Perché avrebbe dovuto scusarsi, non aveva fatto nulla di male, sono stata io la stronza a essermi fatta trasportare da lui. Anzi da me stessa, perché lui non era neanche del tutto sicuro.

Io
Sei ubriaco?

Benjamin
Sopo un po'

Io
Certo..dove sei ora?
Non voglio un marito morto.

Benjamin
Al pocale xon Eneaaa e NOAHHH

Io
Bene, ti vengo a prendere?

Benjamin
É ptardi no
Anche se trorrei vedepti

Era come parlare con un bambino molto ubriaco, non so nemmeno come stessi riuscendo a capire quello che scriveva.

Io
Allora vengo

Benjamin
Ma voglio farti venire io :(

Questo l'aveva scritto bene però.
Non potei nascondere la mia sorpresa.

Io
Benjamin non stiamo parlando di quello ora, sto venendo a prenderti al locale.

Benjamin
Sei stata fantastica ieri.

Io
Fermati Benjamin non scrivere, sto arrivando.

Non sapevo se prenderlo per i capelli domani o se lasciarlo senza moglie davanti al prete dopodomani.
Ma cazzo, perché mi ero cacciata in questo guaio.
Ora che potevo dormire, che ero sul letto in punta di fare il mio sonnellino, ovviamente lui doveva rovinare il tutto e in piú lo stavo aiutando. Perché? Non lo so.
Da una parte non mi fidavo di Enea e Noah e dall'altra volevo vederlo anch'io. Mi sono rovinata.
Quando fui davanti al locale lo notai che giocherellava con una pietra su un muretto. Un idiota cosí carino.
-Sali avanti- incontrò i miei occhi e per un attimo non disse nulla -Sei venuta davvero a prendermi- sbattei le palpebre piú volte, non biascicava e non sembrava ubriaco, entrò in macchina -Che hai da guardare?-
-Non sembri ubriaco- socchiusi gli occhi per analizzarlo -Non lo sono sciocchina, sapevo saresti venuta, mi serviva un passaggio, tuo fratello se n'è andato prima con Daphne- fece una smorfia contrariata -Ma che pezzo di merda- partii piú nervosa che mai -Nulla di personale stellina-
-Quindi presumo che quello che hai scritto non sia vero-
-Ti interessa?- sí -No-
-Visto?-
Passammo il tragitto in silenzio, non volevo piú avere nulla a che fare con questo sgorbio, ma ahimè avrei dovuto sposarlo.
Ma non mi importava, noi due non siamo mai stati amici o anche solo conoscenti.

***
Il giorno del matrimonio.
Non poteva che essere il giorno piú brutto di sempre.
Non l'abbiamo fatto nel nostro paese, ma dove abitavamo prima.
Penso dove tutti avevano quei poteri, non mi hanno raccontato nulla di tutto questo, ma Vittorio mi ha fatto una soffiata.
-Che posto é questo-
-Questa é la nostra gente, siamo scappati di qui molto tempo fa, c'era solo Lucia a quel tempo- mi guardai attorno mentre la gente mi guardava estasiata con il vestito da sposa -Siamo scappati perché..?-
-Perché avevano i poteri ed era difficile aver il controllo di ogni cosa, c'erano un sacco di re a quel tempo, perciò quando noi siamo scappati papà si é arrabbiato con Re Giovanni-
-Perché ci ha seguito-
-Ci ha copiato-
-Bene..- e quindi d'ora in poi saremmo sempre legati alla sua famiglia, ovvio.
-Ora entro in chiesa, tu tieniti pronta- mi baciò la fronte ed entrò, la cerimonia stava per cominciare e papà mi prese a braccetto, avrei voluto che mamma fosse qua per guardarmi sposare il mio arcinemico.
-Stai dritta e sorridi- feci come aveva detto ed entrammo a tempo di musica.
Fu tutto cosí noioso, dall'inizio alla fine -Vuoi tu Benjamin Shui Wales prendere Estelle Windsor come tua legittima sposa?- mi guardò -Lo voglio- mi mise la fede -E tu Estelle Windsor vuoi prendere come legittimo sposo Benjamin Shui Wales?- stetti zitta e con un profondo sospiro -Lo voglio- gli misi la fede -Puoi baciare la sposa!- rimanemmo fissi a guardarci, non volevo farlo, riaccendeva la fiamma che avevo per lui e questo era un problema, doveva rimanere cosí la cosa, odio a vita.
-Avanti facciamolo per loro, solo un bacio a stampo- acconsentii e ci baciammo cosí velocemente che non sentii nulla e ne fui compiaciuta.
Quello che accadde dopo non mi sembrava vero.
Forse io vedevo piú persone qua che in chiesa, o avevo bevuto troppo vino per vederci chiaramente.
-Chi sono tutte queste persone tesoro?-
-Non saprei, ma tu sorridi e fai finta di conoscerli- presi a braccetto Benjamin e andammo a parlare con le varie persone che erano in sala -Ora basta mi sono stancato, vuoi ballare?-
-Sono ancora arrabbiata con te acquaman- fece gli occhi al cielo -Lo prendo come un sí- mi avvicinò a lui cosí facilmente mettendo una mano alla base della schiena -Attento alle mani-
-Sono apposto le mie mani amore- lo guardai negli occhi, le nostre labbra si sarebbero toccate a momenti -Sei bellissima- l'aveva detto davvero? E aveva anche il coraggio di dirlo.
-Sí, devo dire che anche tu stai bene- stava bene?
Era un dio greco con quello smoking.
Ma ovviamente me lo sarei tenuto per me.
-Mmh tu dici?- mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio -Sí, stai bene- mi guardò le labbra, cosa aveva intenzione di fare -Miei ospiti! Che le danze dell'epoca si aprano!- non ci potevo credere che l'avesse fatto davvero, odiavo quei balli noiosi dove ci dovevamo girare attorno, mi facevano solo venire il mal di testa -Iniziano gli sposi ovviamente- ci sorrise, io e Benjamin palesemente non volevamo, ma buon viso cattivo gioco.
-Certo che non mi piace che tutti ci guardino-
-Perché?- sorrise -Perché guardano solo te amore e sono geloso-
-Si vede che sono piú bella di te amore- rise e cambiammo il giro -Questo é vero, sei stupenda-
-Cosa ci guadagni con questi complimenti- lo analizzai -Magari il tuo perdono..?- feci gli occhi al cielo -Mai, e comunque quel gruppo di ragazzine ti sta mangiando letteralmente con gli occhi- non le guardò, sembrava come ipnotizzato dai miei di occhi eppure non c'era nulla di elettrizzante in essi -Falle rosicare, ho già la principessa piú bella del mondo- mi strinse a lui -Non stai esagerando?-
-Credi che ti stia dicendo cose false?- lo guardai negli occhi -Non stai mentendo-
-Lo so- vennero anche altre coppie a ballare con noi -Devo bere- disse ad un tratto -Perdonami- si inchinò e se ne andò verso il nostro tavolo.