Capitolo 75

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La mattina successiva, insieme a Draco e Narcissa la trascorrete interamente passeggiando sugli Champs-Élysées, godendovi lo splendore delle boutiques di lusso e dei tipici caffè parigini

Quando adocchiate un gruppo di prestigiatori che si esibiscono con giochi di prestigio per intrattenere i bambini, Draco si lascia andare a un commento sprezzante

«Questi babbani patetici...non sono veri maghi come noi. Quei trucchetti li definiscono "magia"....dovrebbero farli rinchiudere, non li posso vedere. Mercificano la magia che non può neanche definirsi così» Narcissa annuisce con il figlio

Pur non condividendo del tutto il loro punto di vista (in primo luogo ai babbani piacerebbe possedere poteri magici e poi, far meravigliare i bambini e strappare loro un sorriso in un mondo orrendo, non lo trovi niente di sbagliato), ti limiti a un piccolo senso di assenso

Nel tardo pomeriggio, riprendete l'auto e ritornate a Villa Malfoy, e con grande sorpresa, trovi Aurelio ad aspettarti sul davanzale della finestra della tua stanza (tua si far per dire dato che dormi sempre da Draco)

Leggi la lettera: i tuoi ti parlano di New York, delle visite ai musei, della mega casa del collega di tua madre e dei suoi figli, ma sono preoccupati per non aver ricevuto tue notizie dal giorno della partenza. Ti chiedono i dettagli su come stai trascorrendo questi giorni e se tutto sta andando bene.

Ti siedi sul letto e scrivi una lettera di risposta, inventando che avevi inviato una lettera giorni prima, ma che probabilmente si era persa date le lunghe distanze

Racconti qualche dettaglio inventato su come hai trascorso il tempo con la famiglia di Louise, cercando di tranquillizzare i tuoi. Poi, consegni la lettera ad Aurelio per spedirla subito: il gufo ti aveva ascoltata

Poco dopo, Draco entra nella tua stanza e ti butti su di lui, sorridendo «Grazie ancora, Draco. Parigi è meravigliosa...io ancora stento a crederci» ti accarezza la guancia accennando un sorriso, ma presto il tono cambia quando inizia a parlare dei preparativi per il giorno successivo

«Ascolta, domani sera si terrà come di tradizione il Ballo di Fine Anno. Inviteremo molti amici di famiglia Purosangue che non conosci e i Nott, i Zabini, i Bletchey, i Greengrass...e, per correttezza, anche i Parkinson con le figlie»

Ti fa piacere rivedere i tuoi amici e conoscere le loro famiglie (che i tuoi detestano) ma la presenza di Pansy non ti entusiasma per niente. Per quale motivo te la devi sempre ritrovare ovunque?

«Sono contenta di rivedere Theo, Astoria e tutti gli altri ma la Parkinson e io...lo sai, non ci siamo mai sopportate...la festa la organizzate voi quindi avete il diritto di invitare chi volete e non sarò io a mettervi i bastoni tra le ruote. Avrei una domanda: ci saranno anche i Davis e i Bulstrode?»

«Lo so che non vi potete vedere ma i Parkinson sono amici stretti dei miei genitori. E no, non ci saranno. Non sono amici stretti di famiglia. E comunque, pensa al lato positivo: la faccia che farà Pansy quando vedrà che sei mia ospite e che ti ho portata a Parigi» è vero, non vedi l'ora

Lo hai pensato ma non lo hai detto in faccia a Draco «Dai! Perché? Secondo te è gelosa? Non ha una cotta per il nostro Blaise?»

«T/n» Draco si avvicina «apri gli occhi. Secondo te?»

«Sì?»

«E' ovvio che è gelosa! Quella non vede l'ora di scoparmi. Non aspetta altro»

« No, un momento» chiudi gli occhi per poi riaprirli subito dopo. Ti stai innervosendo «Al The Calderon Club ci provava in continuazione con Blaise e poi sei stato tu a dirmi che ha una cotta per lui» Draco ci pensa su

Il prezzo del successo|| Draco Malfoy x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora