E COSA C'È CHE NON VA?

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BEATRIS

Quando Michel mi chiede se il ragazzo dei miei sogni é come lui... beh, non so cosa rispondere.

-Ehm... si ma... a te manca...- lui porge il petto in avanti, si avvicina a me lasciando solo qualche centimetro di distanza tra i nostri nasi -Cosa manca a me?- deglutisco, a differenza di prima che avevo la testa in un altro pianeta adesso sono capace di sentire il suo odore. Non è qualcosa di specifico, ma si sente: Agrumi, leggerezza e... sentito da me c'è anche la disperazione. - A te non manca niente, sono io che...- adesso le parole non ci sono più, le ha mangiate lui, le ha distrutte lui come ha fatto con il mio cuore. -E cosa c'è che non va?- Devo essere coraggiosa, lui adesso non è più quel lui del Denis College. Sono capace di fare un dialogo con lui. -Perché ci tieni, tu vuoi che tra noi ci sia qualcosa? Vuoi che tra noi potesse funzionare qualche sentimento che non sia odio?-  Non solo sono stata aggressiva per un niente, ma ho anche messo a nudo la verità che cercavamo di non far uscire adesso: Tra me e lui non c'è niente che possa funzionare.

-Io non voglio niente da te, non pensare che il bacio significhi qualcosa, quello è solo per salvarmi la pelle da quest'anno-. Non sono ferita, no. Sono solo delusa dalla risposta così dura che mi ha dato.

-Ah! Stai qui! ti ho cercato per tutto il locale, scusa se prima con Davide...- Megan interrompe la scena, e si ferma quando nota che la situazione tra me e Michel è diventata... come dire... difficile da continuare.

-No! non ti preoccupare, ho voglia di bere qualcosa, vieni con me?- Io mi sbrigo ad andarmene con la mia amica, lasciando quelle parole in sospeso, lasciando Mike a ragionare e lasciando il mio cuore consumarsi.

Stiamo bevendo insieme una Belgian Strong Golden Ale, la mia testa non è capace di ragionare al meglio dopo il terzo giro di birra con bicchieri da mezzo litro. Sto ragionando sulla vita quando sento una mano tra i miei capelli, ma che ca...? 

-Che fate?- la voce calda mi accenna che è Mike. -Cazzi che non sono tuoi- lui sembra stupito -oh! piano con il linguaggio, manco ti avessi interrotto da un intervento chirurgico!- Abbassa la mano, dai miei capelli alla mia spalla nuda, io alzo la mano, la appoggio alla sua, e proprio mentre pensava che fosse un segno di affetto, gli scrocco un dito. -Ahi!- Ritira la mano e si mette a sventolarla -Sai quando mi costa il mignolo scroccato?!- Avvicina il mignolo alla mia bocca, io faccio una smorfia -o gli dai un bacio o non guarirà- dice lui con tono offeso - Sai... non sto capendo questa tua logica dei baci che guariscono e che assicurano anni di fortuna, non pensi che ce ne dovrebbe essere uno che ti manda a fanculo per sempre?- lui mi guarda e allarga un sorriso, sicuramente dirà una frase stupida -C'è anche un bacio per quello, ma tu manco sai farlo- poi avvicina il dito ancora di più alla mia bocca e, non so se sotto tortura o perché sono ubriaca, prendo il suo ditino e lo bacio delicatamente. Nel mentre Megan sta guardando stupita.

Stiamo in tre, intorno a questo tavolo che beviamo ancora la birra.

-Quanti fidanzati hai avuto?- mi chiede Mike -Ma che cazzo te ne frega?!- lui si gratta la nuca, singhiozza e continua -Dai... dimmelo, farfalla- io mi soffermo, li conto e rispondo  -Vediamo... quelli una durata breve: 3, quelli over 30 giorni: 5 e quelli da 28 anni in basso: 9- mi soffermo pensando se ne ho lasciato qualcuno, ma il mio cervello si ferma quando lui dice :- e non c'è un posto per me tra quei campioni?- O. Dio. Mio! -Ehm... che significa?!- Lui si avvicina a me, mi mette una mano intorno alle spalle e dice:- Vedi... io ti amo...- io gli blocco la bocca con le mani, faccio un gesto con la testa a Megan che prende il telefono e si mette a registrare -Cosa hai detto caro?- Lui stupito risponde -Ho detto che ti amo- io resto bloccata -Davvero?- i miei respiri cominciano a diventare brevi e frettolosi -Si, ma tu... tu non sembra che ricambi- Dopo quello faccio cenno a Megan di stoppare il video -Megan, tienimi sto per cadere...- Anzichè Megan è Mike che mi prende come una principessa, una mano dietro alle mie ginocchia e una avvolta intorno alla mia vita -Mike...- tiro la testa indietro e svengo.

Sono passate ore... o forse minuti da quando sono svenuta K.O. quando mi alzo mi ritrovo nella camera di Megan, ma accanto ame c'è... oh, di nuovo lui.

-Bea... mi dispiace- io mi metto a sedere, lo guardo dritto negli occhi e dico- Cosa è successo?- lui gesticola con le mani dicendo preoccupato -è successo tutto in una notte, sei svenuta e...- voglio sapere se ciò che ricordo è vero o l'ho solo immaginato -E come è successo?- lui sta fermo poi dice... -Ti ho detto che ti amo e...- Dopo quello non capisco niente, perchè lui mi prende e mi tira a se, restiamo così finchè non ci accorgiamo che Megan è alla porta e sta registrando. 


Hidden Love (The butterfly)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora